CLASSIFICAZIONE DEI TEST GENETICI diagnostici screening presintomatici o preclinici predittivi di suscettibilità genetica farmacogenetici
TEST GENETICI DIAGNOSTICI - consentono di stabilire o confermare una diagnosi ed individuare i portatori sani - possono essere effettuati in epoca pre o post-natale
Test genetici diagnosi Per svolgere correttamente un test genetico diagnostico occorre conoscere in modo approfondito: - la malattia che si sta analizzando - la natura della mutazione - le caratteristiche del test che si sta utilizzando
Sindrome di Down
Il test per la Sindrome dell’ X-fragile: Southern Blot
Il test per la DMD: multiplex PCR
TEST GENETICI DI SCREENING - svolti per identificare precocemente, nell’ambito di una determinata popolazione, genotipi associati ad una specifica malattia - hanno lo scopo è di prevenire o ridurre l’insorgenza di una malattia in una specifica popolazione
PRESINTOMATICI O PRECLINICI TEST GENETICI PRESINTOMATICI O PRECLINICI - identificano in un soggetto asintomatico una mutazione che porta inevitabilmente alla comparsa di una malattia nel corso della vita - possono essere effettuati in epoca pre o post-natale
Il test per la Corea di Huntington
TEST GENETICI PREDITTIVI DI SUSCETTIBILITA’ GENETICA - individuano genotipi che predispongono ad un aumentato rischio di sviluppare una specifica patologia se esposti a fattori ambientali o ad altri fattori genetici scatenanti
Family tree of “Madame Z” by Broca - 1866 I tumori ereditari Family tree of “Madame Z” by Broca - 1866
I TEST GENETICI PER I TUMORI EREDITARI Affinità con altri test predittivi: La presenza di una mutazione non dà la certezza dello sviluppo di una patologia L’assenza di una mutazione non dà la garanzia che la malattia non si manifesterà mai Differenze con altri test predittivi: La mutazione di un singolo gene è sufficiente per conferire un rischio aumentato Sono utilizzabili nella pratica clinica
RISULTATI DI TEST GENETICI SU UN IPOTETICO PAZIENTE NELL’ANNO 2010 MALATTIA GENI ANALIZZATI RISCHIO RELATIVO % DI RISCHIO DURANTE LA VITA Rischio ridotto Cancro prostatico HPC1,HPC2,HPC3 0,4 7 Alzheimer APOE,FAD3,XAD 0,3 10 Rischio aumentato Malattie coronariche APOB,CETP 2,5 70 Cancro al colon FCC4,APC 4 23 Cancro al polmone NAT2 6 40 Collins FS, NEJM 341: 28-37, 1999
TEST GENETICI FARMACOGENETICI Finalizzati a identificare variazioni di sequenza del DNA con lo scopo di predire la risposta “individuale” ai farmaci in termini di efficacia, interazione tra molecole e rischio relativo di eventi avversi
PECULIARITA’ DEI TEST GENETICI Forniscono dati biologici non solo della persona sottoposta ad analisi, ma anche della sua famiglia Sono immodificabili Possono predire il rischio futuro di sviluppare una malattia
NUOVI PROBLEMI E CONFLITTI LEGATI AI TEST GENETICI I dati forniti dai test genetici obbligano a sviluppare un nuovo concetto: dal diritto alla salute al diritto alla “privacy genetica” I risultati dei test genetici non devono essere utilizzati per discriminare socialmente, economicamente e professionalmente degli individui
Possibili rischi connessi alla violazione della privacy genetica Richiesta dei dati genetici da parte di: Compagnie di assicurazioni Datori di lavoro Banche Discriminazione dei portatori di geni predisponenti a malattie croniche
CONCLUSIONI L’uso di alcuni test genetici, in particolare quelli predittivi va limitato a: Situazioni in cui il test sia di reale utilità per il paziente Contesti in cui il test e la opportuna consulenza siano svolti da personale qualificato il strutture autorizzate Per nessun motivo i risultati di un test genetico devono essere divulgati senza la espressa volontà dei pazienti e dei loro familiari