SOSTENIBILITÀ.

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Transcript della presentazione:

SOSTENIBILITÀ

La terra è un ecosistema chiuso e limitato è possibile realizzare uno sviluppo illimitato dentro un eco-sistema limitato ? 2 2

ENEA - educarsi al futuro 9 miliardi La popolazione mondiale è cresciuta di 250 milioni di persone in 1600 anni …mentre ora cresce drasticamente. dal 1950 al 2050, in soli 100 anni crescerà di 7 miliardi di abitanti anno 2000 6,2 miliardi 2 miliardi 500 milioni 250 milioni Anno 0 1600 1950 2050 ENEA - educarsi al futuro 3

La popolazione non cresce uniformemente sul pianeta: nelle nazioni povere, la popolazione cresce con un tasso 10 volte superiore a quello delle nazioni ricche Nel 2020 80% della popolazione abiterà in paesi poveri Abitanti di paesi poveri ENEA - educarsi al futuro 4 4

Variazione della popolazione mondiale tra il 2000 e il 2050 Nel 2050 l’Africa sarà la regione più popolosa del pianeta con 2 miliardi di abitanti anno 2000 - 6,2 miliardi di abitanti anno 2050 - 9,2 miliardi di abitanti 5

Consumi di energia (milioni di tep) Chi consuma energia sul pianeta ? Abitanti (milioni) Consumi di energia (milioni di tep) Se tutti gli abitanti del pianeta volessero imitare lo stile di vita degli Americani, il pianeta dovrebbe sopportare consumi di energia 14 volte quelli attuali con conseguenze economiche, sociali ed ambientali nemmeno immaginabili. 6

Distribuzione dei giacimenti di petrolio e gas nel mondo il 65% del petrolio ancora disponibile per il futuro, si trova nel medio oriente, anche il gas è presente in due sole regioni del pianeta Non è un caso, se il medio oriente da molti anni è una regione di conflitti. 7

Quanto petrolio consumiamo? Un americano consuma 26 barili di petrolio all’anno 8

Quanto petrolio consumiamo? Un americano consuma 26 barili di petrolio all’anno Un italiano consuma 12 barili di petrolio all’anno 9

Quanto petrolio consumiamo? Un americano consuma 26 barili di petrolio all’anno Un italiano consuma 12 barili di petrolio all’anno Un cinese consuma 2 barili di petrolio all’anno 10

Quanto petrolio consumiamo? Un americano consuma 26 barili di petrolio all’anno Un italiano consuma 12 barili di petrolio all’anno Un cinese consuma 2 barili di petrolio all’anno Un africano appena 1 11

Petrolio 27,6 1170 590 42 Gas naturale 14,7 980 65 Carbone 20,2 3500 Quanto tempo ancora possiamo contare sulle fonti di energia non rinnovabili ? Fonte di energia Produzione annuale (miliardi di barili) Riserve accertate Riserve attese Tempo di esaurimento exhaustion time (anni) Petrolio 27,6 1170 590 42 Gas naturale 14,7 980 65 Carbone 20,2 3500 17800 170 Uranio – Thorio 2,5 282 1070 101 12

Imissioni di carbonio in atmosfera Quante emissioni di carbonio produciamo oggi bruciando fossili ? E quante ne può sopportare il pianeta ? Imissioni di carbonio in atmosfera Oceani e foreste assorbono CO2 e la convertono in ossigeno Capacità totale del pianeta di assorbire carbonio 3300 Emissioni di carbonio per attività umane 7500 Immissioni di carbonio in atmosfera per attività umane 4200 Le attuali emissioni di carbonio sono oltre due volte la capacità naturale del nostro pianeta di assorbirle ENEA - educarsi al futuro 13 13

L’effetto serra L’effetto serra è un fenomeno naturale che, limitando la dispersione del calore, permette di mantenere una temperatura costante sul nostro pianeta. Tuttavia, l’immissione nell’atmosfera di elevate quantità di anidride carbonica e altri gas, a causa delle attività industriali, ha aumentato l’effetto serra naturale e sta causando un eccessivo aumento della temperatura.

La biodiversità La biodiversità è la varietà delle forme viventi in un ambiente La biodiversità viene ridotta dallo sfruttamento indiscriminato delle risorse

Ci si è resi conto che lo sviluppo economico deve conservare le risorse della Terra quindi dobbiamo rispettare il patrimonio naturale del nostro pianeta distribuire le risorse in modo equo fra tutti i Paesi evitare l'esaurimento delle risorse naturali diminuire la produzione di rifiuti (anche tramite il riutilizzo e il riciclaggio dei materiali) cercare migliori soluzioni per la produzione e il consumo dell'energia

Cosa si intende per “sviluppo sostenibile” ? Lo sviluppo sostenibile è la realizzazione di un equilibrio tra esigenze di tutela ambientale e sviluppo economico che consente di “soddisfare i bisogni dell’attuale generazione senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri”

… si era pensato di ricorrere all’energia nucleare Per ridurre il consumo di carbone e petrolio… … si era pensato di ricorrere all’energia nucleare

Ma… L'incidente alla centrale nucleare di Černobyl ha influenzato negativamente l'opinione pubblica e molti Paesi hanno bloccato il funzionamento delle centrali nucleari, ritenute pericolose per la salute dei cittadini e per l'ambiente

L’impegno dei ricercatori è oggi indirizzato verso altre risorse che, oltre ad essere illimitate, non rischiano di provocare problemi di contaminazione o altri pericoli per le persone e per l’ambiente. Ad esempio……

L’energia solare I pannelli solari vengono riscaldati dai raggi del sole e permettono di ottenere acqua calda e riscaldamento

L’energia del vento Le centrali eoliche sono formate da torri d’acciaio alte cento metri e munite di eliche con un raggio di 40 metri: secondo alcuni deturpano il territorio; in compenso, però, gli impianti eolici possono essere completamente smantellati senza lasciare danni

L’energia geotermica Il calore prodotto dalla crosta terrestre, in alcune zone, affiora in superficie e può essere sfruttato come fonte di energia

La protezione dell’ambiente NON deve essere considerata un limite allo sviluppo ma la premessa fondamentale di una nuova e più corretta crescita economica

ENEA - educarsi al futuro Una strategia globale per lo sviluppo sostenibile deve coinvolgere tutti i paesi, sia quelli poveri che quelli industrializzati ENEA - educarsi al futuro 25 25

Più energia per i paesi poveri Ai paesi poveri si dovranno assicurare le quantità di risorse naturali ed energia necessarie a raggiungere livelli minimi di dignità e benessere Più energia per i paesi poveri ENEA - educarsi al futuro 26 26

Meno consumi per i paesi ricchi I paesi sviluppati dovranno invece ridurre i loro consumi, modificare gli stili di vita, applicare le conoscenze e le tecnologie di cui dispongono per individuare nuove soluzioni, in accordo con l’ambiente. ENEA - educarsi al futuro 27 27

“ bisogna attuare una RIVOLUZIONE ENERGETICA“ World Energy Outlook 2008 Rapporto dell’ IEA – Agenzia Internazionale dell’ Energia “ Il sistema energetico mondiale è ad un crocevia. I consumi attuali di energia sono manifestamente insostenibili da un punto di vista ambientale, economico e sociale “ “ bisogna attuare una RIVOLUZIONE ENERGETICA“ 28

Energia dal vento Secondo l’EREC – European Renewable Energy Council nel 2020 l’industria europea delle rinnovabili sarà in grado di produrre il 33–40% dell’energia elettrica necessaria all’Europa. Nel settore termico l’energia solare potrà coprire il 25 % della domanda di calore europeo Con le fonti rinnovabili si potranno creare circa 2 milioni di posti di lavoro Energia dal vento ENEA - educarsi al futuro 29 29

Impianto solare termico in Neckarsulm – Germania In molti paesi ormai spesso i collettori solari termici sono integrati sui tetti delle abitazioni o di edifici Impianto solare termico in Neckarsulm – Germania 30

Energie rinnovabili per lo sviluppo del sud del mondo Energie rinnovabili per uno sviluppo sostenibile del sud del mondo Energie rinnovabili per lo sviluppo del sud del mondo I paesi poveri dispongono di grandi quantità di energia solare, gratuita e non inquinante. Due miliardi di persone che vivono nei milioni di villaggi rurali sparsi nel mondo, possono produrre l’energia elettrica e termica necessaria al loro sviluppo, senza danni per il pianeta. 31

ENERGIA SOLARE PER I VILLAGGI Oggi è possibile rendere autosufficienti milioni di villaggi rurali sparsi per il mondo con piccoli impianti fotovoltaici e termici che producono sul posto l’energia elettrica necessaria ai loro bisogni. Illuminare case e ambienti, cucinare con forni solari e biogas, irrigare con pompe solari, potabilizzare l’acqua, usare utensili da lavoro e frigoriferi, comunicare e fare scuola . 32

Scuola fotovoltaica africana Una scuola fotovoltaica in Africa In una scuola di una remota area del Sud Africa, SELF (Solar Electric Light Found), ha installato un impianto fotovoltaico di 2400W, DELL ha fornito alcuni computer e INFOSAT ha fornito il collegamento satellitare. Scuola fotovoltaica africana La Myeka High School è un sogno tecnologico diventato realtà ENEA - educarsi al futuro 33 33

ENEA - educarsi al futuro Gli studenti, che leggevano a lume di candela, oggi possono collegarsi in Internet ed avere accesso al Learning Channel. I diplomati sono passati dal 30 al 70%, alcuni studenti hanno vinto premi scientifici e molti si iscriveranno all'università. ENEA - educarsi al futuro 34 34

La protezione dell’ambiente NON deve essere considerata un limite allo sviluppo, ma la premessa fondamentale di una nuova e più corretta crescita economica

L'impronta ecologica è un metodo di misurazione che indica quanti ettari di territorio biologicamente produttivo (terrestre e/o acquatico) viene utilizzato da un individuo, per produrre le risorse che consuma (energia e materia) e per assorbire gli scarti (rifiuti, emissioni) che egli genera. 36

l’Impronta ecologica L’impronta ecologica di una persona è data dalla somma di 6 diverse componenti: la superficie di terra coltivata necessaria per produrre gli alimenti l’area di pascolo necessaria per produrre i prodotti animali la superficie di foreste necessaria per produrre legname e carta la superficie marina necessaria per produrre pesci e “frutti” di mare la superficie di terra necessaria per ospitare infrastrutture edilizie la superficie forestale necessaria per assorbire le emissioni di anidride carbonica risultanti dal consumo energetico dell’individuo stesso. 38

Come si calcola l’Impronta ecologica Il suo calcolo tiene conto del fatto che: per ogni bene che produciamo o utilizziamo abbiamo bisogno di un flusso di materiali ed energia che provengono dall'ambiente; abbiamo bisogno di sistemi ecologici per assorbire scarti e rifiuti, dalla produzione alla fine di un bene; per tutti i tipi di insediamenti dobbiamo occupare spazi/suolo. 39

Come si calcola l’Impronta ecologica Il calcolo si basa su 5 principali categorie di consumo: - Alimenti - Abitazioni - Trasporti - Beni di consumo - Servizi 40

DISPONIBILITA’ BIOCAPACITA’ IMPRONTA ECOLOGICA UMANITA’ TERRITORIO IMPRONTA ECOLOGICA DISPONIBILITA’ BIOCAPACITA’ DEFICIT/ SURPLUS Mondo: 2,3 1,8 - 0,4 Stati Uniti: 9,6 5,8 - 3,8 Olanda: 5,7 0,8 - 4,9 Germania: 4,7 - 2,9 Australia: 7,7 19,2 + 11,5 Cina: 1,6 1,1 - 0,5 Brasile: 2,2 6 + 3,8 India: 0,7 - 0,1 Francia: 3,1 - 2,8 Italia: 3,8 1,3 - 2,5 41 Dati 1999-2002

Quant’è l’impronta ecologica di UN ITALIANO medio? 42

3,8 h = impronta ecologica di un italiano 57,5 milioni = popolazione italiana 3,8 x 57,5 milioni = 218,5 milioni di h =impronta ecologica dell’Italia 67,85 milioni di h disponibili Occupiamo 218,5 milioni di h di troppo 43

WWF e Ministero dell’Ambiente, 2004 TERRITORIO IMPRONTA ECOLOGICA DISPONIBILITA’ BIOCAPACITA’ DEFICIT/ SURPLUS Italia: 3,8 1,3 - 2,5 Campania: 3,56 0,82 - 2,74 Basilicata: 3,41 5,49 + 2,09 Calabria: 3,69 2,35 - 1,33 Puglia: 3,45 1,83 - 1,63 Sicilia: 3,37 1,90 - 1,47 Sardegna: 3,36 4,11 + 0,45 WWF e Ministero dell’Ambiente, 2004 44

E la tua Impronta Ecologica ? 45