Corso di Diritto dell’Unione 2016-2017 La libera circolazione delle persone
Quadro normativo Diritto primario - artt. 20, par. 2, lett. a), 21 e 18 TFUE (cittadini) - artt. 45-48 (lavoratori salariati) - artt. 49-55 (lavoratori autonomi “stabiliti”) - artt. 56-62 (idem in “libera prestazione dei servizi”)
Segue - contenuti: es. art. 45, par. 3 - in particolare il principio della parità di trattamento (artt. 18, par. 1, 45, par. 2, 49, secondo comma, 57, secondo comma) Deroghe e limiti - motivi di ordine, sicurezza e sanità pubblici (artt. 45, par. 3, prima parte; 52, par. 1) - impieghi P. A. e attività implicanti poteri pubblici
Segue Diretta efficacia - Reyners, 2/74 p. 105 e van Bisbergen 33/74 - van Duyn, 41/74 p. 106 - Baumbast, C-413/99, p. 107 Rapporti con i diritti fondamentali - Carpenter, C-60/00, p. 108
Segue Diritto derivato - dir. 2004/38 p. 111 Rapporto tra diritto primario e diritto derivato - i diritti di libera circolazione sono attribuiti direttamente dal diritto primario e non possono essere ridotti dalle norme di diritto derivato (Royer, 48/75, p. 111) - le norme di diritto derivato devono essere interpretati conformemente al diritto primario e rispettare i diritti fondamentali
Beneficiari L’introduzione della cittadinanza dell’Unione Categorie dei beneficiari - lavoratori salariati - lavoratori autonomi (stabiliti o in libera prestazione di servizi) - (semplici) cittadini - familiari delle categorie di cui sopra - destinatari di servizi ? Luisi, 286/82 e 26/83, p. 114
Segue Nozione di lavoratore - autonomia della nozione - requisiti - - subordinazione - - durata prolungata - - remunerazione Casi problematici: persone in cerca di occupazione, Antonissen, C-292/89, p. 119 e art. 14, par. 4, lett. b), dir. 2005/38
Segue Art. 2 n. 2 dir. 2004/38 p. 121 - Lett. b): il caso delle unioni non registrate, in particolare delle unioni unisex (Reed 59/85 e Grant C-249/96 p. 122) - familiari cittadini di uno Stato terzo - - situazioni puramente interne e situazioni assimilabili a quelle transfrontaliere - - cittadini “in uscita”: il caso Bosman C-415/93 p. 125
Il diritto di soggiorno I tre tipi - soggiorno infratrimestrale - soggiorno oltre tre mesi - soggiorno permanente (dopo cinque anni)
segue Condizioni - soggiorno infratrimestrale: solo possesso di una carta d’identità o passaporto - segue: risorse finanziarie: non costituiscano un onere eccessivo al sistema di assistenza sociale (art. 14,par. 1, dir. 2004/38, p. 127)
segue Soggiorno oltre tre mesi - lavoratori subordinati o autonomi: libero - studenti - - iscrizione ad un istituto pubblico o privato - - assicurazione malattia - - risorse economiche sufficienti - - - ricorso all’assistenza sociale: Grzelczyk C-184/99 p. 128
Segue - Semplici cittadini - - stesse condizioni per gli studenti ma più stringenti - - assicurazione malattia - - risorse finanziarie sufficienti: art. 8, par. 4, dir. 2004/38
segue - Familiari - - i familiari cittadini di Stati terzi - - il caso dei familiari di Stati terzi privi di permesso di soggiorno: Metock, C-127/08
Segue Soggiorno permanente - soggiorno di almeno cinque anni - legalmente - in via continuativa