Padova Soft City Analisi del contesto e proposta

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
principali aree di business mission
Advertisements

Lara Bolognesi Servizio Epidemiologia e Comunicazione Azienda USL di Modena Seminario PASSI: i risultati del Sistema di Sorveglianza nell’Azienda USL di.
Anno scolastico Direzione didattica “Don Lorenzo Milani” di Riesi Corso di Formazione Interno PNSD per i docenti della Scuola primaria “ Innovazione.
Città bene comune: cultura e commercio per la valorizzazione e la rigenerazione urbana Mantova, 24 marzo 2014.
Relazione di sintesi Valutazione esterna 2015/2016 SPV.
Progetto e tema scelti su OpenCoesione (nome, breve descrizione, tema)
Casa Digitale del Cittadino
4 nuovi bandi per promuovere l’innovazione e l’imprenditorialità
Strumenti regionali per il supporto agli investimenti delle imprese
Prof. Oronzo Trio (Università del Salento)
NeMo FVG – New Mobility in Friuli Venezia Giulia
National Contact Point MED
INDUSTRIA 4.0 & IPERAMMORTAMENTO
SMART WORKING E RUOLO DEL MIDDLE MANAGEMENT Pierluigi Richini
SMART WORKING, CO-WORKING E LAVORO FLESSIBILE
Strumenti per le imprese
Le imprese non si ereditano, si rifondano
RETE INTERNAZIONALE PER LE PMI INTERNATIONAL NETWORK FOR SMEs
Come oglio Como.
MEMO Multicentro Educativo Modena “Sergio Neri”
Gabriele Grea Innovazioni tecnologiche, organizzative e di business: governare la mobilità del futuro Gabriele Grea
«La Spezia 20.20: la città diventa Smart»
Forum partenariale Aosta, 17 gennaio 2011.
Metodo pedagogia metodologia Approccio pedagogico - Dimensione dell’agire - Dimensione dello studio - Dimensione della riflessione L’unione della dimensione.
IN3 INvest IN Innovation
L’approccio EY per una sostenibilità a 360°
Come promuovere le competenze. Esperienze e prospettive di sviluppo.
Le PMI della provincia di Ferrara: quale domanda di innovazione?
Modulo 3 Costituzione del consorzio dei partner
Il progetto ha l’obiettivo di rafforzare e ottimizzare l’intera filiera del riciclo di RAEE al fine di recuperare terre rare e metalli preziosi in essi.
Sviluppo e proposta di un Modello di Management per la gestione efficiente ed efficace della Illuminazione Pubblica D.ssa Nicoletta Gozo Coordinatrice.
Lifelong Learning Il contesto europeo Maria Sticchi Damiani Università di Padova 26 ottobre
Caratteristiche e indicazioni per una corretta progettazione
Iscrizioni OnLine Einschreibungen
MICRO: Migliorare la competitività delle microimprese nelle aree rurali Modulo N.5: Accesso ai finanziamenti non sovvenzionati per microimprese in aree.
Gli investimenti «ad impatto» Dal grant al crowdfunding
Il Programma ELENA – casi concreti
ITI - Pesaro-Fano: 4 grandi sfide: ECONOMIA MUSICA ed.
Monitorare la salute : alcuni strumenti di lavoro
CRM per PMI Attualmente, molte PMI italiane non utilizzano strumenti a supporto del processo di Customer Relationship Management (CRM), rendendo non strutturata.
Il modello Puntoedu.
Smart City.
La scuola che sarà Fare comunità, pianificare il territorio, progettare il futuro Progetto finanziato dalla Regione Emilia Romagna Bando 2017 a sostegno.
Il progetto «INSIEME. Confindustria incontra il territorio» nasce da una collaborazione tra l’area marketing di Confindustria Nazionale e Confindustria.
Come oglio Como.
V i a B . F a t t o r i , 4 - L a B r i g l i a
Il PO per la competitività regionale
La learning organisation
Applicazioni ambito PA
Una Politica Digitale per l’economia
Sala di Giunta Comunale
PROTOCOLLO D’INTESA tra Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione e Il Sindaco del Comune di Milano per la realizzazione di un programma.
Direzione centrale attività produttive
EMODnet Data Ingestion
Innovazione Ecosistema Cultura
Progetto e tema scelti su OpenCoesione (nome, breve descrizione, tema)
Responsabile comunicazione di Italia Lavoro s.p.a
Formazione e ricerca scientifica
#DESTINAZIONE COSTA le officine di identità NELL’AMBITO DELL’AMBITO
#DESTINAZIONE COSTA le officine di identità NELL’AMBITO DELL’AMBITO
Costruire indicatori per la qualità dell’inclusione
Ob. Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione
Equipe Diocesi di Asti PROGETTO POLICORO.
Workshop “AI for the Public Administration”
FORUM PA Le stazioni ferroviarie come hub della mobilità intermodale
La Mappa dei servizi pubblici per l’impiego
Shared Leadership: Exchange Meeting 22 marzo 2019
… una riflessione sulle possibili implicazioni
Esperienze di Team tra aziende
Avvio programmazione europea
Transcript della presentazione:

Padova Soft City Analisi del contesto e proposta per un percorso verso la Smart City Aprile 2013

Smart City: un approccio olistico

Industria e nuove tecnologie I modelli tradizionali di produzione e artigianato sono modificati dalle nuove tecnologie e dai nuovi modelli organizzativi e di mercato Si affacciano nuove professionalità e nuove aree di imprenditorialità, principalmente determinate dalle tecnologie digitali e dall'economia della conoscenza Le Smart City sono hub di trasformazione e creazione di nuove competenze e nuova imprenditorialità

Requisiti - Concretezza Concretezza dei progetti, non solo ricerca I progetti devono avere come obiettivo prodotti e/o servizi ben strutturati e organizzati Non cadere nell'errore di imbastire tanti piccoli progetti isolati Porre attenzione sulla progettazione del processo e la gestione del servizio 1/10/2019

Requisiti - Determinazione politica Occorre una regia palese e condivisa con aziende, istituzioni e università Le azioni messe in campo dovranno andare a beneficio di tutte le parti interessate In particolare nel settore ICT la mancanza di una regia può portare a iniziative singole minori delle quali si rischia di perdere la percezione La creazione di una "cultura della innovazione" rappresenta un passo importante del processo verso la realizzazione di Soft City 1/10/2019

Requisiti - Sostenibilità Gli investimenti richiesti possono essere significativi: occorrono meccanismi che minimizzino il costo per la PA Fondamentale intervento dei privati per finanziamento e gestione servizi Coniugare innovazione e sostenibilità: precedenza ai progetti a basso investimento e rapida efficacia, o a quelli per cui sia dimostrato un periodo di ritorno dell'investimento breve 1/10/2019

Requisiti - coinvolgimento delle community Fondamentale la partecipazione dei cittadini e delle imprese alla progettazione dei nuovi servizi Crowdsourcing: uno strumento importante per creare una sensazione di appartenenza alla community Il co-design urbano e di servizi è una delle tendenze trainanti delle smart city 1/10/2019

Area Padova Soft City

Un contesto favorevole Dimensione media (200,000 ab) Presenza della principale Università veneta Tessuto di impresa adatto alla innovazione (grandi aziende ICT, numerose PMI del settore ICT, ottime connessioni e logistica)

Verso la Smart Region Il progetto Padova Soft City è il primo passo verso un progetto più ambizioso che interessa tutta la Regione Veneto, che potrebbe essere trasformata in un reticolo di servizi e funzioni e della quale la Soft City diventerà l'epicentro

Un processo articolato L'area identificata per il progetto Soft City contiene tutti gli elementi indispensabili per un processo di innovazione: grandi imprese, PMI, università Ma la sola presenza di attori importanti non è sufficiente per far crescere la smart city, che richiede elementi di aggregazione più forti Occorre introdurre elementi migliorativi dal punto di vista della vivibilità e funzionalità per incentivare le imprese a rimanere o insediarsi nell'area

Proposta per Soft City Diverse tipologie di interventi Azioni mirate al miglioramento della vivibilità dell'area (servizi, inclusi trasporti) Creazione di infrastrutture tecnologiche su cui costruire servizi innovativi Interventi di tipo logistico/organizzativo Coivolgimento della comunità e conseguente creazione di una identità per Soft City

Miglioramento della vivibilità Bike / car sharing Aree verdi Ristorazione Intrattenimento (anche serale)

Realizzazione infrastrutture tecnologiche Copertura WiFi delle aree pubbliche Accordi con i gestori (alcuni presenti nell'area) per offrire condizioni vantaggiose alle aziende insediate Predisposizione di una rete di monitoraggio (energia / ambiente) e di strumenti per l'accesso alle informazioni raccolte

Identificazione dell'area Soft City Uso di arredi urbani / illuminazione pubblica per delimitare l'area e creare un senso di comunità

Coinvolgimento delle community Creazione di strumenti e servizi specifici per l'area, ma estendibili in un secondo tempo all'intera città e alla regione: Informazioni sul traffico Dati relativi al passaggio dei mezzi pubblici Supporto al trasporto individuale multimodale (TPL + bike/car sharing) Portale "social" dedicato a Padova Soft City (utilizzando strumenti e canali esistenti) Raccolta requisiti e co-design di servizi

Crowdsourcing/funding: nulla di nuovo 1/10/2019

Miglioramento della comunicazione tra città e cittadini Uno dei pilastri della realizzazione di una Soft City è il coinvolgimento delle comunità nella progettazione della città e dei suoi servizi Un obiettivo per Padova Soft City è il miglioramento della comunicazione tra Città e cittadini Intervento di tipo organizzativo più che tecnologico: gli strumenti ci sono già (e sono già in parte utilizzati)

Interventi per efficienza energetica Significativi risparmi possono essere ottenuti mediante semplici interventi di efficientamento energetico, con tempi di ritorno degli investimenti molto brevi Soft City potrebbe diventare un laboratorio di efficienza energetica, con interventi pilota e risultati misurabili e pubblicamente disponibili

Spazi per collaborazione Luoghi per la collaborazione tra aziende e ta aziende e università / centri ricerca Per progetti di breve periodo Per collaborazioni più strutturate Padova è già attrezzata in questo senso, basta dare visibilità e favorire i primi progetti Incubatore Start Cube Talent Garden inaugurato a inizio Dicembre 2012

Conclusioni Le soluzioni possibili per sensibilizzare la popolazione e incrementare la attrattività dell'area sono numerose Alcune sono di semplice implementazione, altre richiedono tempo e investimenti La Città potrà scegliere gli interventi secondo le necessità, iniziando da quelli che richiedono meno risorse e sono più efficaci nel breve periodo