CAMPANIA La Campania è una regione dell’Italia meridionale. I CONFINI A nord: Lazio e Molise A est: Puglia e Basilicata A sud e a ovest è bagnata dal Mar Tirreno
territorio Il suo territorio è molto vario, ma comunque prevalentemente collinare.
I RILIEVI PIÙ IMPORTANTI SONO: i Monti del Matese al confine con il Molise l’ Appennino Campano che divide i fiumi tirrenici da quelli adriatici Appennino Campano i Monti Picentini che raggiungono quota 1809 con il M. Cervialto i Monti Lattari che formano la penisola sorrentina i Monti Alburni e il Massiccio del Cilento
LA CAMPANIA È UNA TERRA INSTABILE, SPESSO INTERESSATA DA FENOMENI SISMICI IN MODO PARTICOLARE NELLA ZONA APPENNINICA. Il 23 novembre del 1980 ci fu un tremendo terremoto, che sconvolse le città di Avellino, Salerno e anche Napoli. Vi furono circa 4000 vittime e gravi danni.
Attorno al Golfo di Napoli vi sono ( a nord) i Campi Flegrei, rilievi vulcanici da cui escono gas e vapori. Si tratta di almeno 24 crateri ed edifici vulcanici; questa zona è considerata ad alto rischio ed è monitorata attentamente.
Nei pressi di Napoli si innalza il ben noto Vesuvio, un vulcano ancora attivo. Con esattezza si trova nel versante orientale della provincia di Napoli ed è alto 1281 m. Attualmente è l’unico vulcano attivo di questo tipo in tutta l’Europa continentale. E’ uno dei vulcani pericolosi più studiati e monitorati al mondo, perché sulle sue pendici abitano circa 800 000 persone e quindi, in caso di eruzione, le conseguenze sarebbero devastanti.
Vesuvio.
Una disastrosa eruzione del Vesuvio, nel 79 d. C Una disastrosa eruzione del Vesuvio, nel 79 d.C., sommerse le città di Pompei, Ercolano e Stabia. Queste città rimasero per secoli intatte e perfettamente conservate, come fotografate in un momento della vita di tutti i giorni. Nel 1748 cominciarono gli scavi che riportarono alla luce una preziosa testimonianza della realtà dell’epoca romana.
La parte pianeggiante è costiera e di origine alluvionale, cioè formata dai fiumi che , nel corso dei millenni, hanno depositato sul terreno ghiaia, sabbia e altri materiali. Si possono distinguere le seguenti pianure: PIANA DEL GARIGLIANO PIANA DEL VOLTURNO PIANA DEL SELE
Attorno a Napoli i terreni sono molto fertili, grazie alle ceneri del Vesuvio. Più a nord e più a sud le piane un tempo paludose e malariche, sono state risanate da importanti opere di bonifica.
GHIAIA: insieme di sassi, pezzetti di rocce.
per disciplinare e sfruttare le acque. Dai rilievi scendono alcuni fiumi il cui corso è stato modificato dall’uomo per disciplinare e sfruttare le acque. Il Garigliano che scorre al confine con il Lazio Garigliano Volturno Il Volturno che è il maggior fiume dell’Italia meridionale (175Km) Sele Il Sele che attraversa la Piana del Sele e alimenta il grande Acquedotto pugliese
CLIMA Il clima di questa regione è freddo nelle zone interne dove si manifestano abbondanti piogge… …e particolarmente favorevole nella zona litoranea con inverni miti ed estati rinfrescate dalla brezza di mare.