I TERREMOTI
Che cos’è un terremoto? Un terremoto, o sisma, è un'improvvisa vibrazione del terreno prodotta da una brusca liberazione di energia da masse rocciose situate in profondità (tra 10 e 700 Km); tale energia si propaga in tutte le direzioni (come una sfera) sotto forma di onde. Le rocce sottoposte a stiramento e compressione si deformano, comportandosi come un elastico, finché raggiungono il punto di rottura
Teoria del rimbalzo elastico
Ipocentro - epicentro Il punto di origine di un terremoto, in profondità è detto Ipocentro, mentre la sua proiezione in superficie è detto Epicentro. L’Epicentro è il punto dove si registrano i maggiori danni.
Onde sismiche L’improvvisa liberazione di energia nell’ipocentro genera delle vibrazioni che si propagano sotto forma di onde sismiche. In profondità si generano due tipi di onde sismiche: Onde longitudinali ( o primarie o P); Onde trasversali ( o secondarie o S).
Le onde longitudinale, dette anche onde P: sono le più veloci (tra 4 e 8 Km/s), le particelle oscillano avanti e indietro rispetto alla direzione di propagazione dell’onda (si comprimono); Possono propagarsi in ogni mezzo.
Le onde trasversali, dette anche onde S: sono le più lente delle onde P (tra 2,3 e 4,6 Km/s), le particelle di roccia oscillano perpendicolarmente rispetto alla direzione di propagazione dell’onda; Non si propagano nei fluidi.
Raggiunta la superficie terrestre le onde P e S si trasformano in onde superficiali, o onde lunghe (onde L), responsabili dei maggiori danni causati dal terremoto.
Il rischio sismico