LEGGE DI OHM PER GLI UTILIZZATORI ATTIVI MODULO 4.7 LEGGE DI OHM PER GLI UTILIZZATORI ATTIVI CLIC
Per utilizzatore attivo si intende un componente elettrico che riceve corrente e a differenza degli utilizzatori passivi, dispone al suo interno di una f.e.m. di verso opposto a quello della corrente, per questo motivo viene detta forza controelettromotrice (f.c.e.m.). E’ un utilizzatore attivo una batteria quando è sotto carica; una batteria infatti dopo un certo tempo si scarica e la sua f.e.m., che quando è carica vale, ad esempio 12 V, diminuisce di qualche volt. CLIC CLIC GUIDO MONACO
CLIC A questo punto si rende necessaria l'operazione di ricarica, che consiste nel far circolare all'interno della batteria una corrente per un certo tempo, in modo che, per mezzo di reazioni chimiche, la sua f.e.m. si rigeneri gradualmente fino a tornare al valore di 12 V. CLIC GUIDO MONACO
Per ottenere questo assorbimento di corrente, è necessario applicare ai morsetti dell'utilizzatore attivo (batteria) una tensione UCD in grado di superare la f.c.e.m. Eu e la c.d.t. Ri * I, come indicato in figura. CLIC GUIDO MONACO
CLIC La tensione UCD ai morsetti dell'utilizzatore, diretta verso il punto C, dove entra la corrente I, è infatti uguale alla somma della f.c.e.m. Eu , anch'essa diretta verso C, e della c.d.t. interna Ri * I, opposta al verso della corrente e quindi diretta come UCD. È questa la terza legge di Ohm, valida per gli utilizzatori attivi. UCD = EU + Ri * I CLIC GUIDO MONACO
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