5. Approccio euristico.

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Transcript della presentazione:

5. Approccio euristico

definizione Si tratta di un approccio che rinuncia a conseguire degli obiettivi predeterminati In un contesto definito, tale approccio dà luogo ad un “processo condiviso di ricerca partecipata”, nel corso del quale gli operatori/progettisti definiranno gli obiettivi specifici insieme ai soggetti “destinatari”

Idea di fondo La centratura sul “prodotto” (ovvero sul conseguimento di un obiettivo predefinito) può indurre a sottovalutare l’attenzione ai “processi”, cioè “ai modi con cui si realizzano le cose”, al come e cioè ai reali risultati di un intervento sociale Inoltre: molti progetti pensati per aiutare hanno prodotto effetti indesiderati: dipendenza degli assistiti, etichettamento dei destinatari

Il ciclo progettuale Trova il suo culmine nella fase della attivazione: “la progettazione di uno specifico intervento è intesa come prodotto di un percorso e non come luogo di partenza” Questa fase può dar luogo a diversi nuclei progettuali tra loro connessi, ma dotati di vita autonoma

strategia Quella dell’empowerment. Affermazioni di fondo: non c’è chi libera e chi viene liberato: ci si libera insieme, attraverso la mediazione del mondo; si liberano (dalle necessità, dai bisogni) quanti diventano soggetti attivi della propria liberazione; questa capacità di attivazione è direttamente correlata alla consapevolezza che i deboli hanno della loro condizione

Esempi Ricerca-intervento - partire dal punto in cui ci si trova - generare conoscenza e cambiamento (con riferimento all’oggetto della ricerca) - non predeterminare il percorso Animazione di comunità - ridare dignità ad un contesto - riconoscere e valorizzare le risorse formali e informali presenti sul territorio