DOTT. MATTEO PARISCENTI

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Rappresentanze sindacali aziendali e rappresentanze sindacali unitarie Dallo statuto dei lavoratori alla sentenza della Corte Costituzionale n.231/2013.
Advertisements

La tipologia delle forme organizzative Il governo e l’amministrazione ministeriale Le autonomie locali.
Al servizio di gente unica LA RESPONSABILITÀ SOCIALE D’IMPRESA: Direzione centrale lavoro, formazione, commercio e pari opportunità UNO STRUMENTO DI INNOVAZIONE.
PERCORSO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO I.t.i.s. Luigi dell’Erba as 2015/2016 a cura di Prof.sa Sabrina Monteleone I CONTRATTI COLLETTIVI NAZIONALI(CCNL)
…allo scopo di soddisfare i bisogni delle persone che li compongono Sin dall’antichità, l’uomo per soddisfare i suoi bisogni si è associato con altre persone.
Il contratto di lavoro part-time
“Come leggere la Busta Paga”
Cristofori + Partners s.s.t.p. – Milano Torino Verona
Il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n° 81
Il contratto di lavoro intermittente
Sciopero nei servizi pubblici essenziali
E.BI.TE.N. - PRESENTAZIONE -.
SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO D. LGS 81/2008 E LAVORO ATIPICO D
Politica per la famiglia in cifre
aggiornato alla L. n. 49 del 20 aprile 2017
Rapporto giuridico contributivo
« IMPARARE LAVORANDO IN ITALIA SI PUO’»
Il fattore lavoro.
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a (7)
1380 prodotti/servizi gestiti dall’Inps
AMMORTIZZATORI SOCIALI
LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
Diritto del lavoro Corso di Laurea in Giurisprudenza a.a
Comitati Consultivi Misti
GOVERNO e CONTROLLO SOCIETARIO
Diritto del lavoro Corso di Laurea in Giurisprudenza a.a
MATERIE DI CONTRATTAZIONE
CORSO DI FORMAZIONE PER PREPOSTI [ex D.Lgs ]
Rating di legalità delle imprese
FORMAZIONE PREPOSTI: “RISCHIO CHIMICO”
RELAZIONI INDUSTRIALI E CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
Fondo For.Te. Dati quantitativi Novembre 2005.
IL CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO
IPOTESI CCNL STUDI PROFESSIONALI DEL 17 APRILE 2015
Premesse, requisiti, obiettivi, azioni e funzionamento
E CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
IL LAVORO AGILE Aggiornato alla L. n. 81 del 22 maggio 2017 e alla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 giugno 2017, n. 3 Per informazioni.
Aggiornato al D. Lgs. n. 185 del 2016
LA BILATERALITA’ NELL’ ARTIGIANATO
PREZZI Anomalia delle offerte, congruità del Prezzo e costo del lavoro. Gli enti appaltanti e le aggiudicazioni al massimo ribasso.
DIREZIONE REGIONALE VENETO Ufficio Attività Istituzionali
LE COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE
NUOVO RUOLO DEL R.S.P.P PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO
RAPPORTI TRA CC PLURALITA’: INTEGRAZIONE SUCCESSIONE.
B9) Per il personale Salari e stipendi Oneri sociali
Premesse, requisiti, obiettivi, azioni e funzionamento
Dlgs 66/17 Guida alla lettura.
Fonte AREXPO.
GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL NUOVO MODULO DI ADESIONE
“NUOVO LIBRO UNICO DEL LAVORO”
DIMISSIONI VOLONTARIE E RISOLUZIONE CONSENSUALE
I Fondi Interprofessionali
Diritto del lavoro Corso di Laurea in Giurisprudenza a.a
Il Codice etico nei modelli ex D.Lgs. n. 231/2001
PROGRAMMAZIONE ATTIVITA’ DICEMBRE 2013 – LUGLIO 2015 INVITI 2 – 3/2013
I principali compiti del datore di lavoro
Organigramma ANSF Direttore OIV (in corso di nomina)*
IL SISTEMA DUALE NELLA IeFP
Collocamento in mobilità dei lavoratori Oneri a carico delle aziende
Rinnovato il CCNL delle Agenzie di Somministrazione di Lavoro
Welfare: strumento di competitività per le PMI cuneesi
Progetti Quadro Legge 236/93 – Anno 2008 Bando 277
Organigramma ANSF Direttore OIV (in corso di nomina)*
SISTEMA COOP CCNL DEL COMPARTO COOPERAZIONE, CONSORZI
RAPPORTI TRA CONTRATTI COLLETTIVI
LA GESTIONE DELLE ASSOCIAZIONI E SOCIETA’ SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Garanzie normative e contrattuali
Diritto del lavoro Corso di Laurea in Giurisprudenza a.a
La FORMAZIONE nel contratto di assunzione dei Custodi Forestali
LA RIFORMA DEL SISTEMA PENSIONISTICO Legge n. 247/07
Transcript della presentazione:

DOTT. MATTEO PARISCENTI EBITEN - PRESENTAZIONE - A CURA DI DIRETTORE DOTT. MATTEO PARISCENTI

PREMESSA L’EBITEN è un ente che ha natura giuridica di associazione non riconosciuta e svolge sia le funzioni previste dalle normative vigenti in capo agli enti bilaterali che quelle degli organismi paritetici in quanto costituito, ex art.51 comma 4 D.lgs.81/08 s.m.i., a mezzo di Accordo Interconfederale e successivamente con atto notarile nell’anno 2009. E’ costituito in misura paritetica dalle organizzazioni nazionali dei lavoratori CONFSAL, FESICA-CONFSAL e CONFSAL-FISALS e dall’organizzazione nazionale dei datori di lavoro SISTEMA IMPRESA L’EBITEN costituisce lo strumento di tutti i CCNL sottoscritti tra SISTEMA IMPRESA e CONFSAL (INTERSETTORIALE) per lo svolgimento delle attività individuate dalle parti stipulanti in materia di occupazione, mercato del lavoro, formazione e qualificazione professionale ed è a tempo indeterminato. L’Ente ha sede a Crema in via Olivetti 17. www.ebiten.it Tel. 0373.476054

INDICE La compagine societaria La governance I C.C.N.L. Confsal Sistema Impresa La governance Il Consiglio Direttivo Il Comitato Esecutivo Il Collegio dei Sindaci I C.C.N.L. Premesse L’elenco Il Fondo sviluppo bilateralità I versamenti I Fondi specifici I servizi finanziabili dall’EBITEN Welfare e sostegno al reddito Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Servizi reali Adesione volontaria ad EBITEN – F.E.O.P. Modalità di versamento Lista enti bilaterali INPS Perché passare ai CCNL SISTEMA IMPRESA - CONFSAL Obbligatorietà della bilateralità Come cambiare CCNL in azienda INDICE

LA COMPAGINE SOCIETARIA Sistema Impresa è la Confederazione che rappresenta le imprese e i professionisti. Confederazione generale dei sindacati autonomi dei lavoratori Il sindacato autonomo che nasce nel 1992 con l’intento di costituire una forza sindacale libera dai partiti e da ideologie LA COMPAGINE SOCIETARIA La Federazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori Stranieri

CONFSAL Confederazione generale dei sindacati autonomi dei lavoratori La Confsal è una delle Confederazioni Sindacali maggiormente rappresentative sul piano nazionale. Tale riconoscimento le è stato conferito per il settore pubblico dalle rilevazioni dell'Aran - Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni e per il settore privatistico dalle rilevazioni del Ministero del Lavoro in forza di contratti e negoziati stipulati, nonché della diffusione sul territorio nazionale. Alla Confsal aderiscono tra le altre lo SNALS, la FISMIC, la FESICA, la FISALS. Presenze Confsal in organismi istituzionali: CNEL - Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro con due rappresentanti; CIV - Comitato Indirizzo e Vigilanza dell'INPDAP con due rappresentanti; CIV – IPOST (Postelegrafonici) con 1 rappresentante; in sottocomitati INPDAP con due rappresentanti; nel Comitato Nazionale INPS Pensionati Dipendenti con un rappresentante; in Comitati Regionali e Provinciali INPS e NEI CLES - Comitati per l'emersione del lavoro sommerso; Comitato di Sorveglianza PON - piani occupazionali nazionali; CESE – Comitato Economico e Sociale Europeo; C.I.V. INAIL; C.I.V. INPS………. CONFSAL

SISTEMA IMPRESA Sistema Impresa SISTEMA IMPRESA è la confederazione delle Imprese e dei Professionisti e rappresenta, ad oggi, oltre 120.000 piccole e medie imprese, aziende del commercio, turismo e servizi, con un indotto di circa 960.000 addetti. A Sistema Impresa è stata riconosciuta la natura di Associazione a carattere nazionale dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in data 8 settembre 2010. Sistema Impresa è la parte datoriale dell’EBITEN e del FONDO FORMAZIENDA. A Sistema Impresa aderiscono tra le altre A.P.I. Associazione Piccole e Medie Industrie, l’ Associazione Nazionale Fornitori Elettronica ASSODEL, Federazione Autonoleggiatori Italiana Trasporto Persone – F.A.I. etc.. La Confederazione promuove inoltre forme di collaborazione a vari livelli volte a conseguire più articolate e vaste finalità di progresso e sviluppo del Paese. Un esempio recentissimo di tali collaborazioni è l’accordo quadro tra l’INAIL - Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro e Sistema Commercio e Impresa (determinazione presidenziale INAIL N.145 del 21/04/2015) finalizzato a conseguire significative iniziative sul territorio nazionale in ambito di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. SISTEMA IMPRESA

Il Consiglio Direttivo Il Consiglio Direttivo è composto da 12 membri così ripartiti: 6 in rappresentanza di Sistema Impresa 3 in rappresentanza di FE.S.I.C.A.-CONF.S.A.L. 2 in rappresentanza di CONF.S.A.L.-F.I.S.A.L.S. 1 in rappresentanza di CONF.S.A.L. Spetta al Consiglio Direttivo: …. approvare i regolamenti interni all’E.BI.TE.N. deliberare le iniziative per l’attuazione degli scopi di cui all’art.6 dello Statuto nominare il Comitato Esecutivo. LA GOVERNANCE Il Consiglio Direttivo

LA GOVERNANCE Il Comitato Esecutivo Il Comitato Esecutivo si compone di 6 membri scelti tra i componenti del Consiglio Direttivo così ripartiti: il Presidente del Consiglio Direttivo Il Vice Presidente del Consiglio Direttivo 2 consiglieri nominati da Sistema Impresa 2 consiglieri nominati dalle organizzazioni dei lavoratori socie dell’Ente Spetta al Comitato Esecutivo: … vigilare sul funzionamento di tutti i servizi tecnici e amministrativi vigilare sul funzionamento delle iniziative promosse da E.BI.TE.N. e riferire al Consiglio Direttivo provvedere alla relazione dei bilanci consuntivi e preventivi dell’E.BI.TE.N. assumere o licenziare il personale dell’E.BI.TE.N. e regolamentarne il trattamento economico predisporre i regolamenti interni dell’E.BI.TE.N. e sottoporli all’approvazione del Consiglio Direttivo proporre al Consiglio Direttivo le iniziative per l’attuazione degli scopi di cui all’Art.6 dello Statuto LA GOVERNANCE Il Comitato Esecutivo

Il Collegio dei Sindaci Il Collegio dei Sindaci è composto di 3 componenti effettivi così designati: 1 dalle organizzazioni datoriali di lavoro 1 dalle organizzazioni dei lavoratori 1 scelto di comune accordo LA GOVERNANCE Il Collegio dei Sindaci

I C.C.N.L. recepiscono gli Accordi e le Intese interconfederali sottoscritte da SISTEMA IMPRESA E CONFSAL in materia di: Formazione permanente e continua (FORMAZIENDA) Sviluppo della bilateralità interconfederale (EBITEN) Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (EBITEN) Sviluppo Servizi e Osservatorio (EBITEN) Rappresentanza e sviluppo contrattazione (EBITEN) Apprendistato (EBITEN) I CCNL Premesse

L’elenco dei CCNL che prevedono il versamento ad EBITEN C.C.N.L. terziario: commercio, distribuzione e servizi; C.C.N.L. per i lavoratori in somministrazione delle agenzie per il lavoro C.C.N.L. Turismo e Pubblici Esercizi C.C.N.L. PMI Metalmeccaniche C.C.N.L. Per il mondo cooperativo e le forme associate d’impresa C.C.N.L per le lavoratrici e i lavoratori dei settori agricoltura – pesca e agroalimentare C.C.N.L per le lavoratrici e i lavoratori del settore trasporto, spedizioni e logistica C.C.N.L per le lavoratrici e i lavoratori operanti nel settore produzione e lavoro – industria e artigianato C.C.N.L per le lavoratrici e i lavoratori operanti nel settore della pulizia e servizi integrati/multiservizi C.C.N.L per le lavoratrici e i lavoratori del settore terziario e turismo C.C.N.L per le lavoratrici e i lavoratori del settore servizi alla persona I CCNL L’elenco dei CCNL che prevedono il versamento ad EBITEN

IL FONDO SVILUPPO BILATERALITA’ In attuazione di quanto previsto nei singoli CCNL è istituito presso l’EBITEN il Fondo Sviluppo Bilateralità costituito a sua volta dai seguenti Fondi: Fondo Sviluppo Salute e Sicurezza; Fondo Welfare e Sostegno al Reddito; Fondo Osservatorio e Servizi reali; Fondo Sviluppo Contrattazione; Fondo Gestione bilateralità; IL FONDO SVILUPPO BILATERALITA’

FONDO SVILUPPO BILATERALITA’ I versamenti al Fondo Sviluppo bilateralità ammontano all’1% della retribuzione lorda annua di ciascun dipendente. Si assume convenzionalmente che il versamento al Fondo ammonti complessivamente ad Euro 200,00 all’anno ed è così ripartito: 80% a carico del datore di lavoro 20% a carico del lavoratore FONDO SVILUPPO BILATERALITA’ I versamenti

FONDO SVILUPPO BILATERALITA’ I versamenti al Fondo Sviluppo bilateralità sono così generati Fondo sviluppo salute e sicurezza - Quote di adesione: Euro 30,00 0,15% di cui 0,10% a carico dell’azienda 0,05% a carico dei lavoratori Fondo Welfare e sostegno al reddito - Quote di adesione: Euro 60,00 0,30% di cui 0,25% a carico dell’azienda 0,05% a carico dei lavoratori Fondo Osservatorio e servizi reali - Quote di adesione: Euro 40,00 0,20% di cui 0,20% a carico dell’azienda 0,00% a carico dei lavoratori Fondo Sviluppo contrattazione - Quote di adesione: Euro 40,00 0,20% di cui 0,10% a carico dell’azienda 0,10% a carico dei lavoratori FONDO SVILUPPO BILATERALITA’ I Fondi specifici Fondo Gestione Bilateralità - Quote di adesione:Euro 30,00 0,15% di cui 0,15% a carico dell’azienda 0,00% a carico dei lavoratori

WELFARE E SOSTEGNO AL REDDITO Nell’ambito del welfare (contrattuale e di altra natura) e sostegno al reddito l’EBITEN mette a disposizione, anche in partenariato, un importo complessivamente pari al 30% dei versamenti ricevuti, stimabili in via preliminare in euro 60,00 per ogni lavoratore aderente e versante per il quale si applica uno dei CCNL che individuano l’EBITEN; in questo contesto vengono ricomprese sia tutte quelle attività che nei CCNL sono inserite nel capitolo “Welfare contrattuale” che altre tipologie di servizi di welfare e sostegno al reddito a carattere più generale che vengono posti in essere in base al principio di territorialità del gettito. A titolo esemplificativo e non esaustivo se ne elencano di seguito alcuni: Interventi a favore dell’occupazione; Borse di studio; Provvidenze in materia di «mutue»; Etc. Organizzazione di seminari e convegni sul tema della fiscalità (i patronati, EQUITALIA etc.) Organizzazione di seminari e convegni finalizzati all’applicazione “consapevole” del contratto in azienda (istituti contrattuali, elementi distintivi, etc.) Organizzazione di seminari e convegni sulle novità in materia di diritto del lavoro (es. sull’impatto del Jobs Act per le imprese) Promozione del sistema del credito alle imprese (Fidicom Asvifidi Antali, Sistema Credito, etc.) Consulenza assicurativa presso le imprese sulle tematiche del D.Lgs. 231/01 Ricerche ed analisi relative alla verifica dei fabbisogni in materia di sostegno al reddito e progettazione di interventi aziendali ed interaziendali Azioni di welfare mirato alle pari opportunità (es. maternità, etc.) SOTTOFONDO WELFARE E SOSTEGNO AL REDDITO

SALUTE E SICUREZZA SOTTOFONDO Nell’ambito della sicurezza sui luoghi di lavoro l’EBITEN stanzia complessivamente il 15% delle risorse incassate, commisurabili in via preliminare in euro 30,00 per ogni lavoratore aderente e versante per il quale si applica uno dei CCNL individuanti l’EBITEN; gli interventi finanziati ed erogati anche in partenariato con tali risorse contengono attività formative mirate all’adempimento degli obblighi in capo al datore di lavoro o anche attività non formative che possono riguardare a titolo meramente esemplificativo i seguenti ambiti: Redazione del DVR; Prova rumore, prova vibrazioni etc.; Formazione addetti antincendio, primo soccorso etc.; Formazione lavoratori, preposti, dirigenti; Formazione DL-RSPP, ASPP, RLS, RLST etc. ….atro di necessità delle aziende. SOTTOFONDO SALUTE E SICUREZZA

SERVIZI REALI SOTTOFONDO I servizi reali sono concepiti come una ulteriore risorsa per i servizi anche nell’ambito della salute e sicurezza che possono così contare su ulteriori euro 20,00 per ogni lavoratore aderente e versante per il quale si applica uno dei CCNL individuanti l’EBITEN; in questo medesimo contesto possono poi essere sviluppate nuove ipotesi di servizi da erogare anche in partenariato alle imprese ed ai lavoratori. A titolo di esempio si riportano alcuni servizi in questo ambito: - Servizio di RLST, RSPP esterno; - Sevizio del medico competente; - Diffusione della adozione dei modelli di organizzazione e gestione, ex D.lgs. 231/01; Formazione in materia di apprendistato; Altro di necessità delle aziende. SOTTOFONDO SERVIZI REALI

ADESIONE VOLONTARIA AD EBITEN – F.E.O.P. In data 24 settembre 2014, il Comitato Esecutivo dell’EBITEN ha istituito il Fondo estensione operatività e platea, in sigla F.E.O.P., destinato ad accogliere le adesioni volontarie all’EBITEN effettuate da imprenditori, amministratori, professionisti, lavoratori autonomi. Questo Fondo interno all’EBITEN è alimentato da un versamento annuale pari a 120,00 euro per aderente. L’adesione al F.E.O.P. si completa con la compilazione della “scheda di adesione” da inviare all’indirizzo mail info@ebiten.it e col versamento del contributo così come di seguito illustrato. Il versamento del contributo al F.E.O.P., ammontante in 120 € annui non frazionabili in ragione d’anno, deve essere effettuato tramite bonifico bancario entro il 28 febbraio di ogni anno e comunque entro un mese dalla data di adesione volontaria. La modalità di accesso ai servizi verrà determinata tra l’EBITEN e la territorialità. ADESIONE VOLONTARIA AD EBITEN – F.E.O.P.

Modalità di compilazione del flusso UniEmens. Compilazione F24 I datori di lavoro che intendono versare il contributo per il finanziamento del Fondo, indicheranno, in sede di compilazione del modello di versamento “F24” distintamente dai dati relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali obbligatori, la causale “ENBI” esposta nella sezione “INPS”, nel campo “causale contributo”, in corrispondenza, esclusivamente, del campo “importi a debito versati”. Inoltre nella stessa sezione: - nel campo “codice sede” va indicato il codice della sede INPS competente; - nel campo “matricola INPS/codice INPS/filiale azienda” è indicata la matricola INPS dell’azienda; - nel campo “periodo di riferimento”, nella colonna “da mm/aaaa” è indicato il mese e l’anno di competenza, nel formato MM/AAAA; la colonna “a mm/aaaa” non deve essere valorizzata. Modalità di compilazione del flusso UniEmens. I datori di lavoro/intermediari incaricati compileranno il flusso Uniemens nel seguente modo: All’interno di <DenunciaIndividuale>, <DatiRetributivi>, <DatiParticolari>, valorizzeranno l’elemento <ConvBilat> inserendo nell’elemento <Conv> in corrispondenza di <CodConv> il valore “ENBI” e in corrispondenza dell’elemento <Importo> l’importo, a livello individuale, del versamento effettuato nel mod.F24 con il corrispondente codice. L’elemento <Importo> contiene l’attributo <Periodo> in corrispondenza del quale va indicato il mese di competenza del versamento effettuato con F24, espresso nella forma “AAAA-MM Il versamento del contributo deve essere effettuato con cadenza mensile entro il 16 del mese successivo a quello di riferimento. I MODALITA’ DI VERSAMENTO

L’EBITEN per il monitoraggio del gettito riconducibile all’applicazione dei CCNL ad esso riconducibile ha un contratto di collaborazione con la società Italia Previdenza – SISPI S.p.a. - società per azioni interamente partecipata da INPS. Alla pg. http://www.italiaprevidenza.it/enti-bilaterali/lista-enti-bilaterali/ È possibile visualizzare l’elenco degli enti bilaterali che hanno potuto siglare tali accordi a seguito di circolare INPS tra cui l’EBITEN. LISTA ENTI BILATERALI

Obbligatorietà della bilateralità Le imprese non aderenti al sistema della bilateralità dovranno, inoltre, corrispondere mensilmente a ciascun lavoratore un elemento retributivo aggiuntivo pari a € 30,00 lordi. Sono inoltre tenuti all’erogazione diretta di prestazioni equivalenti a quelle erogate dalla Bilateralità in virtù della Circolare n. 43 del 15 dicembre 2010 del MLPS: «Di conseguenza, una volta riconosciuto da parte del contratto collettivo di riferimento che una determinata prestazione (per esempio una assistenza sanitaria integrativa ovvero il trattamento di sostegno al reddito erogato dagli enti bilaterali) rappresenta un diritto contrattuale del singolo lavoratore, l'iscrizione all'ente bilaterale rappresenta nient'altro che una modalità per adempiere al corrispondente obbligo del datore di lavoro. Sicché, là dove espressamente previsto dai contratti collettivi, ogni singolo prestatore di lavoro matura un diritto contrattuale di natura retributiva – alla stregua di una retribuzione aggiuntiva o integrativa - nei confronti di quei datori di lavoro non aderenti al sistema bilaterale di riferimento che potrà essere adempiuto attraverso il riconoscimento di una somma o di una prestazione equivalenti a quella erogata dal sistema bilaterale di riferimento ai diversi livelli, nei limiti ovviamente degli importi stabiliti dalla contrattazione collettiva.» OBBLIGATORIETA’ DELLA BILATERALITA’

PERCHE’ PASSARE AI CCNL SISTEMA IMPRESA - CONFSAL In estrema sintesi i CCNL individuanti l’EBITEN contengono i seguenti macro elementi differenziali: 1. Ente bilaterale gestito sulla falsa riga dell’operatività virtuosa e vincente del Fondo Interprofessionale FORMAZIENDA; 2. Maggiore flessibilità in entrata e in uscita nel mondo del lavoro; 3. Valorizzazione della contrattazione di secondo livello aziendale senza limiti numerici di dipendenti per la contrattazione aziendale; 4. Assenza di quote per l’assistenza contrattuale e per taluni fondi di natura esclusivamente contrattuale; 5. Per i CCNL del settore cooperativo la bilateralità è ricompresa all’interno della retribuzione quale «salario differito»; PERCHE’ PASSARE AI CCNL SISTEMA IMPRESA - CONFSAL

COME SI CAMBIA IL CCNL IN AZIENDA E’ ormai un dato di fatto, confortato anche dalla prassi normativa e dalla giurisprudenza, che la decisione da parte del datore di lavoro di sostituire il CCNL applicato presso la propria azienda sia possibile e attuabile. Preso atto di alcune verifiche che il datore di lavoro dovrà valutare e che si affronteranno di seguito, si possono ipotizzare due tipologie procedurali per la sostituzione del CCNL: 1.la disdetta effettuata unilateralmente dal datore di lavoro; 2.un accordo di “armonizzazione” contrattuale, concretizzato con un accordo collettivo aziendale, e quindi in modo bilaterale. Per quel che riguarda il primo punto, la prima valutazione va posta sul fatto che il datore di lavoro sia o meno aderente ad una associazione sindacale di categoria. In questa circostanza, il datore di lavoro sarebbe vincolato ad un obbligo sindacale specifico, avendo esso stesso delegato la categoria a firmare accordi, tra i quali ovviamente il CCNL. Passaggio principale, dunque, sarà quello di dare disdetta dall’associazione sindacale, svincolandosi così dall’obbligo contrattuale di cui sopra. Al fine di evitare richieste di riconoscimento da parte dei lavoratori si invitano i DL a far sottoscrivere ai propri dipendenti la «lettera di trasmigrazione contrattuale» predisposta dai legali dell’EBITEN. Nel caso invece di procedure sindacali “bilaterali”, posto che basterebbe un accordo aziendale di sostituzione totale ed integrale del CCNL, è tuttavia consigliabile, anche per la maggiore efficacia dell’operazione, attivare quello che viene definito un accordo di “armonizzazione” tra i due CCNL. Un accordo grazie al quale, sempre nell’ambito di uno “spostamento” dalla applicazione di un CCNL ad un altro, è possibile non solo disciplinare i livelli e le mansioni tra i due contratti, ma anche prevedere, all’interno del contratto stesso: valutazioni su ogni singolo istituto contrattuale, sia di natura normativa sia economica; periodi temporali “ponte”, al fine di dare operatività nel tempo all’applicazione del nuovo CCNL, o di parte di esso; applicazioni diversificate di alcuni istituti e, a titolo di esempio, situazioni di “congelamento” di alcuni istituti in alcuni periodi di tempo, nonché, naturalmente, disposizioni economiche che “coprano” la differenza peggiorativa della retribuzione del nuovo CCNL applicato. COME SI CAMBIA IL CCNL IN AZIENDA

LETTERA DI TRASMIGRAZIONE CONTRATTUALE LETTERA DI APPLICAZIONE del “CCNL PER I DIPENDENTI DEL SETTORE …..(ES. TERZIARIO)” e di recepimento dello stesso da parte dei lavoratori al Dipendente _________________________________ ________________________, lì ____________________ Premesso che la scrivente azienda intende adottare per i propri dipendenti il “CCNL PER I DIPENDENTI DEL TERZIARIO: COMMERCIO, DISTRIBUZIONE E SERVIZI” siglato in data 1 luglio 2013. Presa visione del CCNL di cui sopra e considerato che le nuove condizioni contrattuali ivi compresi i diritti sindacali sono complessivamente equivalenti o migliorativi delle condizioni previste dal CCNL precedentemente applicato; si stabilisce che a) a far data dal ________________________ presso l’azienda è applicato integralmente il “CCNL PER I DIPENDENTI DEL TERZIARIO: COMMERCIO, DISTRIBUZIONE E SERVIZI” siglato in data 1 luglio 2013 e, conseguentemente, l’impresa, le lavoratrici ed i lavoratori applicheranno le nuove disposizioni ivi contenute secondo i termini e le modalità previste dal CCNL stesso; b) in relazione a quanto sopra: il suo nuovo livello di inquadramento è il ________________; è confermata la retribuzione riconosciutale dal precedente CCNL applicato e l’eventuale differenziale retributivo degli importi già maturati sarà garantito “ad personam” attraverso il riconoscimento di un apposito superminimo individuale non assorbibile salvo in caso di passaggio a categoria superiore; sono fatti salvi i diritti acquisiti quale elemento “ad personam” nel caso non fossero ricompresi nel nuovo testo contrattuale; gli aumenti periodici di anzianità saranno ragguagliati a quelli previsti per le categorie del nuovo CCNL; c) sono inoltre fatti salvi i diritti sindacali previgenti. Quanto sopra per ogni adempimento conseguente L’Azienda _________________________________ Per accettazione Lì ________________________ (data) Il lavoratore _________________________ LETTERA DI TRASMIGRAZIONE CONTRATTUALE

Dott. Matteo Pariscenti Mail: direzione@ebiten.it GRAZIE!! Dott. Matteo Pariscenti Direttore EBITEN Mail: direzione@ebiten.it Tel: 334.8513629 www.ebiten.it