Il periodo monarchico 753 a. C.
Le origini di Roma Circa 800 a.C. Popolazione di pastori che vivevano sul fiume Tevere. Usavano l’ isola Tiberina per passare da una sponda all’ altra del Tevere. La salaria , la “Via del sale” era luogo dei commerci. 700 – 650 a.C. Fondazione di Roma. Alle origini era una città semplice, non molto organizzata.
PERIODO MONARCHICO - Roma è governata da Re Nel primo periodo Roma era governata da un re. I re avevano potere assoluto. 580-510 a.C. Dominazione Etrusca a Roma: rese la città più ricca (acquedotti,fogne,ponti,case e templi)e portò la sua cultura: scrittura,religione, previsione del futuro , abbigliamento.
Nasce la Repubblica 509 a. C.
Roma conquista l’ Italia Roma si impadronisce del centro Sud e Sud Italia (guerra contro i Sanniti). Guerra contro Gli Etruschi. Roma è invasa e saccheggiata dai Galli Roma conquista la Magna Grecia e diventa la maggiore potenza del mondo allora conosciuto. Cambiamenti del governo. Gli Etruschi vengono cacciati dal trono: potere ai Patrizi
Patrizi e Plebei Alcune nobili famiglie romane (patrizie) cacciano da Roma il re etrusco Tarquinio il Superbo. Secondo la tradizione con questo evento si passò dalla monarchia alla Repubblica. (509 a. C.) PATRIZI PLEBEI Nobili,ricchi con diritti politici proprietari di molti terreni. Erano tanti, poveri e senza diritti politici pur essendo cittadini.
Da chi é governata Roma durante il periodo repubblicano?
Roma diviene una REPUBBLICA OLIGARCHICA (non c'é il re ma il governo è nelle mani di pochi nobili) SENATO era formato dagli anziani appartenenti alle famiglie patrizie I COMIZI (assemblea popolare) eleggevano i magistrati I PLEBEI erano la maggioranza della popolazione ma non avevano nessun diritto politico 2 CONSOLI governavano. MAGISTRATI avevano molti compiti di sorveglianza e l’incarico di difendere le parti più deboli della città Tra il V e III sec. a.C. i plebei si ribellarono e ottennero i loro rappresentanti: i tribuni della plebe Quando la città era minacciata da un pericolo, veniva eletto un DITTATORE
Roma conquista il Mediterraneo Roma è al suo massimo splendore Roma era al suo massimo splendore e desiderava completare la sua espansione conquistando la ricca Sicilia. La Sicilia, però, era controllata dai Cartaginesi. Cartagine controllava la Sicilia, la Sardegna, Africa e Spagna e la forza del suo esercito era grandissima (soprattutto nelle battaglie navali). Roma era al suo massimo splendore e desiderava completare la sua espansione conquistando la ricca Sicilia. La Sicilia, però, era controllata dai Cartaginesi. Cartagine controllava la Sicilia, la Sardegna, Africa e Spagna e la forza del suo esercito era grandissima (soprattutto nelle battaglie navali). Per un lungo periodo ci fu pace tra Roma e Cartagine ma, intorno al II sec a.C. scoppiò la guerra. Cartaginesi Fenici Etruschi
LE GUERRE PUNICHE Roma conquista il Mediterraneo Le guerre puniche furono combattute tra i Romani e i Cartaginesi (Puni) e furono tre.
Roma conquista il Mediterraneo LA PRIMA GUERRA PUNICA Roma era molto forte nel combattimento di terra e invece si trovò a combattere contro i Cartaginesi in una battaglia navale. Nel 264 a.C. l’esercito romano sbarcò in Sicilia presso le Isole Egadi (Trapani). Nonostante la superiorità di Cartagine, gli astuti comandanti romani utilizzarono delle navi con i CORVI che erano dei ponti mobili che venivano calati da una nave all’altra. Un uncino si conficcava nel ponte della nave avversaria e la battaglia così si trasformava in un corpo a corpo.
Roma conquista il Mediterraneo LA PRIMA GUERRA PUNICA Cartagine chiese la pace e dovette rinunciare a tutti i suoi possedimenti in Sicilia e pagare una grande somma in argento. Una passerella di legno che all'estremità presentava un appuntito uncino: il corvo. La passerella con il corvo pronta ad essere abbassata sul ponte della nave avversaria per consentire di andare all'arrembaggio e ingaggiare il corpo a corpo decisivo
LA SECONDA GUERRA PUNICA Roma conquista il Mediterraneo LA SECONDA GUERRA PUNICA Fu combattuta dal 218 a.C. al 202 a.C. e fu vinta dai romani. Il generale cartaginese ANNIBALE invase l’Italia, passando per i Pirenei e per le Alpi con un enorme esercito e gli elefanti.
LA SECONDA GUERRA PUNICA Roma conquista il Mediterraneo LA SECONDA GUERRA PUNICA I romani subirono una gravissima sconfitta nella BATTAGLIA DI CANNE in Puglia. Roma rischiava di cadere nelle mani del nemico. Annibale però sbagliò strategia e non attaccò subito Roma ma aspettò i rinforzi del fratello Asdrubale. Nel frattempo Roma si riorganizzò e inviò il generale romano Publio Scipione detto l’Africano ad attaccare Cartagine. Vedendo la sua patria minacciata, Annibale rientrò a Cartagine ma lì fu sconfitto nella BATTAGLIA DI ZAMA. Annibale
Roma conquista il Mediterraneo LA TERZA GUERRA PUNICA La terza guerra punica fu breve, durò dal 149 a. C. al 146 a. C. e dopo questa guerra Cartagine fu completamente distrutta e sulle sue rovine venne sparso il sale perché non ricrescesse più nulla. Scipione l’Africano
LA CONQUISTA DEL MEDITERRANEO Roma conquista il Mediterraneo LA CONQUISTA DEL MEDITERRANEO Tra il 220 a.C. e il 130 a.C. Roma conquista la Grecia, la Macedonia e il dominio commerciale su tutto il Mediterraneo.
Il tentativo di riforma dei Gracchi e la crisi della Repubblica – II sec. A.C. Dopo le guerre alcuni cittadini si arricchirono altri si impoverirono I fratelli Tiberio e Caio GRACCO cercano di fare una riforma agraria per distribuire le terre ai poveri Propongono di estendere il diritto di cittadinanza ai SOCI (popoli italici alleati di Roma) Fallimento delle riforme dei Gracchi e crisi della Repubblica
La crisi della Repubblica – LA GUERRA CIVILE - I sec. A.C. La classe dirigente romana si divide in due gruppi contrapposti OTTIMATI (patrizi) guidati da Publio Cornelio SILLA POPOLARI (i nuovi ricchi, i cavalieri, chiamati così perché per raggiungere il potere si appoggiavano al popolo ) guidati da GAIO MARIO GUERRA CIVILE tra Mario e Silla che si concluderà nell’83 a. C. con la vittoria di Silla