La matematica dietro le immagini digitali

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Transcript della presentazione:

La matematica dietro le immagini digitali PROGETTO INNOVAMATICA Innovazione & Matematica La matematica dietro le immagini digitali Percorsi Orientamatica per gli studenti del triennio degli Istituti Superiori Liceo Scientifico Montevarchi a.a. 2004-2005 La matematica: linguaggio universale Ricerca & consulenza scientifica Innovazione & sperimentazione didattica Formazione & divulgazione www.innovamatica.it

Gestione delle immagini digitali acquisizionedell’informazione

Gestione delle immagini digitali memorizzazionedell’informazione acquisizione

Gestione delle immagini digitali memorizzazione visualizzazione dell’informazione acquisizione

Gestione delle immagini digitali memorizzazione acquisizione visualizzazione

Gestione delle immagini digitali memorizzazione acquisizione visualizzazione dall’immagine reale e quella digitale processo di discretizzazione

Gestione delle immagini digitali memorizzazione traduzione dall’immagine digitale in linguaggio informatico acquisizione visualizzazione processo di codifica dall’immagine reale e quella digitale processo di discretizzazione

Gestione delle immagini digitali memorizzazione traduzione dall’immagine digitale in linguaggio informatico acquisizione visualizzazione processo di codifica dall’immagine reale e quella digitale b/n scala dei grigi a colori fotoritocco stampa compressione effetti speciali processo di discretizzazione

Gestione delle immagini digitali memorizzazione traduzione dall’immagine digitale in linguaggio informatico acquisizione visualizzazione processo di codifica risoluzione e settaggio b/n scala dei grigi a colori matrici sistemi di riferimento e misura fotoritocco stampa compressione effetti speciali

Gestione delle immagini digitali memorizzazione rappresentazione in codice binario algoritmi di compressione acquisizione visualizzazione risoluzione e settaggio b/n scala dei grigi a colori matrici sistemi di riferimento e misura fotoritocco stampa compressione effetti speciali

Gestione delle immagini digitali memorizzazione rappresentazione in codice binario algoritmi di compressione acquisizione visualizzazione rappresentazione cromatica RGB CMY riferimenti 3D algebra matrici risoluzione e settaggio matrici sistemi di riferimento e misura fotoritocco stampa

Gestione delle immagini digitali memorizzazione rappresentazione in codice binario algoritmi di compressione acquisizione visualizzazione rappresentazione cromatica RGB CMY riferimenti 3D algebra matrici risoluzione e settaggio fotoritocco manipolazione dell’informazione Ingrandimento duplicazione riduzione icona selezione collage assemblaggio matrici sistemi di riferimento e misura

Gestione delle immagini digitali memorizzazione rappresentazione in codice binario algoritmi di compressione acquisizione visualizzazione rappresentazione cromatica RGB CMY riferimenti 3D algebra matrici risoluzione e settaggio fotoritocco Ingrandimento riduzione icona collage matrici sistemi di riferimento e misura tr. geometriche interpolazione

Gestione delle immagini digitali memorizzazione rappresentazione in codice binario algoritmi di compressione acquisizione visualizzazione risoluzione e settaggio fotoritocco Sistemi di rappresentazione cromatica RGB CMY Ingrandimento riduzione icona collage matrici sistemi di riferimento e misura stampa riferimenti 3D algebra matrici tr. geometriche interpolazione dithering frattali

Acquisizione di una immagine digitale

Supporto dell’immagine Schermo di un PC c b a Dimensioni standard - diagonale in inch a b c sono una terna pitagorica : a2 + b2 = c2

Supporto dell’immagine Schermo di un PC 5 4 3 Dimensioni standard - diagonale in inch a b c sono una terna pitagorica : a2 + b2 = c2

Struttura per la codifica Il monitor di un PC è il quadrante di un sistema di riferimento cartesiano a coordinate intere

Struttura per la codifica   La superficie attiva dello schermo è suddivisa in una griglia di pixel

. Struttura per la codifica n   . m Ad ogni pixel del mosaico corrisponde la coppia di coordinate intere del vertice in alto a sinistra

Settaggio di un video Consiste nell’assegnare i valori di fondo scala nmax e mmax . I valori sono standardizzati e dipendono dalle caratteristiche hardware del monitor

Settaggio di un video Consiste nell’assegnare i valori di fondo scala nmax e mmax risoluzione nmax mmax bassa 640 480 media 800 600 alta 1024 768 fine 1400 1050 . I valori sono standardizzati e dipendono dalle caratteristiche hardware del monitor

quindi i pixel … sono quadrati ! e il sistema è monometrico Settaggio di un video Consiste nell’assegnare i valori di fondo scala nmax e mmax Il rapporto è in ogni caso 4/3 pari al rapporto delle dimensioni del video risoluzione nmax mmax bassa 640 480 media 800 600 alta 1024 768 fine 1400 1050 . quindi i pixel … sono quadrati ! e il sistema è monometrico

Unità di misura della risoluzione Per confrontare la risoluzione di - monitors di diverse dimensioni - vari strumenti digitali (fax, scanner, stampante, fotocamera, videocamera,display di videofonino,… è necessario introdurre un’unità di misura assoluta

. Unità di misura della risoluzione inch   . Si sovrappone al sistema Onm un sistema cartesiano monometrico avente il pollice (inch) come unità di misura

… è una unità di misura assoluta Unità di misura della risoluzione Quanti pixel in 1 inch? dots per inch : dpi 1 inch   . Il dpi rappresenta il fattore di scala della conversione dal Oxy ad Onm … è una unità di misura assoluta

Risoluzione di vari dispositivi Per alcuni dispositivi è dichiarata dal costruttore

Risoluzione di vari dispositivi Per alcuni dispositivi è dichiarata dal costruttore 600-1200-4800 dpi 300-600-1200 dpi 150-200 dpi

Risoluzione di vari dispositivi Per alcuni dispositivi è dichiarata dal costruttore 600-1200-4800 dpi 300-600-1200 dpi 150-200 dpi Per altri deve essere calcolata … dall’utente

Risoluzione di vari dispositivi Per alcuni dispositivi è dichiarata dal costruttore 600-1200-4800 dpi 300-600-1200 dpi 150-200 dpi Per altri deve essere calcolata … dall’utente

Risoluzione di vari dispositivi Un esempio Qual è la risoluzione in dpi di un monitor da 17” settato a 1024x768 ? Un secondo esempio Qual è la risoluzione in dpi di una fotocamera da 4,0 Mega Pixel avendo selezionato dal menù image size 1600x1200 ?

. Dimensione minima del pixel Oggi i costruttori indicano la dimensione minima del pixel espressa in centimetri   .

. Dimensione minima del pixel dipende dalle caratteristiche hardware   . per valutare la dimensione reale del pixel è necessario sovrapporre un terzo sistema di riferimento … in centimetri

Processo di discretizzazione di una immagine digitale

Una immagine digitale si identifica con una matrice di pixel mediante un processo di discretizzazione

Processo di discretizzazione di una immagine

Processo di discretizzazione di una immagine

Effetto della risoluzione sulla qualità dell’immagine

Dithering halftoning (mezzo tono) tecnica del bicchiere mezzo vuoto – mezzo pieno 128 255

Effetto della risoluzione sulla qualità dell’immagine 12 dpi

Effetto della risoluzione sulla qualità dell’immagine 12 dpi 24 dpi

Effetto della risoluzione sulla qualità dell’immagine 72 dpi 24 dpi

Effetto della risoluzione sulla qualità dell’immagine 72 dpi 300 dpi

Codifica di una immagine digitale

Una immagine digitale si identifica con una matrice di pixel Il colore di un pixel è identificato con un codice numerico

Rappresentazione di immagini in bianco/nero

Rappresentazione di immagini in bianco e nero

Rappresentazione di immagini in bianco e nero

Rappresentazione di immagini in bianco e nero Una immagine digitale in bianco e nero si traduce in una matrice di 0 e 1

File Portable bitmap (*.pbm) Codifica in chiaro di immagini in bianco e nero File Portable bitmap (*.pbm) P1 6 4 1 0 1 0 0 1 0 1 1 0 1 0 0 1 0 1 1 01 0 0 1 0 1

File Portable bitmap (*.pbm) Codifica in chiaro di immagini in bianco e nero File Portable bitmap (*.pbm) P1 4 6 1 0 1 0 1 0 0 1 0 1 0 1 1 0 1 0 1 0 0 1 0 1 0 1

Particolare del logo unipg: testa del grifo

Particolare del logo unipg: testa del grifo # Created by Paint Shop Pro 7 51 40 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 1 0 0 0 1 1 1 0 0 1 1 0 0 0 0 1 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 1 1 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1

Rappresentazione di immagini nella scala dei grigi

Rappresentazione di immagini nella scala dei grigi Ad ogni pixel è associato un numero binario a 8 bit che rappresenta il colore del pixel nella scala dei grigi scala dei grigi a 8 bit I numeri binari sono ordinati secondo grandezza e sono posti in corrispondenza biunivoca con altrettanti toni di grigio della scala

Rappresentazione di immagini nella scala dei grigi 128 255 Scala dei grigi a 8 bit tonalità di grigio

Numero binario Valore decimale colore black . 1 64 grigio 75% 128   black . 1 64 grigio 75% 128 grigio 50% 192 grigio 25% 255 white 128 255

Rappresentazione di immagini nella scala dei grigi

Rappresentazione di immagini nella scala dei grigi

Rappresentazione di immagini nella scala dei grigi

file Portable greymap (*.pgm) Codifica in chiaro di immagini nella scala dei grigi file Portable greymap (*.pgm) P2 5 5 255 128 102 51 26 0 153 128 102 51 26 204 153 128 102 51 230 204 153 128 102 255 230 204 153 128

Codifica in chiaro di immagini nella scala dei grigi logo Innovamatica

logo Innovamatica P2 # Created by Paint Shop Pro 7 350 175 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 254 253 253 254 254 254 254 254 254 254 254 255 254 254 254 253 253 254 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 254 254 254 254 254 254 254 254 255 253 252 255 248 254 255 254 254 253 252 252 254 254 254 252 251 252 254 252 252 252 253 244 254 243 248 253 253 249 253 252 252 246 253 253 246 253 248 249 253 253 250 253 252 253 254 253 253 253 252 249 248 254 250 253 252 252 254 254 254 255 247 252 254 254 253 253 253 252 254 253 250 252 253 246 252 253 248 251 ……………………………………………..…….

Rappresentazione di immagini a colori

Rappresentazione di immagini a colori Nell’ occhio umano le cellule sensibili alla luce (fotorecettori) sono di due tipi: bastoncelli utilizzati per la visione in bianco e nero in condizioni di bassa luminosità - coni entrano in azione solo ad una certa luminosità e sono responsabili della visione a colori I coni sono distinti in tre famiglie (disposte in altrettante zone della retina) in base alla sensibilità al colore: luce rossa, verde o blu Quindi tre sono i colori fondamentali che costituiscono la “base” della visione a colori Sistema additivo RGB

Rappresentazione di immagini a colori Gli schermi TV e i vari tipi di monitors a colori utilizzano sistemi di visualizzazione basati sulla sintesi additiva RGB Al processo RGB può essere associato un sistema di riferimento 3D a coordinate intere Ogni colore – ottenuto miscelando i tre colori primari - è rappresentato da una terna (r,g,b) ove ciascun elemento è un numero intero fra 0 e 255

I mostri matematici ricompaiono in computer-vision Sistema RGB ogni terna (r,g,b) è rappresentata da tre stringhe binarie ciascuna di 8 caratteri ovvero da una stringa binaria di 24 bit (cioè 3 byte) File sorgente

(0,0,0) (255,0,0) (0,255,0) (0,0,255) Sistema RGB Blue Red Green

La terna (0,0,0) rappresenta l’assenza di luce e corrisponde al buio totale cioè al nero (255,0,0) (0,255,0) (0,0,255) Sistema RGB Blue . Red Black Green

La terna (0,0,0) rappresenta l’assenza di luce e corrisponde al buio totale cioè al nero (255,0,0) (0,255,0) (0,0,255) Sistema RGB Blue White (255,255,255) La terna (255,255,255) rappresenta la massima luce e corrisponde al bianco . Red Black Green

. Le diverse tonalità di grigio si ottengono miscelando le stesse porzioni di colori primari sono terne della forma (h,h,h) h è detto livello o tono di grigio (0,0,0) (255,0,0) (0,255,0) (0,0,255) Sistema RGB Blue White (255,255,255) grey scale . Red Black Green

Il cubo RGB è un sistema cartesiano ortogonale 3D a coordinate intere Sistema RGB

Il cubo RGB è un sistema cartesiano ortogonale 3D a coordinate intere Sistema RGB Scala RGB a 24 bit milioni di colori

Nei programmi per la creazione e il ritocco di immagini è disponibile una “tavolozza” di sfumature cromatiche. Cliccando su uno dei colori, appare a video la corrispondente terna RGB, Viceversa digitando una terna di numeri compresi tra 0 e 255, una paletta assume il colore corrispondente.

Codifica in chiaro di immagini a colori file Portable pixelmap (*.ppm) P3 # Created by Paint Shop Pro 7 350 175 255 255 254 253 248 247 243 254 255 255 241 249 251 244 255 255 244 255 255 235 240 236 255 255 251 238 234 231 42 43 35 0 5 0 0 6 0 15 18 0 7 1 0 16 4 0 8 0 0 2 3 0 0 2 0 0 1 0 0 1 0 3 0 0 27 26 22 0 3 0 0 3 0 9 9 7 1 0 0 19 17 18 7 7 7 3 3 3 3 3 3 6 8 7 0 1 0 9 11 10 0 1 0 2 6 5 0 2 0 14 20 18 …………………………………………………….

Codifica criptata di un’immagine

Codifica criptata di un’immagine Allo scopo di ridurre lo spazio necessario alla memorizzazione di un’immagine sono stati introdotti numerosi algoritmi di codifica non in chiaro che riescono a raggiungere notevoli rapporti di compressione con perdite accettabili dell’informazione Formati più diffusi: *.jpg *.tif *.gif *.wmf *.bmp *.img *.eps ……

Dimensione di un’immagine digitale

Immagine logo Innovamatica Rappresentazione digitale Immage size Immagine logo Innovamatica Rappresentazione digitale formato size kbyte Bianco-nero pbm 122 Scala dei grigi pgm 233 16 Ml di colori ppm 693 Compressa jpg 25 Non compressa tif 180

Manipolazione di immagini digitali Effetti grafici e artistici

Rotazioni

Rotazione di 900 Matrice trasposta

Rotazione di un angolo Rotazione del sistema di riferimento

Mirror

Mirror y permutazione colonne

Mirror

Mirror x permutazione righe

Zoom-out Algoritmi di interpolazione Laura Lotti

Zoom-in Algoritmi di selezione Laura Lotti

Collage Algoritmi di media pesata Laura Lotti

Stampa di immagini digitali

Stampa a colori Stampa non a colori Stampa di una immagine Supponiamo di voler stampare un’immagine a colori visualizzata sul monitor di un PC Stampa a colori Stampa non a colori

Stampa a colori Stampa non a colori Stampa di una immagine Supponiamo di voler stampare un’immagine a colori visualizzata sul monitor di un PC Stampa a colori Stampa non a colori scala dei grigi b/n

Stampa a colori

Stampa a colori Il colore di un oggetto è sostanzialmente il colore di quella parte della luce che non viene assorbita dai pigmenti dell’oggetto, ma è riflessa verso l’osservatore. Il sistema è chiaramente sottrattivo perché la formazione delle tinte è basata sull’assorbimento (sottrazione) di determinati colori da parte dei pigmenti.

Stampa a colori Dai vertici del cubo RGB si deduce - un pigmento che assorbe il rosso riflette sia il verde che il blu, quindi appare di colore ciano (combinazione di verde e blu) - un pigmento che assorbe il verde riflette sia il rosso che il blu, quindi appare di colore magenta (combinazione di rosso e blu) - un pigmento che assorbe il blu riflette sia il verde che il rosso, quindi appare giallo (combinazione di verde e rosso) immagine stampa RGB CMY

cyan = ciano magenta yellow = giallo Sistema CMY I tre pigmenti fondamentali ciano, magenta e giallo costituiscono il sistema sottrattivo dei pigmenti denotato CMY da cyan = ciano magenta yellow = giallo Il sistema CMY è quello su cui si basa la stampa, infatti le cartucce delle stampanti a colori sono dotate dei tre pigmenti: ciano, magenta e giallo. A volte si hanno cartucce separate per ciascun colore Il colore magenta deve il nome alla tinta dei pantaloni degli zuavi che, nelle file dell’esercito francese, contribuirono alla vittoria franco-piemontese sugli austriaci nella battaglia di Magenta (1859) della seconda guerra di indipendenza.

. Rappresentazione in 3D del sistema CMY Blue Magenta White (0,0,0) Red Blue Black Green . White (0,0,0) Magenta Yellow Cyan Sistema CMY

Trasformazione da RGB a CMY Poiché il monitor utilizza il sistema additivo RGB, mentre il dispositivo di stampa utilizza il sistema sottrattivo CMY, è necessario un commutatore di indirizzo cioè una trasforma-zione di coordinate (r,g,b) (c,m,y) 255 c r 255 c + r = 255

Trasformazione da RGB a CMY Poiché il monitor utilizza il sistema additivo RGB, mentre il dispositivo di stampa utilizza il sistema sottrattivo CMY, è necessario un commutatore di indirizzo cioè una trasforma-zione di coordinate (r,g,b) (c,m,y) traslazione commutazione orientamento assi

Stampa con il sistema CMYK In realtà il sistema CMY è sostituito dal modello CMYK con l’aggiunta del colore nero (K=black) L’aggiunta del quarto inchiostro è dovuta a ragioni tecnologiche: attualmente non è possibile ottenere pigmenti dei tre colori primari così puri da fornire un nero deciso quando mescolati in parti uguali economiche: l’inchiostro nero è meno costoso degli altri tre e quindi il sistema CMYK è più economico del sistema CMY

ciano chiaro e magenta chiaro Stampa in esacromia Alcune case costruttrici di stampanti, per migliorare la qualità di stampa, hanno aumentato il numero degli inchiostri, passando dalla quadricromia CMYK alla esacromia con l’aggiunta di ciano chiaro e magenta chiaro