Ordine degli Psicologi della Lombardia Corso Buenos Aires 75 – 20124 Milano CONFERENZA STAMPA MILANO, GIOVEDI’ 9 OTTOBRE 2003, ORE 11,00 A cura del Dr. Robert Bergonzi Presidente OPL PSICOLOGO OBBLIGATORIO PER LE SELEZIONI DEL PERSONALE CON VALUTAZIONE PSICOATTITUDINALE Sentenza innovativa del Tribunale di Milano Più garanzie per i cittadini Le implicazioni per aziende pubbliche e private
In Italia la professione di Psicologo è stata riconosciuta e regolamentata nel 1989 con la Legge del 18 febbraio n. 56, che ha istituito l’Ordine degli Psicologi, con sedi regionali e provinciali, oltre al Consiglio Nazionale che ha sede a Roma (www.psy.it) . Il D.P.R. 328/2001 ha modificato l’Ordinamento della professione istituendo nell’Albo due diverse sezioni: Sezione A – Psicologo - con laurea specialistica in Psicologia (5 anni) Sezione B – Dottore in tecniche psicologiche per i contesti sociali, organizzativi e del lavoro o Dottore in tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità“ - con laurea in Scienze e tecniche psicologiche (3 anni). In allineamento con i paesi europei, quindi, anche in Italia per essere abilitati a svolgere l’attività di “Psicologo” è necessaria la laurea specialistica (cinque anni). Tutti gli iscritti all’Albo con il vecchio ordinamento sono Psicologi - sezione A. Dal 1989 ad oggi gli Ordini hanno accolto l’iscrizione di oltre 45.000 Psicologi.
Cos’è L’Ordine degli Psicologi L’Ordine è un Ente pubblico non economico sul quale vigila il Ministero di Grazia e Giustizia, strutturato a livello regionale e, limitatamente alle Province di Bolzano e Trento, provinciale. Gli iscritti all’Albo costituiscono l’Ordine degli psicologi e ogni tre anni sono chiamati a votare per il rinnovo del Consiglio regionale. Elettori ed eletti sono soltanto gli psicologi iscritti nella stessa regione. Nella seduta di insediamento il Consiglio elegge, fra i Consiglieri, il Presidente (rappresentante Legale dell’Ordine), il Vicepresidente, il Segretario e il Tesoriere. I Presidenti regionali e provinciali compongono il Consiglio Nazionale che ha sede a Roma. Compiti istituzionali dell’Ordine: E' compito, in particolare, degli Ordini (Legge 56/89 art. 12): curare l'osservanza delle leggi e delle disposizioni concernenti la professione: curare la tenuta dell'albo...; provvedere alla trasmissione della copia dell'Albo al Ministero di Grazia e Giustizia nonché al Procuratore della Repubblica...; vigilare per la tutela del titolo professionale e svolgere attività dirette a impedire l'esercizio abusivo della professione; adottare i provvedimenti disciplinari ai sensi dell'art. 27.
Chi è lo Psicologo Per diventare Psicologo – Sez. A - in Italia è necessario laurearsi in Psicologia (laurea specialistica di cinque anni), o medicina, sostenere un Esame di Stato a seguito di un tirocinio post-lauream di un anno e iscriversi all’Albo professionale di una regione o Provincia italiana. Senza l’iscrizione all’Albo non si è Psicologi ma soltanto dottori in Psicologia. L’iscrizione è la condizione necessaria per poter lavorare ed esercitare l’attività. L’art. 1 della Legge 56/89 “Ordinamento della Professione” definisce: ”La professione di psicologo comprende l'uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito.” Con il DPR 32801 e successive modifiche, allo Psicologo è affidato anche il compito di coordinare il lavoro degli iscritti nella Sez. B. Lo psicologo può utilizzare i seguenti titoli: - “Specialista” quando ha conseguito una specializzazione universitaria (Es: Psicologia Clinica – Psicologia del Ciclo di Vita); - “Esperto” in una disciplina o area a seguito di accreditamento da parte dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia. - dottore in …… a indirizzo…… Gli Psicologi non cittadini italiani o con laurea conseguita all’Estero, possono esercitare la professione se regolarmente iscritti all’Albo degli Psicologi in Italia. Per potersi iscrivere esistono diverse modalità, a seconda se la laurea sia riconosciuta in Italia, o se si sia in possesso di permesso di soggiorno o, ancora, se si sia cittadino di uno Stato membro della CEE. Per ogni informazione circa l’iscrizione in Italia, si consiglia di visitare il sito www.giustizia.it, in particolare alla pagina http://www.giustizia.it/guidagiustizia/titoli-esteri.htm.
Chi è il Dottore in tecniche psicologiche… Chi è il Dottore in tecniche psicologiche…. Le attività professionali che formano oggetto delle professioni degli iscritti all’Albo nella Sezione B, sono così individuate: a) per il settore delle tecniche psicologiche per i contesti sociali, organizzativi e del lavoro: 1) realizzazione di progetti formativi diretti a promuovere lo sviluppo delle potenzialità di crescita individuale e di integrazione sociale, a facilitare i processi di comunicazione, a migliorare la gestione dello stress e la qualità della vita; 2) applicazione di protocolli per l'orientamento professionale, per l'analisi dei bisogni formativi, per la selezione e valorizzazione delle risorse umane; 3) applicazione di conoscenze ergonomiche alla progettazione di tecnologie e al miglioramento dell'interazione fra individui e specifici contesti di attività; 4) esecuzione di progetti di prevenzione e formazione sulle tematiche del rischio e della sicurezza; 5) utilizzo di test e di altri strumenti standardizzati per l'analisi del comportamento, dei processi cognitivi, delle opinioni e degli atteggiamenti, dei bisogni e delle motivazioni, dell'interazione sociale, dell'idoneità psicologica a specifici compiti e condizioni; 6) elaborazione di dati per la sintesi psicodiagnostica prodotta dallo psicologo; 7) collaborazione con lo psicologo nella costruzione, adattamento e standardizzazione di strumenti di indagine psicologica; 8) attività didattica nell'ambito delle specifiche competenze caratterizzanti il settore; b) per il settore delle tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità: 1) partecipazione all'équipe multidisciplinare nella stesura del bilancio delle disabilità, delle risorse, dei bisogni e delle aspettative del soggetto, nonché delle richieste e delle risorse dell'ambiente; 2) attuazione di interventi per la riabilitazione, rieducazione funzionale e integrazione sociale di soggetti con disabilità pratiche, con deficit neuropsicologici, con disturbi psichiatrici o con dipendenza da sostanze; 3) collaborazione con lo psicologo nella realizzazione di interventi diretti a sostenere la relazione genitore-figlio, a ridurre il carico familiare, a sviluppare reti di sostegno e di aiuto nelle situazioni di disabilità; 4) collaborazione con lo psicologo negli interventi psico-educativi e nelle attività di promozione della salute, di modifica dei comportamenti a rischio, di inserimento e partecipazione sociale; 5) utilizzo di test e di altri strumenti standardizzati per l'analisi del comportamento, dei processi cognitivi, delle opinioni e degli atteggiamenti, dei bisogni e delle motivazioni, dell'interazione sociale, dell'idoneità psicologica a specifici compiti e condizioni; 6) elaborazione di dati per la sintesi psicodiagnostica prodotta dallo psicologo; 7) collaborazione con lo psicologo nella costruzione, adattamento e standardizzazione di strumenti di indagine psicologica; 8) attività didattica nell'ambito delle specifiche competenze caratterizzanti il settore.
Accreditamento OPL: L’esperto in… L’Ordine della Lombardia accredita gli iscritti e riconosce competenze specifiche a seguito di presentazione di domanda di accreditamento. Gli iscritti accreditati sono esperti in una o più aree fra le seguenti: Psicologia della riabilitazione psichiatrica Psicologia giuridica Psicologia dell'handicap e delle disabilità Psicologia gerontologica Psicologia penitenziaria Psicologia militare Psicologia del benessere Psicologia della comunicazione e del marketing Psicologia dello sport Psicologia scolastica Psicologia clinica (ris. a psicoterapeuti) Sessuologia (ris. a psicoterapeuti) Psicologia sperimentale e ricerca Psicologia del lavoro e dell’organizzazione Counseling psicologico Diagnostica psicologica Psicologia delle emergenze Psicologia delle dipendenze Etnopsicologia Psicologia di comunità Psicologia dell'età evolutiva Psicologia della salute Psicologia dell'orientamento Ergonomia/psicologia delle nuove tecnologie Intervento psicologico di mediazione in ambito familiare/culturale Psicologia viaria e della mobilità Neuropsicologia La domanda di accreditamento può essere presentata dagli iscritti OPL che abbiano frequentato un Corso o Master accreditato OPL o universitario che prevede almeno 350 ore di formazione di cui almeno il 25% di tirocinio. L’elenco dei Corsi e Master accreditati OPL è disponibile sul sito www.opl.it - area Segreteria – Formazione.
Chi è lo Psicoterapeuta La Legge 56/89 regola, inoltre, l’esercizio dell’attività psicoterapeutica, come richiesto dall’art. 3: “L'esercizio dell’attività psicoterapeutica è subordinato ad una specifica formazione professionale, da acquisirsi, dopo il conseguimento della laurea in psicologia o in medicina e chirurgia, mediante corsi di specializzazione almeno quadriennali che prevedano adeguata formazione e addestramento in psicoterapia, attivati ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162, presso scuole di specializzazione universitaria o presso istituti a tal fine riconosciuti con le procedure di cui all'articolo 3 del citato decreto del Presidente della Repubblica. Agli psicoterapeuti non medici è vietato ogni intervento di competenza esclusiva della professione medica.” Gli Psicologi psicoterapeuti sono meno della metà degli iscritti ai vari Ordini regionali. Le scuole quadriennali di psicoterapia sono prevalentemente private e devono essere riconosciute dal M.U.R.S.T. Ministero dell’Università e della ricerca scientifica. Ai sensi della L. 4012000 il riconoscimento dell’attività psicoterapeutica è titolo valido quale specializzazione per l’accesso ai concorsi pubblici.
Come iniziare l’attività…. Gli iscritti all’Albo possono esercitare la professione come Liberi Professionisti o come dipendenti: non è, pertanto, possibile, svolgere l’attività come prestazione occasionale o collaborazione coordinata e continuativa, se non per pochissimi e specifici casi. Per tutti gli iscritti che svolgono attività attinenti la professione è obbligatoria l’iscrizione alla Cassa di Previdenza e di Assistenza ENPAP che ha sede a Roma. Sono esonerati dall’iscrizione soltanto coloro che svolgono attività soltanto ed esclusivamente come dipendenti. Per l’esercizio dell’attività Libero Professionale è necessario: Essere iscritti all’Albo Essere in possesso di Partita Iva Essere iscritti all’ENPAP Per l’esercizio dell’attività come dipendente ASL o AO (presso il SSN a seguito di concorso): Essere in possesso di diploma di specializzazione universitaria (almeno triennale) o del titolo di Psicoterapeuta (Ai sensi della L. 401/2000 ) Conseguire i crediti formativi E.C.M. (Formazione continua) Tutti gli iscritti dipendenti pubblici (psicologi e non) devono comunicare all’Ordine la loro posizione (part-time o full-time). I dipendenti pubblici full-time NON possono svolgere attività libero professionale se non autorizzati dall’Ente /o responsabile di servizio. I dipendenti di Enti privati non hanno questo obbligo e possono svolgere attività LP se il contratto di categoria lo prevede (o a seguito di accordi privati).
Iscritti all'Albo degli Psicologi della Lombardia 7184 iscritti a settembre 2003 (per età)
Iscritti all'Albo degli Psicologi della Lombardia 7184 iscritti a settembre 2003 (per abilitazione)
Iscrizioni all'Albo degli Psicologi della Lombardia 1990/2002
Psicoterapeuti a settembre 2003 3317 (corrispondente al 32% degli iscritti - nel 1995 la percentuale era di oltre il 72%)
Attività degli Iscritti all'Albo degli Psicologi della Lombardia