LA RELAZIONE EDUCATIVA E LA PROMOZIONE DEGLI APPRENDIMENTI __________________ Immacolata Messuri FARE DALLA SLIDE 16 i.messuri@unicas.it
INTRODUZIONE Non possiamo insegnare a un’altra persona direttamente, possiamo solo facilitare il suo apprendimento. C. Rogers i.messuri@unicas.it
SAPER ESSERE DEL DOCENTE Sapere pedagogico; Sapere metodologico-didattico; Sapere culturale; Competenze comunicative e relazionali. i.messuri@unicas.it
COMUNICAZIONE L’importanza dell’osservazione per arrivare alla giusta comunicazione; “Scegli le parole che piacciono al destinatario del tuo messaggio; Sviluppare la capacità di indossare i panni dell’altro (empatia). i.messuri@unicas.it
LA RELAZIONE EDUCATIVA Costruire una buona relazione; Prestare particolare attenzione alle componente emotiva; Puntare ad una comunicazione efficace. i.messuri@unicas.it
RECIPROCITA’ Nella relazione tra educatore ed educando deve esistere una dimensione di reciprocità, dove lo scambio si realizza nel rispetto dei ritmi e degli spazi del dare e del ricevere. i.messuri@unicas.it
CASI DIFFICILI L’insegnante deve effettuare, attraverso l’osservazione, l’identificazione dei singoli casi e la conseguente messa in atto di attività di recupero didattico mirato. i.messuri@unicas.it
APPRENDIMENTO L’apprendimento attivo e collaborativo si configura sempre più come un’azione sociale, che non coinvolge solo il docente e il discente ma anche la comunità di riferimento. i.messuri@unicas.it
EMOZIONI E APPRENDIMENTO Bloom ritiene che esista uno stretto rapporto tra affettività, motivazione, apprendimento. i.messuri@unicas.it
GRUPPO DI APPRENDIMENTO La caratteristica essenziale del gruppo è l’interdipendenza, vale a dire una dipendenza reciproca tra i membri del gruppo finalizzata alla realizzazione di un determinato scopo. Il lavoro cooperativo richiede – e sviluppa – il possesso di competenze prosociali (abilità cognitive, assertività, empatia, autocontrollo). i.messuri@unicas.it
CONCLUSIONI La scuola è il contesto in cui la relazione educativa si presenta con tutta la sua complessità. La scuola deve formare, istruire, educare. Questi obiettivi possono dirsi tutti ugualmente raggiunti solo in presenza di collaborazione, corresponsabilità, dialogo, rispetto reciproco. i.messuri@unicas.it
LETTURA PROPOSTA Messuri, La comunicazione pedagogica. Per un nuovo modello formativo, Anicia, Roma 2012. i.messuri@unicas.it