I Maya Gli antichi Maya furono una popolazione insediatasi in Mesoamerica dove hanno sviluppato una civiltà nota per l'arte, per l'architettura, per i raffinati sistemi matematici e astronomici, e per la scrittura, l'unico sistema noto di scrittura pienamente sviluppato nelle Americhe precolombiane
Dove? Quando? Le prime città maya si svilupparono tra il 750 e il 500 a.C.in una zona che comprende l'odierno sudest messicano, il Guatemala e il Belize, oltre a porzioni occidentali dell'Honduras e di El Salvador. Nel tardo periodo preclassico, un certo numero di grandi città crebbero nel Bacino di Petén e Kaminaljuyu diventò un centro molto importante negli altopiani del Guatemala.
Cosa fecero? Costituirono le prime comunità stanziali e adottarono la coltivazione degli alimenti che diventarono base della loro alimentazione, tra cui mais, fagioli, zucche e peperoncino. Vantavano monumentali architetture, come i grandi templi impreziositi da elaborate facciate in stucco. Fondarono numerose città-stato collegate da una fitta rete commerciale.
Periodo preclassico Nel Periodo Preclassico conquistano,la regione del Petén, Guatemala. Essi erano probabilmente tribù di nomadi che si trasformarono in agricoltori abitando in piccoli gruppi vicino ai terreni coltivati. La loro coltura principale era quella del mais, coltivata soprattutto negli altipiani del Guatemala. Nei bassipiani del Petén, i Maya furono capaci di dare vita al massimo della loro espressione di cultura e dove sorsero i loro più grandi centri: vaste ed articolate strutture architettoniche, stuccate e colorate, con ardite attuazioni del tipo "a falsa volta", unite fra loro - ed è il fatto più mirabile - da strade lastricate che attraversano la giungla.
Periodo classico Nel secondo periodo, quello Classico, i Maya raggiunsero il loro massimo splendore (nell'odierno Guatemala) con la costruzione di Stati dominanti. Con il finire del IX secolo, però, queste città furono tutte abbandonate. Dal X secolo i Maya non costruirono più monumenti; così in questa età ha termine il periodo di massimo splendore. Nel IX secolo vi fu un diffuso collasso politico nella regione centrale che sfociò in una guerra civile con un conseguente abbandono delle città e uno spostamento verso nord della popolazione. Il successivo periodo postclassico, vide sorgere a nord l'insediamento di Chichen Itza e l'espansione dell'aggressivo regno.L'ultima città maya cadde definitivamente nel 1697.
Città importanti Calakmul Tikal Calakmul è un sito archeologico maya situato nello Stato messicano del Campeche, vicino al confine con il Guatemala e circa 150 km ad ovest di Chetumal. Tikal è la più estesa delle antiche città in rovina della civiltà Maya. Tikal si trova in Guatemala nel dipartimento di Petén. Attualmente fa parte nel Parco nazionale di Tikal, sito segnalato dall'UNESCO come uno dei siti Patrimoni dell'Umanità.
Armi L'atlatl (lancia-lanciatore) è stato introdotto a Teotihuacan durante il primo periodo classico. Esso era costituito da un'asta lunga 0,5 metri con una estremità dentata a cui era connessa un dardo o un giavellotto. L'asta era utilizzata per lanciare il proiettile con più forza e precisione rispetto a lanciarlo con solo il braccio.Usavano i dardi e le lance Venivano, inoltre, utilizzate cerbottane che all'occorrenza potevano essere usate come armi da caccia. L'arco e la freccia erano altre armi utilizzate sia per la guerra che per la caccia. Durante il periodo di contatto con gli spagnoli, i Maya utilizzavano anche spade a due mani artigianali. I guerrieri indossavano giubbotti protettivi realizzati in cotone trapuntato che veniva immerso in acqua salata per indurirli.
Scrittura La civiltà precolombiana dei Maya ha lasciato numerose ed estese iscrizioni e il suo sistema di scrittura è considerato una delle più straordinarie conquiste degli abitanti precolombiani delle Americhe.Fu certamente il più sofisticato ed evoluto sistema di scrittura confrontato con più di una dozzina di altri sistemi sviluppatisi nella Mesopotamia.
Notizie scrittura Il sistema di scrittura Maya (spesso chiamato geroglifico per una superficiale somiglianza alla scrittura egiziana antica) è un sistema logosillabico, che combina un sillabario di segni fonetici che rappresentano le sillabe con un logogramma che rappresenta le parole intere.Tra i sistemi di scrittura precolombiani, quello Maya rappresenta più da vicino la lingua parlata.In qualsiasi momento della loro storia, non più di circa 500 glifi erano in uso, circa 200 dei quali (comprese le variazioni) erano fonetici.
Le profezie Maya Solo un'attenta analisi degli sviluppi urbani permette di riacquisire il discorso unitario del progetto iniziale maya: progetto che si perse nel dispiegarsi degli eventi e nel sovrapporsi di nuovi poteri. La ricchezza architettonica di Tikal non ci restituirebbe altrimenti l'equilibrio delle masse delle acropoli, disposte invece puntualmente sul solito asse nord- sud; e non sarebbe possibile ricavarne la stessa disposizione nelle complesse strutture di grandi piazze, cortili e piattaforme sovrapposte di Palenque, come di Copán.
I quattro soli che ci hanno preceduti Secondo la profezia maya (interpretata con molta inventiva) la nostra Era, il Quinto Sole, sarà distrutta dal fuoco. I popoli del mesoamerica (come gli Aztechi e i Maya) erano convinti che la storia procedesse per cicli, o Soli. Il Primo Sole, fu distrutto da un diluvio nel giorno 10 Acqua Il Secondo Sole fu distrutto dal Dio del vento nell’anno 1 Cane. Il Terzo Sole fu distrutto dal fuoco. Il Quarto Sole fu distrutto da un inferno di fuoco e di pioggia di sangue, che portò alla morte degli uomini per fame.
Il calendario Maya Nell’America centrale era diffuso un calendario molto complesso, che si basava su tre cicli particolari. La presenza di un calendario tanto elaborato può far capire come la civiltà dei Maya fosse evoluta in campo scientifico. Servirebbe qualche riga di troppo per spiegare il grado di progresso dei mesoamericani: qua mi limito a osservare che avevano conoscenze estremamente avanzate in campo matematico, astronomico e nell’architettura, tanto da creare opere meravigliose come il complesso di piramidi di Teotihuacán.
22 dicembre: distruzione del Quinto Sole Perché la data del 21 dicembre 2012 ha attirato così tanto l’attenzione? Semplice: il prossimo lungo computo inizia esattamente il 21 dicembre 2012. In questa data, infatti, il calendario maya ritornerà ad avere valore 13.0.0.0.0. Trattandosi di una data rara e importante, ecco nascere le mille ipotesi su un radicale cambiamento nel mondo. Unendo questo fatto con il mito maya (che abbiamo visto a inizio articolo), ne esce una buona carrellata di catastrofi.
Religione La religione era un elemento molto importante della vita quotidiana e per secoli i Maya si impegnarono nel costruire monumenti e palazzi in onore di divinità della natura che favorissero la loro felicità. Molto famose, ad esempio, le piramidi che furono erette per il dio Sole, le quali sono molto simili a quelle presenti in Egitto e in Mesopotamia, cosa che ancora oggi solleva parecchi interrogativi tra gli studiosi.
Astronomia e contraddizioni Una delle tante contraddizioni che la storia ci ha riportato sui Maya riguarda il loro sviluppo tecnologico e culturale: se da un lato infatti non si ebbero mai grandi innovazioni in campo agricolo (l'aratro era sconosciuto) e tecnologico, come fecero a diventare così grandi coltivatori e, soprattutto provetti matematici e astronomi? Il forte rapporto tra Maya e divinità celesti è infatti frutto di una conoscenza all'avanguardia dell'astronomia: senza telescopi e strumenti sofisticati, erano riusciti a stilare un calendario solare molto più preciso di quello europeo composto da 365,242 giorni (sbagliando di appena 17 secondi sulla reale lunghezza del periodo di rotazione della Terra!).
Il mistero del declino Se molti aspetti della vita e della cultura Maya (come la scrittura a pittogrammi) presentano ancora parecchie lacune, il declino della civiltà rimane un vero e proprio mistero. Come è stato possibile un tracollo così rapido? Una catastrofe naturale? Un'epidemia? Qualcuno negli anni ha anche voluto accostare questo mistero alle immense doti astronomiche dei Maya, ipotizzando che essi fossero alieni giunti sulla Terra per colonizzarla e che, ad un certo punto, decisero di tornare nell'alto della volta celeste! Spiegazioni stravaganti a parte, i Maya sono ancora un capitolo oscuro che gli storici stanno cercando di riportare alla luce.
Curiosità Erano ottimi astronomi e matematici, ma soprattutto dei grandi “maitre chocolatier” ante litteram. I Maya sono stati i primi a consumare cacao, il quale, tostato e mischiato al peperoncino, si trasformava in una fresca bevanda piccante al cioccolato. Il cacao era considerato un dono sacro degli dei, e aveva anche il suo dio dedicato, Ek Chuah, protettore dei mercanti e del commercio. Questo perché i chicchi di cacao erano utilizzati anche come moneta di scambio. Usavano comunemente droghe allucinogene nei loro rituali religiosi e anche come antidolorifici.