La valutazione Quale futuro?.

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Transcript della presentazione:

La valutazione Quale futuro?

A cosa si punterà? A capire perché valutare; Basi teoriche di un tipo di valutazione; Confrontare e delineare valutazioni di tipo diverso; Mettere in evidenza le modalità di valutazione; Quali strumenti utilizzare; Cosa valutare.

Cosa considerare Il ruolo della scuola nella società di oggi; Cosa è importante apprendere; Cosa significa apprendimento Come si inserisce la valutazione nel processo di apprendimento/insegnamento.

A cosa si dovrebbe puntare nello sviluppo dello studente? Al l’apprendimento come costruzione progressiva del sapere; All’autonomia; Alla responsabilità; Alla consapevolezza; Alle abilità trasversali (metacognitive, relazionali, di pensiero critico e creativo); Alla sicurezza in sé.

Quali sono le abilità necessarie nella società di oggi? Saper pensare criticamente Saper essere creativi Saper stare con gli altri efficacemente Saper risolvere problemi Sviluppare abilità metacognitive e di riflessione su sé

Quale teoria di riferimento? Costruttivismo

Cosa significa apprendere? 1 Cosa significa apprendere? Indica un cambiamento: di un comportamento, di un pensiero, della persona. È un processo continuo di costruzione, interpretazione e modificazione delle nostre rappresentazioni cognitive basandoci sulle nostre esperienze nella realtà che viviamo. Ha una componente sociale. Porta a una modificazione delle rappresentazioni mentali e una riorganizzazione del pensiero a livelli sempre più elevati. È innovazione, continua creazione e generazione di conoscenza. È contestualizzato.

Quali caratteristiche della concezione costruttivista dell’apprendimento? Ambienti di apprendimento realistici Coinvolgimento nella risoluzione di problemi complessi e mal strutturati che stimolano conflitto cognitivo Continua negoziazione sociale dei significati e collaborazione Legame tra principi ed esperienza di ogni giorno Sviluppo della flessibilità cognitiva

Come la valutazione può aiutare in questo? Tener conto di abilità e conoscenze disciplinari e abilità trasversali; Coinvolgere lo studente nel processo di valutazione; Proporre prove motivanti e sfidanti; “Demitizzare” la valutazione.

Dibattito sul modo di valutare Per capirne i motivi si deve partire da: La critica all’utilizzo delle prove oggettive; La riflessione sulla valutazione e il suo ruolo nel processo di insegnamento/apprendimento.

Cosa si intende per valutare? Dare valore a qualcosa, che sia un prodotto, un’azione, una manifestazione di ciò che si sa e si sa fare. Rilevare l’ampiezza e la profondità delle competenze dell’alunno e, attraverso questa conoscenza progressiva e sistematica, fare scoprire e apprezzare sempre meglio le sue capacità potenziali personali, indispensabili per avvalorare e decidere un proprio futuro progetto esistenziale.

La valutazione oggi: Permette di accertare l’effettivo raggiungimento degli obiettivi prima elencati? Permette allo studente di sviluppare la sua consapevolezza, autonomia e responsabilità ed essere protagonista attivo del suo processo di apprendimento?

Domande Attraverso quale processo si giunge a esprimere un giudizio di valutazione dell’apprendimento? Si può dire che la valutazione sia sempre trasparente? E perché?

Val. tradizionale Val. autentica vs È affidata quasi esclusivamente all’insegnante. I criteri di valutazione non sono comunicati e sono utilizzati a discrezione dell’insegnante. È gestita anche dallo studente. I criteri di valutazione sono pubblici, ordinati in rubriche consegnate allo studente prima di una prestazione.

Val. tradizionale vs Val. autentica Accerta prevalentemente solo la correttezza delle risposte. Certifica se lo studente sa riportare la conoscenza che era da apprendere. È vissuta e percepita da coloro che sono coinvolti con fini di “selezione”. Accerta se lo studente può spiegare, applicare e giustificare le risposte. In altre parole, se lo studente ha una comprensione profonda di ciò che ha appreso così da essere capace di applicarlo a situazioni nuove. Sottolinea il miglioramento e lo sviluppo nei compiti.

Val. tradizionale vs Val. autentica Dimostra se lo studente ha appreso ciò che gli è stato insegnato. Si applica a compiti e prestazioni estranei ai contesti reali. È “predittiva” di ciò che lo studente “sa fare con ciò che fa”. Si applica a situazioni simili o analoghe a quelle reali.

Val. tradizionale vs Val. autentica Si svolge con compiti semplici e precisi (per lo più prove oggettive) per controllare con esattezza la conoscenza appresa. Si svolge con compiti complessi che richiedono l’integrazione di numerose abilità e conoscenze.

Val. tradizionale vs Val. autentica Informa lo studente sul risultato conseguito, se il risultato è positivo, pone termine al processo di apprendimento. La prova è programmata non solo per verificare la prestazione, ma anche per migliorare prestazioni successive. Lo studente può riconoscere il risultato conseguito e il progresso compiuto.

Come deve essere la valutazione per essere “autentica”? Educativa; Predittiva; Centrata sullo studente; Estesa alle disposizioni; Continua e profondamente connessa al mondo reale, ai processi richiesti dalle nuove condizioni storiche; Non terminale; Non selettiva.

Cosa considerare per valutare Risultati che si attendono; I prodotti o prestazioni che dimostrano il livello di apprendimento raggiunto cioè come si sanno utilizzare conoscenze, abilità e disposizioni in un contesto simile o analogo al reale; I criteri di valutazione la costruzione di una rubrica Il percorso da attuare per giungere ai risultati attesi e alla realizzazione del prodotto.

Come procedere nella valutazione Decidere i risultati che si attendono (gli obiettivi di abilità e conoscenza e gli obiettivi formativi); Allineare ai risultati i prodotti o le prestazioni che si vogliono valutare (presentazioni, materiali scritti, i modelli, relazioni). La domanda da farsi è “quali prodotti forniscono l’evidenza adeguata dell’apprendimento dello studente e del suo successo?” Valutare tutti i risultati dando l’opportunità agli studenti di dimostrare, attraverso i prodotti, ciò che era richiesto loro di sapere e saper fare. Identificare i prodotti finali; Utilizzare prodotti molteplici, e una serie di accorgimenti per dare feedback agli studenti Utilizzare artefatti

Come procedere nella valutazione Dopo aver stabilito i prodotti, stabilire i criteri di valutazione per accertare tali prodotti. Tener conto degli obiettivi di contenuto e abilità Scrivere rubriche. Far sì che si possa rispondere a tre domande: Come gli studenti sanno il contenuto Qual è il loro livello di abilità Come hanno applicato la loro conoscenza e le loro abilità mentre preparano i loro prodotti

Progettazione a ritroso

Perché la progettazione a ritroso? Perché è una analisi del compito finalizzata a chiarire quali scopi perseguire e come fare per dare evidenza del loro raggiungimento; Permette di chiarire quali obiettivi di insegnamento e apprendimento perseguire; C’è più coerenza tra risultati desiderati, prestazioni fondamentali ed esperienze di apprendimento e insegnamento. Perché si parte da quelle significative

Come verifichereste se gli alunni sanno: Scrivere un testo regolativo Analizzare e sintetizzare criticamente un libro Conoscere e operare con i numeri interi e decimali

Sei un inventore di giochi, la scuola ha indetto una festa della primavera che ha bisogno di essere animata ti chiedono di inventare e organizzare un gioco, definendo almeno 5 regole e la procedura di esecuzione. Il gioco sarà proposto agli altri studenti della scuola. Deve essere di squadra e da fare all’aperto.

Immagina che tuo zio sia un produttore cinematografico di Holliwood e ti chiede delle idee per il suo prossimo film. Visto che molti film sono tratti da libri, lo zio ti chiede di parlargli di un libro che hai letto e che pensi potrebbe diventare un buon film. Scrivi una lettera a tuo zio, descrivi un libro che ti è piaciuto e spiegagli perché pensi che se ne potrebbe trarre un film

Sei il cassiere della classe che deve andare in visita al bioparco di Villa Borghese. All’entrata del parco è importante non perdere tempo per non far coda, il biglietto è di 2,00 euro e alla cassa vogliono che paghi uno per tutti riducendo il più possibile il conteggio delle monete, sostituendole per quanto è possibile con banconote o monete intere. Vengono tutti tranne due. Quali e quante banconote consegni al cassiere? Elenca almeno due modi per pagare il cassiere senza un resto.

Cosa può servire per valutare in modo autentico? Prestazioni autentiche, che permettono allo studente di dimostrare ciò che “sa fare con ciò che sa”, utilizzando conoscenze, abilità e disposizioni in situazioni contestualizzate, simili o analoghe al reale. E di riconoscere il significato di ciò che sta apprendendo nella sua vita, dentro e fuori dalla scuola.

Caratteristiche di una prestazione autentica L’obiettivo del compito o della prestazione. Il ruolo dello studente. I destinatari della prestazione. La situazione. Il prodotto o prestazione. Standard di successo.

Lo studente dimostra di aver compreso se: Sa dare spiegazioni; Sa fare interpretazioni; Se sa applicare conoscenze e abilità; Sa analizzare, dare prospettive, esprimere opinioni; Se sa assumere un ruolo o mettersi nei panni di qualcuno; Se sviluppa una conoscenza di sé e di ciò che sa e sa fare.

Tipi di prodotto Testi di ricerca Resoconti su problematiche sociali e altro Presentazioni multimediali Presentazioni alla scuola Dimostrazioni esterne alla scuola Organizzazioni di mostre, feste e spettacoli Prodotti molteplici (in itinere o a fine percorso)

GLI STANDARS FORMATIVI Lo standard è la descrizione di un processo evolutivo di formazione, caratterizzato da aspetti di contenuto e da operazioni che sottostanno allo sviluppo del contenuto stesso. Perché gli standars formativi? Per due ragioni: La cultura attuale chiede anche alla scuola maggiore leggibilità, precisione e rendicontabilità; Permette agli insegnanti di avere chiaro l’orizzonte che gli alunni dovranno raggiungere, collocandosi in livelli diversi, non immutabili e soprattutto progressivi.