Profilo culturale, educativo, professionale Indicazioni Nazionali

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Transcript della presentazione:

Profilo culturale, educativo, professionale Indicazioni Nazionali Programmazione

Scuola superiore di secondo grado Licei Liceo artistico Liceo classico Liceo linguistico Liceo musicale e coreutico Liceo scientifico Liceo delle scienze umane Indicazioni nazionali degli obiettivi specifici di apprendimento per il sistema dei licei http://www.e-santoni.org/Linee_guida/secondo_ciclo/licei_Indicazioni_nazionali/Indicazioni_nazionali.pdf (Il riordino dei licei è stato oggetto del D.P.R. 15 marzo 2010, n. 89)

Meccanica, Meccatronica ed Energia Trasporti e Logistica Istituti tecnici (Il riordino degli Istituti Tecnici è stato oggetto del D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88) Settore economico Settore tecnologico Meccanica, Meccatronica ed Energia Trasporti e Logistica Elettronica ed Elettrotecnica Informatica e Telecomunicazioni Grafica e Comunicazione Chimica, Materiali e Biotecnologie Sistema Moda Agraria, Agroalimentare e Agroindustria Costruzioni, Ambiente e Territorio Amministrazione, Finanza e Marketing Turismo http://www.e-santoni.org/Linee_guida/secondo_ciclo/tecnici_linee_guida/linee_guida_triennio/SCHEDE_DISCIPLINARI_Ist_Tecnici/settore%20economico/B2_%20Turismo.pdf Linee guida biennio (Direttiva MIUR 15.07.2010, n. 57: Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento degli istituti tecnici a norma dell'articolo 8, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 88.)

Istituti professionali (Il riordino degli istituti professionali è stato oggetto del D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87) Istituti professionali Settore dei servizi Settore industria e artigianato Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale Servizi socio-sanitari Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera Servizi commerciali Produzioni artigianali e industriali Manutenzione e assistenza tecnica Linee guida biennio (Direttiva MIUR n. 65: Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento degli istituti professionali a norma dell'articolo 8, comma 6, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87

Profilo educativo, culturale, professionale Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali/Istituti tecnici/Istituti professionali Risultati di apprendimento distinti per tipologie di liceo, per settore tecnico e professionale

Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali Area metodologica Area logico-argomentativa Area linguistica e comunicativa Area storico-umanistica Risultati di apprendimento dei distinti percorsi liceali Liceo artistico Liceo musicale e coreutico Liceo classico Liceo linguistico Indirizzo Arti figurative Indirizzo Architettura e ambiente Indirizzo Audiovisivo e multimediale Indirizzo Design Indirizzo Grafica Indirizzo Scenografia Liceo delle scienze umane Liceo scientifico

Indicazioni Nazionali Le Indicazioni nazionali degli obiettivi specifici di apprendimento per i licei rappresentano la declinazione disciplinare del Profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione dei percorsi liceali. Il Profilo e le Indicazioni costituiscono, dunque, l’intelaiatura sulla quale le istituzioni scolastiche disegnano il proprio Piano dell’offerta formativa, i docenti costruiscono i propri percorsi didattici e gli studenti sono messi in condizione di raggiungere gli obiettivi di apprendimento e di maturare le competenze proprie dell’istruzione liceale e delle sue articolazioni.

Indicazioni nazionali indicano per ogni disciplina, nei diversi licei le competenze attese alla fine del percorso gli obiettivi specifici di apprendimento relativi a ciascun biennio e al quinto anno

Profilo educativo, culturale, professionale Indicazioni Nazionali Risultati di apprendimento comuni a tutti i licei Risultati di apprendimento distinti per liceo Profilo educativo, culturale, professionale Linee generali e competenze (disciplina) Obiettivi specifici di apprendimento (disciplina) Indicazioni Nazionali Programmazione

La programmazione La programmazione è un atto dovuto della funzione docente È il docente a fare la programmazione didattica, non il libro in adozione Il docente fa la programmazione a partire dalla classe reale e non immaginaria La programmazione non è il fine della nostra didattica ma un mezzo

Descrizione della finalità dell’azione didattica Analisi della classe e della situazione di partenza Presenza di alunni diversamente abili, provenienza geografica, ripetenti, nuovi inserimenti Conoscenze (test d’ingresso)  Descrizione della finalità dell’azione didattica Definizione degli obiettivi formativi specifici Definizione dei contenuti Scansione temporale dei contenuti, articolati in percorsi didattici autoconsistenti Indicazione delle strategie didattiche o modalità (lezione frontale, problem solving, cooperative learning, flipped classroom…) Indicazione dei tempi e delle modalità di verifica formativa, sommativa; orale o scritta (strutturata, semistrutturata, aperta) Criteri di valutazione Fasi della programmazione

Competenze

Laboratorio

Licei/Istituto tecnico 1. Liceo artistico indirizzo arti figurative p. 30 (I. N.) Indirizzo architettura e ambiente p. 62 Indirizzo design pp. 91 Indirizzo audiovisivo e multimediale p. 122 Indirizzo grafica p. 152 Indirizzo scenografia p. 181 3. Liceo Linguistico p. 279 4. Liceo coreutico e musicale p. 302 5. Liceo scientifico p. 347 6. Liceo scientifico opzionale scienze applicate p. 376 7. Lice delle scienze umane p. 409 8. Liceo delle scienze umane opzione economico-sociale p. 470 2. Liceo classico p. 219 e 250 9. Istituto tecnico per il turismo (L.G.) Arte e territorio

Fasi del lavoro: Divisione in gruppi Scelta del liceo (dello specifico indirizzo) o dell’Istituto tecnico sul quale si desidera lavorare Lettura del profilo culturale, educativo, e professionale del liceo o istituto tecnico scelto Lettura degli obiettivi specifici di apprendimento relativi all’indirizzo scelto contenuti nelle indicazioni nazionali Scelta dell’anno (classe) per la quale si intende stilare la programmazione Costruzione di una programmazione esplicitando solo : finalità dell’azione didattica obiettivi formativi specifici Elenco dei contenuti NON articolati in percorsi didattici autoconsistenti

Descrizione della finalità dell’azione didattica Analisi della classe e della situazione di partenza Presenza di alunni diversamente abili, provenienza geografica, ripetenti, nuovi inserimenti Conoscenze (test d’ingresso)  Descrizione della finalità dell’azione didattica Definizione degli obiettivi formativi specifici Definizione dei contenuti Scansione temporale dei contenuti, articolati in percorsi didattici autoconsistenti Indicazione delle strategie didattiche o modalità (lezione frontale, problem solving, cooperative learning, flipped classroom…) Indicazione dei tempi e delle modalità di verifica formativa, sommativa; orale o scritta (strutturata, semistrutturata, aperta) Criteri di valutazione Fasi della programmazione