Come si nutrono le piante La fotosintesi clorofilliana

GLI ESSERI VIVENTI Tutti gli esseri viventi hanno un assoluto e costante bisogno di nutrimento, da cui assorbire le sostanze necessarie per crescere e l’energia per vivere. (alghe e protozoi) (batteri)

E i vegetali, cioè alghe e piante, dove trovano il loro nutrimento? Il nutrimento degli esseri viventi Tra gli esseri viventi, gli animali, che siano erbivori, carnivori oppure onnivori, si cibano di altri organismi e, quindi, di sostanze organiche. Gli esseri umani, anch’essi appartenenti al regno animale, in origine si alimentavano grazie alla raccolta e alla caccia, poi divennero coltivatori e allevatori. Quindi, anch’essi trovano il loro nutrimento in altri organismi viventi. Anche i funghi e la maggior parte dei batteri si nutrono di sostanze organiche elaborate da altri esseri viventi. Tutti questi esseri sono detti «eterotrofi», perché si nutrono di composti organici che trovano in altri esseri viventi (animali e vegetali). E i vegetali, cioè alghe e piante, dove trovano il loro nutrimento?

Dalle radici alle foglie Le piante, attraverso le radici, prelevano dal terreno l’acqua e i sali minerali (azoto, calcio, potassio…) in essa disciolti, che formano la linfa grezza, la quale sale all’interno di tronco e rami e raggiunge tutte le foglie.

H2O + Sali minerali = linfa grezza

Nelle foglie La linfa grezza giunge nelle foglie, anidride carbonica dove si incontra con l’anidride carbonica dell’aria, stomi CO2 che penetra attraverso delle piccolissime aperture, gli stomi, che si trovano nel dorso delle foglie. acqua sali minerali linfa grezza

L’energia fornita dalla luce (phôs, da cui: foto) del sole consente alle foglie di effettuare il processo di trasformazione chimica (sintesi) dell’anidride carbonica e dell’acqua, per ottenere il glucosio, uno zucchero che è il loro nutrimento. L’energia solare è catturata dalla clorofilla, la sostanza che rende verdi le foglie. foto sintesi clorofilliana Perciò, le piante sono dette «autotrofe», perché si fabbricano il cibo da sole utilizzando sostanze inorganiche (acqua, sali minerali, anidride carbonica).

12 atomi di Idrogeno H presenti nell’acqua prelevata dalle radici IL GLUCOSIO Ogni molecola di glucosio è formata da: C6 H12 O6 6 atomi di Carbonio C che le foglie prendono dall’anidride carbonica aspirata dall’aria circostante 6 atomi di Ossigeno O che si trovano sia nell’acqua sia nell’anidride carbonica 12 atomi di Idrogeno H presenti nell’acqua prelevata dalle radici H2O CO2

Sei molecole di anidride carbonica Perciò, per ogni molecola di glucosio la foglia deve utilizzare: Sei molecole di anidride carbonica e 6 molecole d’acqua

Dalla trasformazione avanzano 6 molecole di ossigeno (O2), che le foglie, attraverso gli stomi, mandano nell’aria. Quindi, le piante assorbono la dannosa anidride carbonica dall’ambiente e vi rilasciano ossigeno, indispensabile per l’esistenza nostra e delle altre forme di vita.

Dalle foglie alle radici La linfa elaborata dalle foglie: è distribuita a tutte le parti della pianta, finanche alle radici, dove, anzi, le piante depositano una specie di riserva di nutrimento, da utilizzare quando non è possibile la fotosintesi clorofilliana (di notte e quando cadono le foglie).

Linfa elaborata La linfa elaborata dalle foglie è una soluzione acquosa contenente glucosio, fruttosio, sostanze minerali, amminoacidi (molecole organiche) e ormoni (regolatori delle trasformazioni chimiche).

LINFA GREZZA e LINFA ELABORATA Quindi, all’interno di ogni pianta avviene una doppia circolazione: quella della linfa grezza verso le foglie e quella della linfa elaborata verso le radici.

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