Malattie croniche: diabete Tendenze demografiche ed epidemiologiche Giovanni Carriero, MMG, Siena
27 marzo 2010 CCM I edizione - ASL7
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Prevalenza Diabete in Italia (2007) 27 marzo 2010 Popolazione generale 4,6% Maschi 4,4% Femmine 4,9% Popolazione età 35-74aa ♂ > ♀ Popolazione > 75aa 17,6% CCM I edizione - ASL7 Prevalenza Diabete Toscana (2007) Popolazione generale 4,9%
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CONDOTTO IN COLLABORAZ. CON L’ U.O. DIABETOLOGIA - AOUS 27 marzo 2010 CCM I edizione - ASL7 CONDOTTO IN COLLABORAZ. CON L’ U.O. DIABETOLOGIA - AOUS
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Pazienti a rischio elevato 16% 27 marzo 2010 CCM I edizione - ASL7 Pazienti a rischio elevato 16%
27 marzo 2010 CCM I edizione - ASL7
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Diabetes Prevention Program – DPP (1996-2001) 27 marzo 2010 Uno vasto studio durato cinque anni (3234 soggetti con IGT, BMI> 24) ha dimostrato che un intervento basato sul cambiamento degli stili di vita, rivolto a soggetti sovrappeso e con alterata tolleranza al glucosio, e quindi ad alto rischio di sviluppare un diabete di tipo 2, riduce del 58% questa eventualità. CCM I edizione - ASL7
Diabetes Prevention Program – DPP (1996-2001) 27 marzo 2010 “Arteaga made those color-coded dietary changes as one of 3,234 participants in the diabetes prevention program (DPP), a federally funded study that began in 1996 and ended in 2001. By losing just 7 percent of body weight and exercising moderately (only two and a half hours a week), Arteaga and others reduced their risk of developing diabetes during the study period by a whopping 58 percent.” CCM I edizione - ASL7
Diabetes Prevention Program – DPP (1996-2001) 27 marzo 2010 Lo studio ha messo a confronto 4 differenti bracci: a) il primo si proponeva di modificare gli stili di vita (alimentazione, attività fisica) attraverso un counselling intensivo (un pacchetto iniziale di 16 lezioni in gruppo, e consulenze periodiche individuali); b) il secondo si basava sulla somministrazione di un farmaco ipoglicemizzante (Metformina) e su informazioni su dieta e esercizio fisico (senza counselling); c) il terzo riceveva pillole placebo e informazioni su dieta e esercizio fisico (senza counselling); d) il quarto assumeva troglitazone e fu interrotto dopo 2 anni perché il farmaco produceva effetti tossici sul fegato. Nel gruppo c (placebo) 11 persone su cento sviluppavano il diabete ogni anno; nel secondo braccio (metformina) 7,8 persone su cento; nel primo (counselling intensivo) 5persone su cento. CCM I edizione - ASL7
ICTUS SCOMPENSO Obesità Fumo Familiarità CVD Ipercolesterolemia 27 marzo 2010 CORONAROPATIA Obesità Fumo Familiarità CVD Ipercolesterolemia CCM I edizione - ASL7 IPERTENSIONE DIABETE
= Mario Rossi scompenso ictus coronaropatia ipertensione 27 marzo 2010 Mario Rossi coronaropatia ipertensione diabete mellito Obesità Fumo Familiarità per CVD Ipercolesterolemia CCM I edizione - ASL7 Interventi Proattivi, Azioni (PDT, LG) Chi fa, cosa = Valutazione e Stand-by Sano : età … MMG Percorso Salute Cardiovascolare
CCM: PERCORSO DIABETE parere CRS 52/2008 27 marzo 2010 CCM I edizione - ASL7
ASL 7 GESTIONE INTEGRATA OSPEDALE- TERRITORIO DEL PAZIENTE CON DIABETE MELLITO ASL 7 27 marzo 2010 COMPITI ATTORI TEMPI 1. controllo referti esami ematochimici e strumentali ; esame clinico generale; valutazione del rischio cardiovascolare globale ( quando eseguiti gli esami periodici); screening complicanze micromacroangiopatiche (retinopatia,nefropatia,neuropatia); conferma o aggiustamento terapeutico; rinforzo consigli sull’autocontrollo; conferma dieta o invio alla dietista per revisione dieta ; MMG periodicamente ad ogni controllo secondo la pianificazione del MMG CCM I edizione - ASL7
ASL 7 GESTIONE INTEGRATA OSPEDALE- TERRITORIO DEL PAZIENTE CON DIABETE MELLITO ASL 7 27 marzo 2010 COMPITI ATTORI TEMPI 2. stick glicemico ; PA; somministrazione questionario SID calcolo punteggio DNI valutazione sensibilità con monofilamento di Semmes-Weistein da 10g ; peso corporeo con calcolo BMI; valutazione polsi periferici ; verifica attuazione piano dietetico; verifica attuazione istruzioni per autocontrollo; valutazione dei comportamenti (stili di vita: fumo, attività fisica, alimentazione); annotazione in cartella e prenotazione esami successivi Infermiere periodicamente ad ogni controllo secondo la pianificazione del MMG 3. richiesta dosaggio glicemia basale e postprandiale ed emoglobina glicosilata; richiesta quadro lipidico (colesterolo totale, HDL, LDL, trigliceridi); richiesta funzionalità renale (creatinina, clearance creatinina) e microalbuminuria MMG annuale CCM I edizione - ASL7
ASL 7 GESTIONE INTEGRATA OSPEDALE- TERRITORIO DEL PAZIENTE CON DIABETE MELLITO ASL 7 27 marzo 2010 COMPITI ATTORI TEMPI 4. fundus oculi Oculista annuale in assenza di retinopatia 5. ECG Cardiologo/MMG annuale 6. visita cardiologica + ecocuore Cardiologo biennale 7. ispezione del piede Ambulatorio Diabetologia 8. consulenza nutrizionale Dietista all’ingresso del paziente nell’ambulatorio proattivo; ‐ periodicamente una volta l’anno con valutazione impedenziometrica della massa grassa ‐ Valutazione a 6, 4 o 2 mesi in funzione del parziale o mancato raggiungimento degli obiettivi ( vedi protocollo) 9. altre consulenze eventualmente necessarie: a) non mediche (Fisioterapista, Psicologo, Podologo, Counselor, etc.) b) mediche (neurologo, nefrologo) Specialisti di settore ogni qualvolta sia ritenuto necessario ai fini del percorso assistenziale CCM I edizione - ASL7