Palazzo Mincuzzi É il 1928 e la famiglia Mincuzzi di commercianti baresi inaugura nella centralissima via Sparano il proprio atelier. Costruito sulle macerie di una palazzina che ospitava un negozio di oggettistica e fabbricato in cemento armato con la cupola creata da una piccola sfera interamente rivestita di tessere di vetro della dimensione di un centimetro quadrato, ricoperta ciascuna di una sottile lamina d’ oro. Nel tempo Palazzo Mincuzzi è diventato il luogo simbolo di Bari intesa come città commerciale oltre che uno dei più prestigiosi negozi baresi. Nel 2001 tuttavia la Famiglia Mincuzzi ha deciso di chiudere un’epoca e di affittare il suo palazzo a Luciano Benetton. In città molti hanno temuto lo snaturamento di quello che per tutti i Baresi è un simbolo di una storia fatta di scambi commerciali e culturali. Sul palazzo, comunque, ha vigilato e vigile tutt’ora la sovrintendenza ai beni artistici: l’architettura esterna ed interna è rimasta intatta, assolutamente rispettosa dello stile Art Nouveau