L’evoluzione dell’Irc in Italia dal Concordato del 1984 ad oggi Sergio Cicatelli UPS – Roma, 17 marzo 2017
Quale punto di vista? In questi trent’anni: per gli addetti ai lavori (Idr, studiosi, esperti) l’Irc è una questione epistemologica e pedagogico/didattica; per l’amministrazione scolastica (Ministero, dirigenti scolastici, sindacati) l’Irc è una questione giuridica; per l’opinione pubblica (mass media, mondo laico) l’Irc è una questione politica (tra audience e rapporti di potere); per la Chiesa (soprattutto vescovi e clero) l’Irc è una questione eminentemente pastorale. Sergio Cicatelli
L’evoluzione delle scelte (per livello scolastico) Sergio Cicatelli
L’evoluzione delle scelte (per area geografica) Sergio Cicatelli
Quale identità per l’Irc? Profilo istituzionale: confessionalità Indicazioni didattiche: scenario multireligioso Prassi didattica: intenzionalità educativa e culturale Studenti e genitori: un confronto formativo Attese infondate: verso l’insegnamento delle religioni Sergio Cicatelli
Le fasi di un trentennio Le tappe evolutive Programmi e indicazioni 1984-1986 ridefinizione del regime concordatario 1986-1990 fase di prova 1990-2004 messa a regime 2004-…… stabilizzazione apparente (2012: nuova Intesa) 1984-1986 ancora in vigore i vecchi programmi 1986-1987 i nuovi programmi 1998-2000 sperimentazione Berlinguer 2004-2006 indicazioni Moratti 2010-2012 le nuove indicazioni Sergio Cicatelli
L’evoluzione dell’Irc L’Irc attuale è del tutto irriconoscibile rispetto all’Ir del primo Concordato (dai programmi Gentile al dopoguerra). Nel periodo tra il primo Concordato e il Concilio prevale una concezione catechistica. Tra il Concilio e il nuovo Concordato si avverte una progressiva apertura culturale e didattica. Dopo il nuovo Concordato emerge con chiarezza l’identità scolastica dell’Irc. L’intero percorso può essere letto come passaggio dalla devozione all’autenticità, guidato dalla domanda di senso (Gauchet). Sergio Cicatelli
L’evoluzione dei contenuti (negli ultimi trent’anni) Crescita della cultura biblica (metodo e contenuti). Centralità di Gesù (modello cristico più che cristologico). Attenzione al linguaggio religioso (arte e simboli). Approccio culturale (storia degli effetti). Riferimenti storici (la Chiesa, dalle origini al Vaticano II). Orizzonte multireligioso ed ecumenico. Discorso morale come antropologia (coscienza). A partire dal vissuto dei giovani (domanda di senso). Sergio Cicatelli
Come è cambiato l’Idr Laicizzazione dell’Irc e dell’Idr Sergio Cicatelli
Questioni irrisolte Attività alternative Valutazione Cristallizzazione di un sistema di opzionalità obbligata, contro le disposizioni della Corte costituzionale. Prevale il bricolage locale, con soluzioni che ignorano vincoli istituzionali e disposizioni amministrative. Valutazione Sempre più incomprensibili le limitazioni valutative, nate nella prima fase di definizione del regime neoconcordatario. Mondo politico e amministrazione scolastica non sembrano disponibili a innovare nel senso della scolarizzazione. Sergio Cicatelli
Il quadro attuale Una disciplina alla prova (Elledici, 2016) Tre prove superate (+ una): La sfida della scolarizzazione Non è catechesi, non è l’ora dei cattolici, di fatto buona integrazione nella scuola La sfida della multicultura/multireligiosità La presenza di stranieri e non cattolici non è un problema, anzi è stimolante La sfida della verifica degli apprendimenti Le conoscenze religiose degli studenti sono almeno sufficienti L’Irc è una disciplina che piace Piace agli insegnanti e agli studenti Sergio Cicatelli