Classe di rischio in base alle lesioni rilevate all’esame TAC

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Transcript della presentazione:

Classe di rischio in base alle lesioni rilevate all’esame TAC XV CONGRESSO REGIONALE SIMEU CAMPANIA, 24-25 OTTOBRE 2018, CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) PROCESSO DI ELABORAZIONE DI PERCORSI DIAGNOSTICI TERAPEUTICI PER LA GESTIONE DEL TRAUMA CRANIO-CERVICALE LIEVE E MODERATO A CURA DEL DIPARTIMENTO DELL'EMERGENZA E DELLE RETI TEMPO DIPENDENTI ASL/SALERNO Dipartimento delle Reti Tempo Dipendenti ASL/SALERNO: Capo Dipartimento D’Angelo G, coordinatore GdL del PDTA Buono V, componente del GdL del PDTA Apolito A Bevilacqua A, La Mura F, Casillo A, D’Ambrosi A, Ferro G, Pelo R, Aitella E, Serretiello C, Esposito G. UOC di MCAU   Linea Pleurica L'Azienda Sanitaria Locale Salerno comprende l’intera area della provincia, che si estende su una superficie di 4.917,17 Kmq, il 36% della superficie regionale, variamente ripartita tra montagna, collina interna e litoranea e pianura. La popolazione residente nella Provincia di Salerno è di 1.103.245, il 19% della popolazione regionale. Il modello organizzativo della ASL/SALERNO consiste nel livello superiore della Direzione Generale, nel livello intermedio della infrastruttura funzionale con l’apparato tecnico-valutativo-amministrativo-contabile, nel livello operativo costituito dai Distretti sanitari, dai Presidi Ospedalieri, dai Dipartimenti, investiti della “missione produttiva” e cioè dell’erogazione delle prestazioni ai cittadini. Il Dipartimento dell'Emergenza e delle Reti Tempo Dipendenti, è un dipartimento strutturale, territorio-ospedale, costituito dalle UOC e UOSD di MCAU, Cardiologia, Neurologia, Neurochirurgia, dei DEA e dei PO sede di PS della azienda e dalla UOC di Emergenza-COT118-Urgenza Territoriale. Scopo del Dipartimento di Emergenza e delle Reti Tempo Dipendenti è quello di assicurare in tutto il territorio della Azienda i risultati migliori in termini di salute, indipendentemente dalle caratteristiche del presidio dove si trova l'utente, attraverso il coordinamento clinico tra i responsabili delle UU.OO. e l'implementazione di linee guida, protocolli e percorsi. In tale contesto si inserisce la elaborazione del PDTA aziendale per la gestione del trauma cranio-cervicale lieve moderato. SINTESI DEL PROCESSO DI ELABORAZIONE: 1)ANALISI DELLA EPIDEMIOLOGIA TRAUMI CRANICI IN ITALIA Arrivi in PS: 1.400traumi cranici /100.000 abitanti/anno Ricoveri: 250 traumi cranici/100.000/anno Mortalità: 16 casi/100.000/anno   INCIDENZA PER GRAVITA' (GCS) DEI TRAUMATIZZATI CRANICI GCS 14-15: 80-90% GCS 9-13: 5-10% GCS 3-8: 3-5% TRAUMI CRANICI ATTESI NELLA PROVINCIA DI SALERNO (1.103.245 abitanti) TOTALI: 15.450/ANNO  GCS 14-15: 13.596 GCS 9-13: 1.390 GCS 3-8: 463 RICOVERI STIMATI: 2937 ( 1.084 per traumi lievi) MORTALITA' STMATA: 178 2) ANALISI DELLA ORGANIZZAZIONE ASSISTENZIALE L’assistenza Ospedaliera nell’ambito dell’ASL Salerno è garantita per mezzo della rete aziendale formata dai seguenti presidi ospedalieri: Presidio Ospedaliero “Umberto I” di Nocera Inferiore-DEA I livello Presidio Ospedaliero “Andrea Tortora” di Pagani Presidio Ospedaliero “Mauro Scarlato” di Scafati Presidio Ospedaliero “Maria SS Addolorata” di Eboli-DEA I livello Eboli-Battipaglia-Roccadaspide Presidio Ospedaliero “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia Presidio Ospedaliero di Roccadaspide -Presidio Ospedaliero “San luca” di Vallo della Lucania-DEA I livello Presidio Ospedaliero di Agropoli -Presidio Ospedaliero “Martiri di Villa Malta” di Sarno -Presidio Ospedaliero “San Francesco d’Assisi” di Oliveto Citra -Presidio Ospedaliero “Dell’Immacolata” di Sapri -Presidio Ospedaliero “Luigi Curto” di Polla Non tutti i PS hanno attivato le postazioni per la Osservazione Breve Intensiva L’Azienda dispone di uno dei più evoluti modelli di trasmissione a distanza delle immagini e di richiesta di consulenza neurochirurgica in remoto e di revisione delle immagini da parte di un neuroradiologo per le UU.OO. di MCAU, rianimazione, pediatria. La connessione tra i presidi ed il funzionamento delle reti tempo dipendenti è garantita dalla UOC, di Emergenza- CO-118- emergenza territoriale. 3) COSTITUZIONE IN SEDE DIPARTIMENTALE DI GRUPPO DI LAVORO IL 28/01/2018 PER LA PREDISPOSIZIONE DI PDTA PER LA GESTIONE DEL TRAUMA CRANICO-CERVICALE LIEVE-MODERATO, PER ADULTO E BAMBINO 4) APPROVAZIONE DEL PDTA, DOPO ANALISI DELLE UU.OO COINVOLTE, IN SEDE DIPARTIMENTALE IL 21/03/2018 5) ATTO DELIBERATIVO N.616 DEL DIRETTORE GENERALE ASL/SA DI APPROVAZIONE PDTA PER LA GESTIONE DEL TRAUMA CRANICO-CERVICALE LIEVE - MODERATO PER ADULTO E BAMBINO 18/06/2018 Classe di rischio in base alle lesioni rilevate all’esame TAC