Agenda 21 21/02/2006 I primi dati in materia di bonifica di siti inquinati e controlli Dott.ssa Francesca Forni Direzione Gestione Rifiuti 18/09/2018
Compiti dell’osservatorio in merito alle bonifiche di siti inquinati Tra i compiti dell’Osservatorio Provinciale c’è Il monitoraggio dello stato di attuazione del Piano Provinciale; di gestione rifiuti, compreso quindi il terzo stralcio che riguarda la bonifica dei siti inquinati; Per la verifica dello stato di attuazione del terzo stralcio del piano provinciale quindi, sono state ricavate le informazioni sullo stato di bonifica dei siti, in base alle informazioni aggiornate e pubblicate periodicamente online dalla Direzione Provinciale Gestione Rifiuti - ufficio Bonifica siti inquinati. 18/09/2018
http://www.provincia.fi.it/bonifica.htm PIANO PROVINCIALE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI TERZO STRALCIO RELATIVO ALLA Bonifica dei Siti Inquinati pubblicato sul supplemento al BURT n° 26 del 30/6/2004 Delibera di Giunta ° 314 del 2004 PROCEDURA AGGIORNAMENTO ANAGRAFE PROVINCIALE, ARCHIVIO E CENSIMENTO DEL PIANO PROVINCIALE DI GESTIONE RIFIUTI Aggiornamento Piano Provinciale Anagrafe | Censimento Anagrafe circondario E.V. | Censimento E.V. FAQ Domande frequenti 18/09/2018
Situazione aggiornata anagrafe siti da bonificare Tipo di sito / intervento Piano Regionale (2000) Piano Provinciale (2004) 15 febbraio 2006 A breve termine 11 12 A medio termine 52 47 46 Area vasta - 3 Nec. di approfondimento 9 Siti nuovi 76 127 ex art 9 c.3 dm 471/99 15 ripristino ambientale Totale 83 164 214 18/09/2018
Situazione aggiornata anagrafe siti in archivio Tipo di sito / intervento Piano Regionale (2000) Piano Provinciale (2004) 15 febbraio 2006 bonificati con destinazione d’uso 10 22 42 Porzioni bonificate con destinazione d’uso per Aree Vaste 1 11 Altre Porzioni di siti bonificati con destinazione d’uso 4 8 In sicurezza - art. 44 DPGRT 14/R 2004 14 memoria storica 44 47 ripristini ambientali effettuati totale 54 ( + 2) 85 (+14) 112 (+19) 18/09/2018
Verifica obiettivi di piano il Piano regionale aveva stabilito il termine per la presentazione degli interventi per i siti già inseriti a breve termine nel piano regionale (60 giorni); Per i rimanenti siti, l’incarico di stabilire un ordine di priorità sulla base dell’urgenza degli interventi, era stato affidato alla Provincia (medio termine, oggetto di approfondimento, siti art. 9 comma 3, siti a ripristino ambientale..) 18/09/2018
Obiettivo piano provinciale delle bonifiche siti inquinati Due nuovi siti a Breve termine da attivarsi entro 60 giorni dalla pubblicazione del Piano; Elenco di siti da bonificare (Siti a medio termine, art. 9 comma 3 ..) da attivarsi in tre scaglioni temporali (6 , 12 e 24 mesi); Tre siti individuati come area vasta, in cui il comune deve favorire un intervento unitario (accordo di programma entro un anno); Elenco di siti di ripristino ambientale da attivarsi con varie scadenze e comunque non oltre 24 mesi dalla pubblicazione del Piano 18/09/2018
Situazione siti in scadenza al 30/6/2005 Nuovi da piano provinciale Attivati Non attivati Siti a Breve termine 3 (+1) 2 1 (+1) Medio termine 23 14 11 Area vasta 3 2 (incarico Linee guida e monitoraggio) 1 18/09/2018
Aree di competenza del pubblico servizio Molte aree per cui non sono ancora state attivate le procedure sono siti di ex discarica o comunque a carico del pubblico servizio; Trattasi di siti non utilizzabili per riconversione urbanistica; Interventi costosi per cui i comuni hanno difficoltà a reperire fondi 18/09/2018
Bando Finanziamenti progetti di bonifica La Direzione Gestione rifiuti della Provincia di Firenze ha messo a disposizione fondi di bilancio provenienti da sanzioni amministrative, e quindi finalizzati al controllo, per la redazione di piani di caratterizzazione di competenza dei comuni; Con determinazione dirigenziale n° 1527 del 30/09/2005 è stato approvato un bando (scadenza poi prorogata al 28/02/2006) per la concessione dei finanziamenti; 18/09/2018
Nuova Normativa – Piani Regionali (invariata) Costituiscono parte integrante del Piano Regionale i piani di bonifica delle aree inquinate che devono prevedere: L’ordine di priorità degli interventi secondo criteri APAT; Individuazione siti da bonificare e caratteristiche generali degli inquinanti; Modalità degli interventi di bonifica e risanamento ambientale, Stima oneri finanziari Modalità smaltimento rifiuti da asportare La Regione Approva o adegua il Piano ogni 2 anni: in attesa restano in vigore i piani regionali vigenti 18/09/2018
Nuova Normativa – anagrafe e censimento siti inquinati L’anagrafe dei siti oggetto di procedimento di bonifica, la quale deve contenere: a) l'elenco dei siti sottoposti ad intervento di bonifica e ripristino ambientale nonché gli interventi realizzati nei siti medesimi; b) L’individuazione dei soggetti a cui compete la bonifica; c)gli enti pubblici di cui la regione intende avvalersi, in caso di inadempienza; Qualora, all’esito dell’analisi di rischio sito specifica venga accertato il superamento delle concentrazioni di rischio , tale situazione viene riportata nel certificato di destinazione urbanistica. Secondo quanto previsto dal D.M. 471/99, l’anagrafe conteneva anche “l'elenco dei siti da bonificare” che non ricompare in questa versione 18/09/2018
Rivoluzione in merito ai siti inquinati per effetto del testo unico Sito inquinato per D.M. 471/99: sito nel quale anche uno solo dei valori di concentrazione delle sostanze inquinanti nel suolo o nel sottosuolo o nelle acque sotterranee o nelle acque superficiali risulta superiore ai valori di concentrazione limite accettabili stabiliti dal presente regolamento; Sito contaminato ai sensi del testo unico: sito in cui i valori delle concentrazioni soglia di rischio, determinati con l’applicazione della procedura di analisi di rischio sulla base dei risultati del piano di caratterizzazione, risultano superati; Sito potenzialmente contaminato: sito nel quale uno o più valori di concentrazione delle sostanze inquinanti risultino superiori ai valori di concentrazione soglia di contaminazione, in attesa di espletare le operazioni di caratterizzazioni e le analisi di rischio. 18/09/2018
Effetti sull’anagrafe del nuovo testo unico Si assisterà ad una diminuzione dei siti inquinati, in quanto alcuni siti che pur superano il D.M. 471/99, non saranno più inquinati in quanto non pericolosi secondo la procedura di analisi di rischio 18/09/2018
Osservatorio Provinciale come supporto alle funzioni di controllo Il supporto alle funzioni di controllo di competenza provinciale sulla gestione dei rifiuti speciali (II stralcio del Piano Provinciale) prevede l’analisi mirata dei dati MUD degli impianti, con verifica di quali e quanti rifiuti hanno transitato sui singoli impianti 18/09/2018
Importazioni e esportazioni di rifiuti speciali anno 2002 18/09/2018
Strumento di conoscenza per prevenire traffici illeciti Con questi dati si possono fare controlli diversi; Si può così affiancare ai controlli tecnici ai singoli impianti, delle verifiche sulla movimentazione dei rifiuti nel corso dell’anno; consente di concentrare l’attenzione del controllo sulle ditte maggiormente protagoniste e sui rifiuti più pericolosi; permette di effettuare dei controlli mirati e di assicurarsi che i rifiuti siano stati conferiti ad impianti idonei. 18/09/2018
Cosa cambia con la nuova normativa …. L’efficacia del controllo dipende dal numero di dati che si hanno a disposizione e quindi è tanto più accurata, quanti più sono i dati MUD di cui si dispone; Con Art. 11 D.lgs. 22/97, in linea generale, è obbligato…... Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e di trasporto di rifiuti, compresi i commercianti e gli intermediari di rifiuti, Chi svolge le operazioni di recupero e di smaltimento dei rifiuti, le imprese e gli enti che producono rifiuti pericolosi; le imprese e gli enti che producono rifiuti non pericolosi di cui all'articolo 7, comma 3, lettere c), d) e g), Con l’art. 189 del testo unico è stato abolito il punto 4. I produttori di rifiuto sono quindi esclusi dal MUD a meno che non producano rifiuti pericolosi 18/09/2018
Maggiori difficoltà sul controllo.. Mancando i dati di gran parte dei produttori, è evidente che saranno maggiori le difficoltà ad effettuare controlli di questo tipo. Dati riscontrabili solo nei MUD degli impianti; Va approfondito il controllo sugli intermediari di rifiuti 18/09/2018
Direzione Gestione Rifiuti Dott. Sauro Mannucci Dott.ssa Francesca Forni – Ufficio Bonifiche P.C. Alessio Parauda – Ufficio Bonifiche P.C. David Hirsch – Ufficio Gestione rifiuti P.C. Laura Pampaloni – Ufficio Gestione rifiuti P.C. Roberto Marini – Ufficio Gestione rifiuti Dott.ssa Carla Benetti – Ufficio Amministrativo Sig. ra Clara Frosali - Ufficio Amministrativo Collaboratrice esterna per L’Osservatorio: Dott.ssa Barbara Cennini 18/09/2018