CONCIMAZIONE MINERALE Il terreno è formato da una fase solida (frazione minerale, organica e organizzata), da una fase gassosa e da una fase liquida chiamata soluzione circolante.
Funzioni di nutrizione del terreno Fertilizzazione Pratica colturale che consiste nell’apporto di sostanze al terreno in grado di modificare: condizioni di abitabilità condizioni di nutrizione ammendamento concimazione correzione sostanze minerali od organiche in grado Concimi di fornire alle colture uno o più elementi necessari per il loro nutrimento
Elementi chimici di interesse agrario Concimazione Elementi chimici di interesse agrario Azoto, Fosforo, Potassio Macroelementi Primari Calcio, Magnesio, Zolfo Secondari Tutti gli elementi minerali inorganici assorbiti subiscono, all'interno della cellula, trasformazioni metaboliche sino a diventare composti organici vegetali che vanno a formare la pianta. Questo processo fisico-chimico-biologico è chiamato "assimilazione". Elementi secondari Per convenzione la chimica pedologica e l'agronomia considerano macroelementi secondari della fertilità il calcio, il magnesio e lo zolfo. Tale classificazione ha valore puramente convenzionale e si basa sul fatto che questi elementi non sono in genere interessati da apporti artificiali specifici al punto che, in passato, l'etichetta dei concimi spesso non dichiarava il titolo in questi elementi. In realtà si tratta di elementi indispensabili per le piante: Il carattere di secondarietà di questi elementi è dovuto ad un duplice contesto. Il primo fa riferimento alle fonti naturali. Si tratta di elementi di origine litologica in genere ben rappresentati nel terreno in quanto componenti di minerali abbastanza comuni: Il secondo fa riferimento alle fonti artificiali, che in generale sono rappresentate dalla concimazione. Calcio e zolfo e, in misura minore il magnesio, sono spesso presenti come componenti secondari di concimi azotati, fosfatici e potassici, talvolta in quantità considerevoli: basti pensare che il nitrato di calcio, definito come concime azotato, è composto in realtà dal 17% in azoto e dal 24% in calcio. Il calcio è presente in quantità non trascurabili anche nella calciocianammide, nella maggior parte dei concimi fosfatici e nel salino potassico. Lo zolfo è invece abbondantemente rappresentato nel solfato ammonico, nei perfosfati a basso titolo, nel solfato di potassio. Il magnesio è invece meno rappresentato, tuttavia esistono in commercio concimi arricchiti in questo elemento proprio per sopperire ad eventuali carenze. Va anche precisato che considerevoli apporti possono provenire dal riciclaggio della sostanza organica e, nel caso dello zolfo, anche dall'atmosfera che attraverso le piogge riporta al suolo, sotto forma di acido solforico, gli ossidi di zolfo liberati dallecombustioni[19] In qualche caso, questi elementi sono interessati anche da consistenti asportazioni da parte delle colture, come ad esempio le leguminose foraggere nei confronti del calcio. Un eccessivo sfruttamento del suolo associato a particolari fattori pedologici può portare a fenomeni di carenza che in genere riguardano il calcio e il magnesio, mente più rari sono per lo zolfo. Questi fenomeni possono essere intensificati dall'uso sistematico di concimi ad alto titolo, più poveri in elementi secondari. Calcio (Ca). il calcio è un elemento dinamico che interviene nel biochimismo delle membrane cellulari e nella mitosi; nei vegetali è inoltre un componente strutturale essenziale della lamella mediana e della parete cellulare; Fra gli elementi secondari il Calcio è probabilmente quello più importante. Il calcio rinforza le pareti cellulari, aiuta a ridurre danneggiamenti, malattie e fisiopatie nella frutta, nell’insalata e nelle colture orticole. Questo significa che un buon apporto di calcio fornisce prodotti che sono meno soggetti al danneggiamento e si conservano più a lungo. Colture con deficienza di calcio possono presentare disordini nella crescita. Frutta e ortaggi che contengono un elevato tenore di calcio hanno pure un elevato livello nutrizionale -per esempio, la vitamina C e gli antiossidanti nel pomodoro. Questo significa che mangiando frutta fresca con buccia ben formata e croccante coadiuva nella produzione del calcio necessario per un buon apparato scheletrico. Magnesio (Mg). il magnesio è un elemento dinamico componente essenziale del gruppo prostetico della clorofilla; E’ altresì importante per la qualità delle produzioni, ma è pure un componente chiave della clorofilla fogliare e degli enzimi che supportano la crescita. Un basso contenuto di magnesio tende a ridurre la fotosintesi che a sua volta riduce sensibilmente le produzioni. Zolfo (S). lo zolfo è un elemento plastico, componente dell'amminoacido cistina, indispensabile per la formazione dei ponti disolfuro responsabili della struttura quaternaria delle proteine, sia strutturali sia enzimatiche. E’ parte essenziale di molti aminoacidi e proteine. Senza zolfo e magnesio, le colture soffrono, la crescita rallenta e le foglie perdono colore e ingialliscono. Lo zolfo è particolarmente importante perché aumenta il contenuto proteico nella granella dei cereali. I microelementi sono elementi dinamici utilizzati come componenti di cofattori o come attivatori di enzimi nei processi biochimici, perciò sono assorbiti in piccole quantità. -Solo per alcune specie: Cloro, Sodio, Selenio, Silicio, Cobalto, Vanadio Microelementi Ferro, Boro, Manganese, Rame, Zinco, Molibdeno Cloro, Sodio, Selenio, Silicio, Cobalto, Vanadio Assorbiti in forma di sali dissociati nella soluzione circolante All'interno vengono trasformati in composti organici vegetali
Forme dei concimi polverulenti Solidi granulari liquidi Fluidi gassosi Semplici un solo elemento minerale Composti elementi minerali in miscela Complessi elementi minerali in combinazione chimica
occorrono 150/0,46 = 326 kg di prodotto ad ha Titolo dei concimi Il titolo di un concime è il contenuto in elementi nutritivi del concime espresso in % in peso sul prodotto commerciale. Per movimentare e distribuire meno materiale, è opportuno sia alto. Dovendo applicare un certo quantitativo ad ettaro di elemento nutritivo, occorre dividere per il titolo il quantitativo, per sapere quanto prodotto tal quale applicare es. 150 kg ha-1 di N come urea occorrono 150/0,46 = 326 kg di prodotto ad ha
Azoto: concimi azotati Ammoniacali Minerali Nitrici Nitro-ammoniacali Concimi ammoniacali Urea: 46% Nel terreno si trasforma rapidamente in ammoniaca. granulare unità di N meno costosa titolo alto utilizzabile anche in soluzione (fertirrigazione - concimazione fogliare) CALCIOCIANAMIDE è un concime minerale azotato a lenta cessione ad attività geosterilizzante e nematocida. Distribuito, in presenza di umidità libera nel terreno l'acido cianamidico. Difende le colture da una serie di patogeni presenti costantemente o per una parte del loro ciclo nei primi 10-15 cm del terreno; L'acido cianamidico si trasforma completamente in azoto a lenta cessione totalmente disponibile per le piante; Il contenuto in calcio migliora le condizioni di disponibilità dei microelementi presenti nel terreno; CALCIOCIANAMIDE è un concime adatto a colture orticole, frutticole di pregio e riso; migliora notevolmente il livello qualitativo delle produzioni.
Azoto: concimi azotati Concimi ammoniacali Calciocianamide: 20-21% di N. Polvere nera. Si trasforma rapidamente in urea, poi in ammoniaca. correttivo nei terreni acidi Contiene anche il 30% di calce viva. Solfato ammonico: 20-21%, Granulare acidificante (no in terreni acidi) (65% SO3)
Azoto: concimi azotati Concimi nitrici: solubili e rapidamente assorbiti Nitrato di sodio (o del Cile) 16% N, 25% Na; contiene anche microelementi, in particolare Boro. No in terreni argillosi, sodio deflocculante Nitrato di Ca: 15.5% N ( e 25% CaO) Concimi nitro-ammoniacali: N in parte nitrico e in parte ammoniacale Nitrato di ammonio: al 26% di N, Va bene in tutti i terreni Caratteristiche dei nitrici e degli ammoniacali
Il titolo è espresso in P2O5 Fosforo Concimi fosfatici Il titolo è espresso in P2O5 Perfosfato minerale Il titolo è variabile - i più diffusi sono il 18-20 e il 19-21. Il titolo dei concimi fosfatici è espresso dalla percentuale di P2O5 solubile in acqua, in citrato ammonico e in soluzione di acido citrico. Perfosfati doppi e tripli Doppi: titolo 26% o 35% - Tripli: titolo 46-48%
Il titolo è espresso in K2O Concimi potassici Il titolo è espresso in K2O Cloruro potassico: 60% K2O Non usare su colture che temono il cloro (fagiolo, tabacco) non usare in copertura Concimi potassici inorganici - Cloruro di potassio (KCl) Titolo: 50-52% K2O. Caratteristiche fisiche: il prodotto commerciale è costituito da piccoli cristalli incolori o biancastri, molto solubili in acqua. Proprietà: è un concime potassico molto usato, specie nei terreni dove la permeabilità e la disponibilità idrica sono sufficienti ad assicurare un rapido dilavamento dello ione cloruro. Questo, in caso di accumulo, ha infatti azione negativa sulle colture. Stechiometricamente è neutro, fisiologicamente invece è acido. Viene distribuito antesemina. - Solfato di potassio (K2SO4) Titolo: 50-52% K2O. Caratteristiche fisiche: il prodotto commerciale è una polvere bianca, grigio-giallastra. La solubilità è media, l’igroscopicità scarsa. Proprietà: è il concime potassico più usato perché si adatta a tutti i terreni e a tutte le colture. Non presenta azioni secondarie nocive. È fisiologicamente acido per la presenza dello ione solfato, che contribuisce ad integrare la dotazione di zolfo del terreno. Il K+ viene adsorbito ai colloidi in forma scambiabile ed è quindi facilmente assimilabile dalle radici. Viene usato sia per concimazioni di fondo che di produzione. Concimi potassici organici - Salino potassico il prodotto commerciale è formato da una miscela di K2CO3, KCl, K2SO4, e trace di silicati, solfati e fosfati. Titolo: 38-40% K2O. Proprietà: si ricava dai residui della lavorazione della barbabietola da zucchero. Concime stechiometricamente alcalino per la presenza dei carbonati. È molto adatto quindi per i terreni acidi Solfato potassico - titolo 48-52% (42,5 SO3)
Concimi composti e complessi Titolo espresso con tre numeri per i tre elementi N-P-K Binari Fosfo-azotati Nitro-potassici Fosfo-potassici Es. fosfato biammonico – 18-46 10 – 0 - 10 Ternari Es. 11 – 22- 16 +13 SO3 uno dei più richiesti fertilizzanti NPK. 10 – 10 -10 Vantaggi minor costo di trasporto, immagazzinamento e distribuzione distribuzione uniforme di tutti gli elementi Svantaggi maggior costo poca elasticità nel dosaggio dei singoli elementi