Tano Cavattoni L’Universo Età 13,7 miliardi di anni.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LA LEGGE DI GRAVITAZIONE
Advertisements

LA RIVOLUZIONE ASTRONOMICA
MOTI PIANETI I pianeti hanno un movimento di rivoluzione intorno al Sole sotto l’effetto di due forze principali: 1) Il moto iniziale (ereditato dalla.
Leggi di Keplero Keplero, sicuro della precisione delle osservazioni di Marte ottenute da Tycho Brahe, fu in grado, all'inizio del 17mo secolo, di calcolare.
la rivoluzione del ‘600 in astronomia
PREPARAZIONE ALLA VERIFICA
teoria geocentrica ed eliocentrica
Teoria della Gravitazione Universale. Pitagora ( A.C.) e i suoi seguaci furono i primi ad elaborare un modello di sistema solare basato su idee.
I movimenti dei pianeti
Cliccare quando serve…grazie
IL MOTO DEI PIANETI.
Tano Cavattoni L’Universo Età 13,7 miliardi di anni.
Tano Cavattoni L’Universo Età 13,7 miliardi di anni.
LEGGI di KEPLERO e moto dei pianeti.
IL SISTEMA SOLARE Il sistema solare è composto dal Sole e da tutti gli altri corpi celesti (pianeti, comete, meteore e asteroidi) che gli girano intorno.
LE LEGGI CHE REGOLANO IL MOTO DEI PIANETI NEL SISTEMA SOLARE
STORIA DELLA TERRA E SUE DINAMICHE. Una delle teorie più accreditate afferma che la Terra nasce da una nube di gas e polveri che ruota intorno al disco.
IL SISTEMA SOLARE IL SOLE I PIANETI LA LUNA.
Teoria Tolemaica VS Teoria Copernicana Aristotele era considerato la massima autorità in campo scientifico e le sue teorie furono riprese da Tolomeo.
Le “apparenti” contraddizioni dell’Astronomia nautica “La Sfera Celeste è una sfera di raggio infinito sulla quale sono “appoggiate” tutte le stelle. Al.
Leggi di keplero.
13/11/
Cinematica Breve riepilogo che non può sostituire il programma svolto nel biennio. Verificate di essere in grado di leggerlo e comprenderlo. Prendete nota.
Dati caratteristici La Luna ed i suoi movimenti •Raggio medio: 1738 km
Il pianeta Terra e il suo satellite Luna
T05 Presentazioni multimediali: dal
La Luna La Luna è il satellite della Terra, cioè un corpo celeste che ruota intorno ad un pianeta.
Il Movimento Cinematica.
Geografia astronomica
LA TERRA E LA LUNA LA TERRA E LA LUNA.
Zone astronomiche I tropici e i circoli polari dividono la superficie terrestre in 5 grandi aree, chiamate zone astronomiche.
Ll passaggio dal 1500 al 1600.
Il moto dei pianeti Fin dall’antichità si cercò di studiare l’universo per formulare un’interpretazione in grado di spiegare il movimento del Sole e di.
Definizioni delle grandezze rotazionali
MERCURIO. MERCURIO ASTRONOMIA Mercurio è il pianeta più interno del sistema solare e il più vicino alla nostra stella, il Sole. La superficie di Mercurio.
LA FISICA.
Copyright © 2009 Zanichelli editoreUgo Amaldi - Immagini della fisica di Amaldi 1. La meccanica E' la parte della fisica che studia il movimento e si divide.
CAPITOLO 5 La Luna Formazione del ‘bulge’ mareale Ritardo mareale
LEGGI di KEPLERO e moto dei pianeti.
VELOCITA’ E ACCELERAZIONE ANGOLARE
Meteora=Una meteora è un frammento di cometa o di asteroide (o di un altro corpo celeste), che entrando all'interno dell'atmosfera terrestre si incendia.
Il pianeta terra.
L’alba incompiuta del RINASCIMENTO.
La luna.
Lezioni di fisica e laboratorio
La Terra Età 4,5 miliardi di anni
Una introduzione allo studio del pianeta
La terra fa parte del sistema solare. Il sistema solare è costituito da una stella, il Sole, da 8 pianeti tra cui la terra e altri corpi di massa minore.
13/11/
13/11/
Fin dalla antichità l’uomo ha osservato il cielo, in cerca di risposte e credendo che i corpi celesti potessero influenzare il proprio destino.
Le unità di misura astronomiche
Tano Cavattoni L’Universo Età 13,7 miliardi di anni.
L’ipotesi di Newton e la sua verifica con la Luna
Dati caratteristici La Luna ed i suoi movimenti •Raggio medio: 1738 km
Dall’Universo al Pianeta azzurro
Tano Cavattoni L’Universo Età 13,7 miliardi di anni.
I moti dellaTerra Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino 1 13/11/11 1
Una introduzione allo studio del pianeta
ASTRONOMIA La sfera celeste.
Tano Cavattoni L’Universo Età 13,7 miliardi di anni.
Tano Cavattoni L’Universo Età 13,7 miliardi di anni.
Dafne Salomone e Matteo Piazzon
LA LUNA.
Il nostro pianeta,la terra, fa parte del SISTEMA SOLARE.
IL SISTEMA SOLARE IL SISTEMA SOLARE è UN INSIEME DI PIANETI.
IL SISTEMA SOLARE IL SISTMA SOLARE è un insieme di corpi celesti mantenuti in in orbita grazie alla FORZA ATTRATTIVA del SOLE. Il SOLE è una STELLA che.
La scoperta della legge di gravitazione universale
Laboratorio del 6 maggio 2012
Transcript della presentazione:

Tano Cavattoni L’Universo Età 13,7 miliardi di anni

Capitolo 3 Il moto dei pianeti intorno al Sole S’è trovato chi ci ha detto: «Sbagliate a credere che un pianeta arresti il suo corso e muti direzione. Se un giorno si fermassero, quei corpi [...] precipiterebbero gli uni sugli altri». Qual è allora il motivo per cui qualcuno sembra tornare indietro? Seneca

Capitolo 3 Il moto dei pianeti intorno al Sole Lezione 7 Primi modelli interpretativi § 3.1 Le stelle mobili § 3.2 Il modello tolemaico § 3.3 I modelli copernicano e tychonico Lezione 8 La teoria della gravitazione § 3.4 Keplero e le sue leggi § 3.5 Il sistema Sole-Terra-Luna § 3.6 Le maree

Moto retrogrado di Marte § 3.1 Le stelle mobili I modelli interpretativi dei moti degli astri sono nati e si sono sviluppati nel tentativo di giustificare il moto retrogrado, da est verso ovest, delle stelle mobili. Moto retrogrado di Marte

§ 3.1 Le stelle mobili Il moto retrogrado dei pianeti è stato compreso nel Seicento. È dovuto alla diversa velocità angolare dei pianeti e alla non complanarietà delle orbite. 5 5

§ 3.2 Il modello tolemaico Dal II secolo d.C. fino al XVI secolo, l’unico modello in grado di giustificare le bizzarre traiettorie delle stelle mobili è stato il modello Tolemaico, basato sul modello geocentrico deferente-epiciclo. 6 6

§ 3.2 Il modello tolemaico Secondo il modello deferente-epiciclo ogni pianeta si muove sul deferente, il cui centro si muove sull’epiciclo, al centro del quale si trova la Terra. 7 7

§ 3.2 Il modello tolemaico Il moto combinato del pianeta sull’epiciclo e del centro dell’epiciclo sul deferente genera una particolare traiettoria a rosetta. Vista dalla Terra... 8 8

§ 3.2 Il modello tolemaico ...la traiettoria prevista dal modello è come quella che si può osservare sulla volta celeste allo scorrere delle settimane: 9 9

Scultura raffigurante Copernico (Varsavia) § 3.3 I modelli copernicano e tychonico Nel De Revolutionibus Orbium Coelestium del 1542, Copernico presenta il modello eliocentrico che ora porta il suo nome: il modello copernicano. Scultura raffigurante Copernico (Varsavia) 10 10

§ 3.3 I modelli copernicano e tychonico Il modello copernicano toglie la Terra dal centro dell’universo e giustifica il moto retrogrado dei pianeti, sia interni che esterni. Pianeta esterno. Pianeta interno. 11 11

§ 3.3 I modelli copernicano e tychonico La critica di Tycho Brahe al modello copernicano Se fosse corretto il modello eliocentrico, si dovrebbe poter osservare l’effetto di parallasse: l’apparente spostamento delle stelle più vicine rispetto allo sfondo della volta celeste. 12 12

§ 3.3 I modelli copernicano e tychonico La soluzione proposta da Tycho Brahe Il modello tychonico risolve la mancata osservazione dell’effetto di parallasse ponendo la Terra al centro del circolo del Sole e i pianeti in orbita attorno al Sole. 13 13

La prima legge di Keplero § 3.4 Keplero e le sue leggi La prima legge di Keplero Le orbite dei pianeti sono ellissi e il Sole occupa uno dei fuochi. • Afelio e perielio sono gli apsidi o vertici. • Il segmento BO (oppure OA) è il semiasse maggiore. • La misura del semiasse maggiore, a, coincide con la distanza media del pianeta dal Sole. • Il segmento FO (oppure OF') è il semiasse focale. • Il segmento che congiunge il Sole al pianeta si dice raggio vettore. 14 14

La seconda legge di Keplero § 3.4 Keplero e le sue leggi La seconda legge di Keplero Il raggio vettore spazza aree uguali in tempi uguali. • La velocità del pianeta non è costante, ma è maggiore in perielio che in afelio. Infatti, nello stesso intervallo di tempo in perielio il pianeta percorre una distanza l maggiore di quella percorsa in afelio (l´). 15 15

T2 = k·a3 § 3.4 Keplero e le sue leggi La terza legge di Keplero I quadrati dei periodi di rivoluzione dei pianeti sono direttamente proporzionali ai cubi dei semiassi maggiori: T2 = k·a3 16 16

§ 3.5 Il sistema Sole-Terra-Luna Sole, Terra e Luna formano un sistema di tre corpi in continua interazione gravitazionale. Il Sole governa il moto del pianeta e del suo satellite. Un pianeta: ha forma sferica; non emette luce propria; orbita intorno alla stella; «domina» la propria zona orbitale. Un satellite: è un corpo minore orbitante intorno a un pianeta. 17 17

§ 3.5 Il sistema Sole-Terra-Luna La precessione luni-solare L’azione congiunta del Sole e della Luna sul rigonfiamento equatoriale terrestre tende a raddrizzare l’asse di rotazione, innescando il moto di precessione luni-solare. 18 18

§ 3.5 Il sistema Sole-Terra-Luna La precessione luni-solare Il moto di precessione luni-solare è il moto dell’asse terrestre che descrive un doppio cono. • Il moto di precessione luni-solare è molto lento: il suo periodo è pari a 25.800 anni. 19 19

§ 3.5 Il sistema Sole-Terra-Luna Conseguenze della precessione luni-solare A causa del moto di precessione il polo nord celeste migra sulla volta celeste. • La traiettoria descritta dal polo nord non è chiusa per le perturbazioni provocate dall’azione dei pianeti. 20 20

§ 3.5 Il sistema Sole-Terra-Luna La nutazione Si tratta di una perturbazione provocata da un moto secondario della Luna. • La nutazione è una oscillazione dell’asse terrestre nel suo moto di precessione. • Una oscillazione avviene in 18,7 anni. Il moto di precessione subisce quasi 1400 oscillazioni nell’intero periodo di 25 800 anni. 21 21

§ 3.6 Le maree La marea, il periodico alzarsi e abbassarsi del livello del mare, è un fenomeno dovuto all’azione congiunta del Sole e della Luna. 3 ore dopo 22 22

• Sottraiamo aC alle tre accelerazioni aA, aB e aC. § 3.6 Le maree La causa della marea è il gradiente del campo gravitazionale generato dalla Luna e dal Sole. • 3 diverse accelerazioni provocate dalla Luna in 3 diversi punti della Terra. • Sottraiamo aC alle tre accelerazioni aA, aB e aC. • Otteniamo le accelerazioni di A e B rispetto a C. 23 23

§ 3.6 Le maree La forza esercitata dal Sole sulla Terra è quasi 200 volte più intensa di quella esercitata dalla Luna, ma il gradiente del campo gravitazionale lunare è il doppio di quello del Sole. L’azione della Luna sulle maree è due volte più intensa di quella del Sole. 24 24

§ 3.6 Le maree Quando Sole e Luna sono in opposizione o in congiunzione gli effetti mareali si sommano e si hanno le escursioni di marea più intense. 25 25

§ 3.6 Le maree Quando Sole e Luna sono in quadratura gli effetti mareali si elidono parzialmente e si hanno le escursioni di marea meno intense. 26 26

27 27