Scuola Secondaria di 1° grado “G.Perlasca” aprile 2011 prof. Anna Maria Bertolino Orientamento: la formazione continua. La scuola, la famiglia, la scelta,

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
SPERIMENTAZIONE CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Advertisements

ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PASCOLI” – SESTO S. G
DIALOGARE CON I FIGLI.
DOLORE, MALATTIA, MORTE: SI PUÒ PARLARNE AI BAMBINI?
ALTRE SINGOLE OSSERVAZIONI GENERALI
QUELLE DUE.
Umano, sai chi sono? Vivi con me tutti i giorni!
Progetto Concittadini Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze di Mirabello Scuola Secondaria di primo grado G. Gonelli PARTECIPARETE REGIONE EMILIA-ROMAGNA.
C’è chi dice che quando le donne sono amiche, sono insopportabili...
TRA STORIA E MODERNITA. Ora ti raccont o. Sai la novità? Cosa è successo?
Piccole strategie di apprendimento
LA VITA.
Il conflitto.
Diversità e identità, incontro- scontro per tutti
LE COSE CHE HO IMPARATO NELLA VITA
La gloria del mondo è transitoria e non è questa che ci dà la dimensione della nostra vita, ma è la scelta che facciamo di seguire la nostra leggenda personale.
Per te … tutto il bene del mio cuore!.
BENE CON ME, BENE CON GLI ALTRI
ANCHE I GENITORI VANNO A SCUOLA!
“… i timori e le incertezze del singolo individuo possono trovare una soluzione nella partecipazione al gruppo, in cui il coraggio di ciascun partecipante.
Padre nostro PER RAGAZZI Preghiamo insieme come Gesù ci ha insegnato
Dieci segreti per essere felici.
TI RACCONTO IL “MIO” PEIV
L’ACCOGLIENZA.
Musicale e automatico.
FESTA DELL’ACCOGLIENZA Caselle 3 OTTOBRE 2012
SPESSO MI CHIEDO.
Gli shining star boys’ presentano….
Forse Dio vuole....
LE COSE CHE HO IMPARATO NELLA VITA
“Prevenzione del disagio scolastico: il Bullismo”
Pregare...? Io pregare?.
27 gennaio il giorno della memoria anno scolastico 2013/2014
Dio.
SONO ESATTAMENTE LE 13:08 13:0813:0813:0813:0813:08.
IL CIELO HA UNA PORTA SOLA BIAGIO ANTONACCI.
VERBI RIFLESSIVI.
LE COSE CHE HO IMPARATO NELLA VITA di Paulo Coelho.
Dio ha posto la sua dimora…
28 Dicembre 2007 Festa degli Innocentini
RACCOLTA DI POESIE CATARTICHE
NELLA SESSUALITA’ CONVIVONO TRE ASPETTI FONDAMENTALI
Tu sai chi sono ? Soy alguien con quien convives a diario Sono qualcuna con cui tu vivi tutti i giorni.
Occhiali nuovi Non vedo molto bene da vicino, Signore. Almeno le cose che mi riguardano: i miei errori, i miei difetti. Mentre inquadro benissimo.
TENER BOTTA COME GENITORI
“Come costruire una relazione genitori – figli positiva per entrambi”
dott. Roberto Giostra Psicologo - Psicoterapeuta
Orientamento INCONTRO GENITORI 10 aprile 2015
IL DONO DEL TIMOR DI DIO.
La Libertà Libertà e Felicità Liberi con… Liberi da… Liberi per…
Preghiamo La via CRUCIS.
Credi in te, perché, creandoti, Dio si è fidato di te
Dolcissima Maria.
QUELLO CHE HAI OGGI… …DI CHI SARÀ DOMANI?
NATALE NATALE Gesù ha portato sulla terra la vita del cielo: l’AMORE.
III domenica di avvento - A
Non ho nessuna voglia adesso di dire che da solo non
«NON VI FATE INGANNARE DALL’ASPETTO COMUNE: COME PER MOLTE ALTRE COSE, NON È QUELLO CHE SI VEDE, MA QUELLO CHE C’È DENTRO, CHE CONTA. UNA VOLTA CAMBIÒ.
IL CONVITATO DI PIETRA SI STAVA MEGLIO UNA VOLTA?
IL BULLO UN UGUALE CHE SI COMPORTA IN MODO DIVERSO Antonio De Salvia.
13.00 Giubileo della Misericordia dei ragazzi.
Analisi esistenziale e logoterapia
S.M.S. “G. Carducci ” Bagheria (Palermo) Meeting della Pace Assisi 15/16 Aprile 2016 “Pace a km 0” “La Bellezza della Pace” Sembra facile parlare di pace,
Stage 2014 Esperienza formativa presso Ospedale «Papa Giovanni XXIII» di Bergamo Mi chiamo Federico Visani, ho 18 anni e vivo a Bergamo con la mia famiglia.
Beati quelli che sono poveri davanti a Dio perché Dio offre a loro il suo regno La ricchezza è pericolosa Perché diventa un idolo Perché fa sentire potenti.
INCONTRO PRESIDENTI E RESPONSABILI di AC 18 MARZO
L A SCELTA Dott. Carlo RAIMONDI 1. COS’E’ LA SCELTA? Processo di pensiero che prevede la selezione di una soluzione tra le possibili pensate ai fini della.
ADULTI EDUCANTI fusi fra cielo e fango
UN LAVORO A CURA DI: De Santis Marika, De Santis Eleonora, Carnevale Alessia, Grimaldi Denise, Sirolli Cristiana e Silvia Nardoni CLASSE II A ISTITUTO.
Ciao, mi chiamo Salvatore, ho un anno e mezzo di età, anche se non so che che cosa significhi. So invece che cosa significa quando mi cade il ciuccio.
Transcript della presentazione:

Scuola Secondaria di 1° grado “G.Perlasca” aprile 2011 prof. Anna Maria Bertolino Orientamento: la formazione continua. La scuola, la famiglia, la scelta, il lavoro: il soggetto è l’adolescente, la motivazione e la preparazione adeguata rendono possibile il percorso.

La nostra società vive una contraddizione ormai evidente: l’apparente attenzione rivolta ai minori (le merendine, l’assecondare mode e capricci indotti dalla pubblicità, il continuo considerarli “piccoli” evitando loro ogni carico ed impegno : ti porto lo zaino, ti accompagno in classe, ti giustifico... ) nasconde una struttura sociale basata solo sui bisogni degli adulti: produzione, corsa, profitto, inquinamento, sfruttamento dei minori. Consapevoli o no, i nostri figli ne pagano le conseguenze: non sono sufficientemente maturi e forti per poter cambiare qualcosa del mondo che hanno trovato così “ farcito”, ma vivono il disagio di una società non alla loro misura. TU NON MI CAPISCI: CHI NON SE L’E’SENTITO DIRE ALMENO UNA VOLTA DAI PROPRI FIGLI?

Del resto il mondo è davvero pieno di problemi: le guerre, la droga, l’economia ingiusta, le risorse mal distribuite, la difficoltà di trovare lavoro. Agli occhi di un adolescente, la situazione si complica: come capire e controllare un sistema di cui non sono responsabile, mentre io stesso necessariamente cambio? E’ un gran subbuglio ormonale, fisico, sentimentale in un momento familiare, sociale, mondiale che banalizza la storia dei singoli e non risolve le questioni globali. Due le reazioni possibili: mi sento impotente gli adulti sembrano rassegnati

Sicuramente bisogna evitare le frasi retoriche: “Hai tutto l’avvenire davanti a te…” perché il futuro, quello vero, li preoccupa, perché il problema del futuro è che si trasforma in presente e che il presente va affrontato con l’attrezzatura giusta

I mass media, nati come mezzi di comunicazione e informazione, sono diventati prepotentemente strumenti di formazione: così il domani, i comportamenti di ognuno vengono decisi oggi dai falsi “mezzi di cultura” e crediamo di fare liberamente quello che i mass media ci inducono a fare. La soluzione sta nelle nostre mani: gli adulti possono smascherare questa ambiguità: un canale di informazione non può dire cosa fare, ma solo cosa è successo ed ogni evento deve dipendere solo dalla nostra volontà. Riappropriamoci del nostro progetto di futuro: solo così anche per i giovani ci sarà più autonomia e scelta.

Spesso, se non capiti, i ragazzi ci girano le spalle, sembrano allontanarsi da noi, sentendosi incompresi. Volgere le spalle alla realtà è l’altro modo per non affrontarla.

Del resto, per crescere, occorre confrontarsi e gli adulti fanno da specchio o da parete cui controbattere per dimostrare la propria forza e la propria autonomia.

Due le reazioni: mi isolo mi arrabbio e contesto

Diamoci dentro adesso: la scuola, la formazione, la cultura sono gli strumenti.