CORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO SECONDO LIVELLO GIOVANILE MODULO 7 DIDATTICA DELLE TECNICHE 4 “Percorso di specializzazione nelle tecniche di muro”
OBIETTIVI GENERALI DEL MODULO Dalla definizione delle principali caratteristiche identificabili nella tecnica di muro utilizzata dai giocatori di alto livello è possibile enunciare una serie di obiettivi didattici che condizionano i processi di insegnamento della motricità tecnica specifica, qualificano la funzione dei processi percettivi e di lettura situazionale e sviluppano la differenziazione tra il comportamento tattico a lettura rispetto al comportamento tattico ad opzione.
PERCORSO DI SPECIALIZZAZIONE NELLE TECNICHE DI MURO Aspetti fondamentali della tecnica di muro Il tempo dell’azione del piano di rimbalzo Altezza delle mani nella posizione di partenza e/o di approccio al salto La compattezza del piano di rimbalzo L’abitudine a sentire la pallonata nelle mani L’orientamento del piano di rimbalzo L’obiettivo del muro e l’osservazione L’adattamento situazionale del piano di rimbalzo Il concetto di aggressività del muro La penetrazione nello spazio di gioco avversario
PERCORSO DI SPECIALIZZAZIONE NELLE TECNICHE DI MURO Casistica di azioni di muro: l’interpretazione del giocatore di alto livello Il muro alto La richiesta di un caricamento accentuato e la gestione del tempo di salto Il muro aggressivo Piano di rimbalzo invadente Punti di riferimento e tecniche di posizionamento per il salto a muro sulla diagonale dell’attaccante Punti di riferimento e tecniche di posizionamento per il salto a muro sul lungo linea dell’attaccante
PERCORSO DI SPECIALIZZAZIONE NELLE TECNICHE DI MURO Il ritardo del tempo di muro Criteri di differenziazione del tempo di salto a muro Contro un attaccante “abile” Contro un attaccante basso con ottime doti di salto Contro un attaccante con ottima visuale del muro Tecniche per ritardare il salto a muro Cambiando i riferimenti per il tempo Mantenendo i riferimenti e adattando il caricamento pre salto
DOMANDE E CONSIDERAZIONI ?