Modulo n. 1 LINGUAGGIO VISUALE E COMUNICAZIONE Modulo n. 2

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Transcript della presentazione:

Modulo n. 1 LINGUAGGIO VISUALE E COMUNICAZIONE Modulo n. 2 GLI ELEMENTI DEL LINGUAGGIO Modulo n. 3 LE STRUTTURE Modulo n. 4 DISEGNO INFANTILE E COMUNICAZIONE Modulo n. 5 COMUNICARE CON IL DISEGNO Modulo n. 6 DISEGNO GEOMETRICO E CONVENZIONALE

Modulo n. 3 LE STRUTTURE IL RITMO 1. Cos’è il ritmo Il ritmo nella natura

IL RITMO 1. Cos’è il ritmo progressioni geometriche e aritmetiche 2 4 8 ….. 3 6 9 12 …..

IL RITMO 2. Il ritmo uniforme L’occhio è guidato dalla successione ritmica Dalla ripetizione delle figure e dei colori I vuoti e i pieni si succedono In modo lineare Effetto di regolarità Movimento scandito e uguale Se l’intervallo è ampio Il movimento è lento e arioso Se l’intervallo è breve Il movimento è teso e veloce

IL RITMO 2. Il ritmo uniforme Movimento con ritmo duro e spezzato Movimento ritmico e ondulato Movimenti fluidi e continui Movimenti fluidi verso l’alto, con caduta e spezzata in basso

IL RITMO 3. Ritmi alternati Sequenze: grande/piccolo alto/basso bianco/nero ecc… Varianti delle sequenze: uno alto/due bassi uno grande/due piccoli uno bianco/due neri ecc…

4. Ritmi crescenti e decrescenti IL RITMO 4. Ritmi crescenti e decrescenti Il ritmo può crescere gradualmente: per dimensione, per spessore, per altezza, per colore. Sensazione di tensione in aumento verso una direzione. Il ritmo può decrescere gradualmente. Sensazione di rallentamento accentuato verso una direzione.

4. Ritmi crescenti e decrescenti IL RITMO 4. Ritmi crescenti e decrescenti Movimenti e contromovimenti L’alternanza dei due movimenti opposti provoca una oscillazione ondulatoria. Sensazione di dinamismo crescente e decrescente

IL RITMO 5. Superfici ritmiche L’andamento di un ritmo può progredire in direzione orizzontale ma anche in verticale: tensione dinamica in ascesa o in caduta. L’incrocio di ritmi in più direzioni crea nuove immagini strutturali di superfici ritmiche: Uniformità Crescita Alternanza Ritmi lineari disposti parallelamente tra loro, determinano effetti di superficie

6. Ritmi concentrici e radiali IL RITMO 6. Ritmi concentrici e radiali Andamenti radiali Andamenti concentrici

6. Ritmi concentrici e radiali IL RITMO 6. Ritmi concentrici e radiali Claudio D’Angelo, Ipotesi progettuale Composizioni tratte dalla rivista Le Scienze

7. Il ritmo nella decorazione e nell’arte Cancellata Fregio Carretto siciliano

7. Il ritmo nella decorazione e nell’arte Decorazioni islamiche Gioielli Tuareg

7. Il ritmo nella decorazione e nell’arte Acquedotto romano Tempio di Segesta Colosseo

7. Il ritmo nella decorazione e nell’arte Basilica di Santa Sabina, Roma Piazza del Campidoglio, Roma

7. Il ritmo nella decorazione e nell’arte Giacomo Balla, Compenetrazione iridescente Vasarely, Composizione

7. Il ritmo nella decorazione e nell’arte M.C. Escher, Cigni

7. Il ritmo nella decorazione e nell’arte M.C. Escher, Inferno e Paradiso

RIASSUMENDO la lezione 14 Le linee di forza sono linee virtuali di una composizione che si impongono percettivamente nel campo visivo. La successione regolare di forme visive crea un ritmo. Il ritmo determina sempre effetti dinamici nella composizione. Il ritmo può essere: uniforme, quando gli elementi sono posti a distanza regolare e sempre uguale; alternato, quando due elementi si alternano tra loro; crescente o decrescente, quando gli elementi crescono o diminuiscono gradualmente per dimensione, per spessore, per altezza, per colore, e quando cresce o diminuisce la loro distanza; concentrico, quando la figurazione ritmica si allarga da un punto centrale dilatandosiverso l’esterno; radiale, quando gli elementi simili a raggi si irradiano da un punto verso l’esterno. L’andamento di ciascun ritmo produce effetti espressivi diversi. Il ritmo può essere posto in successione lineare o caratterizzare tutta una superficie. Nelle composizioni visuali il ritmo può essere usato per produrre motivi decorativi, effetti dinamici, o per evocare particolari significati.

PROPOSTE OPERATIVE Una ricerca sui ritmi presenti in natura Comporre con figure di base, ritmi semplici e complessi Con i ritmi lineari, comporre superfici ritmiche Ascoltare musiche caratterizzate da ritmi di diverso tipo: visualizzare con linee, forme e colori, i diversi ritmi musicali