Quanti tipi di cervice conosciamo?

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Transcript della presentazione:

Quanti tipi di cervice conosciamo? Proposta di Anna Maria Rossetti su “Fisiologia della Nascita” - Regalia, Spandrio, Bestetti 2014

Persistenza di fibre muscolari 5-10% nella cervice, responsive alle catecolammine Cervice rigida che si chiude in contrazione Cervice edematosa Persistenza di bordo anteriore Proposta di Anna Maria Rossetti su Fisiologia della Nascita - Regalia, Spandrio, Bestetti 2014

Segni clinici associati Cervice edematosa Segni clinici associati Donna irrequieta. P.P. extrapelvica malposizione. Se sacco rotto: profusa perdita di L.A. in contrazione. Vocalizzazione assente o trattenuta in espirazione Cause più frequenti Mancata pressione della PP o della borsa amniotica sulla bocca uterina. Feto e corpo uterino non in asse con SUI, cervice, ingresso pelvico Somministrazione di ossitocina in fasi precoci del travaglio Rimedi Dare tempo Sospendere ossitocina. Mantenere il sacco integro. Posizioni materne che mettono in asse il corpo uterino con il SUI e la cervice Movimento e posizioni materne che inducono la retroversione del bacino e la libertà del sacro per ampliare l’ingresso pelvico Posizioni che sfruttano la forza di gravità Favorire con le posture il corretto posizionamento della PP Minzione regolare. Evitare qualsiasi tipo di manipolazione dei tessuti cervicali Guidare la donna nell’espiro profondo Proposta di Anna Maria Rossetti su Fisiologia della Nascita - Regalia, Spandrio, Bestetti 2014

Persistenza di bordo anteriore Segni clinici associati   Sanguinamento PP che si arresta nella progressione perché trattenuta dal bordo Urgenza di spinta precoce Se la donna usa la voce produce un suono acuto, come di “chiusura”. Cause più frequenti Posizione supina o litotomica Incitamento alle spinte prima della dilatazione completa o prima del premito riflesso spontaneo. Discesa molto rapida del feto prima della dilatazione completa Mal atteggiamento o posizione posteriore del feto Macrosomia fetale Rimedi Variare posizione materna: posizione a carponi o se necessario per rallentare i tempi della discesa del bambino in genupettorale o sul fianco Non incitare la spinta. Se perfusa interrompere infusione di ossitocina Massaggio del coccige Se il bordo è edematoso e resistente evitare qualsiasi manovra digitale per respingerlo ma darsi del tempo Proposta di Anna Maria Rossetti su Fisiologia della Nascita - Regalia, Spandrio, Bestetti 2014

Cervice rigida che si chiude in contrazione Segni clinici associati Donna irrequieta Vasocostrizione periferica Tachipnea Spesso acetone/ipoglicemia ma non appetito. Sudore freddo Mucose asciutte Dolore delle contrazioni più acuto vocalizzazione spesso acuta e a gola chiusa. Atteggiamenti posturali e comportamentali di reazione alla contrazione tipici dell’attivazione ortosimpatica: “attacco e fuga”: rigidità muscolare, schiena inarcata fatica a sfruttare la pausa Cause più frequenti   Squilibrio della bilancia orto-parasimpatica del travaglio con prevalenza simpatico-tonica. Ambiente del parto caotico/senza privacy. Donna spaventata, in allerta, che non si sente a suo agio, non protetta, non rassicurata Donna non libera di muoversi. Digiuno Visite vaginali frequenti e/o vissute come aggressive. Dolore vissuto in solitudine Pratiche mediche umilianti Vergogna ad utilizzare la voce per scaricare il dolore. Rimedi Correzione del setting. Nutrire, idratare e mobilizzare la donna. Riportare la donna ad una respirazione profonda, in accordo con le contrazioni. Meglio se con uso della voce (toni bassi e lunghi a gola aperta) Favorire posizione di riposo sul fianco per sfruttare la pausa. Massaggio polarity Se c’è la possibilità: immersione in acqua calda altrimenti: immersione dei piedi in una bacinella o impacchi caldi su sacro, SUI, vulva Massaggio con il palmo della mano in regione sovrapubica per favorire la progressiva distensione del SUI Massaggio profondo della coppa pelvica La sospensione degli ossitocici ev per 1 o 2 ore   Proposta di Anna Maria Rossetti su Fisiologia della Nascita - Regalia, Spandrio, Bestetti 2014

Il massaggio del coccige Si fa assumere alla donna la posizione a carponi o sul fianco e con il polpastrello del dito si esegue delicatamente un massaggio con movimento rotatorio sulla punta del coccige. Il polpastrello non si deve mai staccare dal repere osseo per tutta la durata del massaggio (circa 10’ e ripetibile nel tempo). Questo massaggio favorisce il rilassamento del muscolo pubo-coccigeo che così risulterà meno reattivo alla pressione data della PP che scende in contrazione Proposta di Anna Maria Rossetti su Fisiologia della Nascita - Regalia, Spandrio, Bestetti 2014

Cook Counter-pressure Pressione digitale lungo i margini delle tuberosità ischiatiche. Si inizia con una pressione più leggera per poi approfondirla in accordo con il respiro materno: con il suo espiro profondo le dita si avvicinano al margine delle tuberosità per poi fermarsi in una pressione costante e di comfort per la donna; all’espiro successivo la mano andrà più in profondità e così via fino a completo rilascio della struttura Proposta di Anna Maria Rossetti su Fisiologia della Nascita - Regalia, Spandrio, Bestetti 2014