Ottaviano(Augusto) Ottaviano è stato uno dei più grandi imperatori romani di sempre. Meglio conosciuto come Augusto, Ottaviano ha riformato lo Stato romano, cambiandolo sia da un punto di vista politico sia da un punto di vista sociale e culturale.

Il secondo triumvirato Gaio Ottaviano, o semplicemente Ottaviano, era il pronipote di Cesare e,quando aveva 19 anni, si dovette scontrare con Marco Antonio,ex alleato di Cesare, dopo che quest’ultimo aveva rifiutato di riconoscere ad Ottaviano i diritti di erede di Cesare. La situazione divenne un conflitto che sarà poi vinto da Ottaviano,che successivamente diventerà console,con Marco Antonio che verrà nominato nemico dello Stato. Dopo aver conquistato il potere Ottaviano decide di riconciliarsi con Marco Antonio per poter affrontare i nemici di Cesare, i cesaricidi, e grazie a Lepido,alleato di Marco Antonio, i tre si incontrano a Bologna e siglano un accordo chiamato secondo triumvirato, che prevedeva che diventassero tutti e tre consoli per cinque anni ed elaborassero una costituzione da dare alla repubblica.

Lo scioglimento del secondo triumvirato Dopo aver ottenuto alcune importanti vittorie, tra cui quella contro Bruto e Cassio, gli uccisori di Cesare, e quella contro Sesto, figlio di Pompeo, Marco Antonio acquisisce il dominio sulle province imperiali d’Oriente, Ottaviano su quelle d’Occidente. Ad un certo punto Antonio si stabilisce in Egitto, dove vivrà con Cleopatra VII, nella speranza di assicurarsi l’appoggio dell’Egitto, che riteneva indispensabile per intraprendere una spedizione militare contro i Parti che voleva realizzare. Ottaviano denuncia le azioni di Marco Antonio e, dopo aver sciolto il triumvirato, si scontra con l’ex alleato e Cleopatra e ottiene la vittoria decisiva ad Azio.Da questo momento la repubblica romana si può considerare definitivamente finita.

L’impero di augusto Dopo la vittoria di Azio Ottaviano era l’unica persona in grado di ristabilire l’ordine e far finire una serie di lotte interne. Ottaviano riuscì ad assumere varie cariche, tra cui quelle di princeps, imperator e Augustus. L’impero di Augusto ha segnato l’inizio del passaggio dalla repubblica alla monarchia perchè con Ottaviano per la prima volta era una sola persona a dover gestire tutto il potere, che sfruttò per far accrescere l’importanza dell’apparato militare, che riteneva una necessità di primaria importanza. Con Ottaviano l’arruolamento divenne per la prima volta volontario, prima far parte dell’esercito era obbligatorio. Altra caratteristica dell’impero di Augusto fu la particolare attenzione che ripose nel far diffondere la cosidetta ideologia della romanità, sostenendo iniziative di carattere morale, religioso e culturale. Ottaviano ebbe un buon rapporto con gli intelletuali, cui chiese il loro appoggio per far diffondere la sua idea attraverso cui la cultura era posta al servizio dello Stato.

Amministrazione dello Stato di Augusto L’Amministrazione dello Stato fu una delle prerogative principali di Augusto. L’amministrazione del fisco fu affidata ai liberti, ovvero schiavi che avevano ottenuto la libertà. L’impero fu diviso in due tipi di province:le province senatorie, quelle più antiche e prestigiose, rette da governatori nominati dal senato; e le province imperiali, i territori più ricchi governati direttamente da Ottaviano. Durante l’età di Augusto i cavalieri entrarono a far parte dell’ apparato burocratico e acquisirono importanza sempre maggiore. Ad essi erano riservate le prefetture che costituivano l’apparato amministrativo romano: i cavalieri erano prefetti dell’annona, che si occupava di risorse alimentari, prefetti dei vigili, con compiti di polizia, e prefetti del pretorio, ovvero una specie di guardia del corpo scelta a servizio del principe.

Riforme ed innovazioni di Augusto In tutti i suoi 40 anni di regno Augusto ha portato grandi modifiche che lasciarono un segno profondo per secoli. Queste modifiche sono: -Assegnò al senato le province più facilmente governabili mentre si riservò quelle più difficili e burrascose,insediandoci truppe imperiali per difendere i territori. -Riorganizzò l’esercito introducendo milizie specializzate per difendere l’Urbe. -Migliorò le difese dei confini dell’impero, stabilendo legioni permanenti dentro le fortezze e forti lungo i confini. -Trasformò l’esercito da mercenario a professionale, attribuendo un salario e una gratifica di congedo a tutti i soldati. -Dette grande impulso alla cultura, favorendo le arti grazie anche all’aiuto di Mecenate.