Comunicazioni Obbligatorie Datore di lavoro Dott. Alessandro Vecchiotti CONSULENTE DEL LAVORO
Il Decreto InterMinisteriale Con il Decreto InterMinisteriale del 30 ottobre 2007, il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, di concerto con il Ministero per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, ha dato inizio alla telematizzazione delle procedure amministrative attraverso cui i datori di lavoro (pubblici e privati), comunicheranno ai Centri per l'Impiego, all’INPS, all’INAIL e al Ministero del Lavoro, le informazioni relative ad assunzioni, proroghe, trasformazioni e cessazioni dei rapporti di lavoro. Il Decreto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 299 del 27 dicembre 2007, entra in vigore l’11 gennaio 2008.
Il Decreto InterMinisteriale: Prevede che presso ogni Regione e Provincia Autonoma sia garantita la disponibilità di servizi informatici, vale a dire delle procedure applicative utilizzabili dai soggetti abilitati per effettuare l’invio dei moduli, nonché delle infrastrutture tecnologiche per la fornitura dei servizi di connettività ed interoperabilità.
I modelli (art. 1 del Decreto InterMinisteriale): “Unificato Lav”: per le comunicazioni obbligatorie dei datori di lavoro privati, gli enti pubblici economici e le pubbliche amministrazioni. “Unificato Somm”: per le comunicazioni obbligatorie delle agenzie di somministrazione. “Unificato Urg”: per le comunicazioni di assunzione effettuate in casi di urgenza connessa ad esigenze produttive e per malfunzionamento del sistema informatico. “Unificato VARDatori”: per la comunicazione di variazione della ragione sociale, del trasferimento d’azienda o di ramo di essa.
Modalità di trasmissione (art. 4 del Decreto InterMinisteriale): I moduli devono essere trasmessi esclusivamente per il tramite dei servizi informatici resi disponibili dalle Regioni (Centri per l’Impiego). La loro trasmissione non deve essere seguita da quella del documento originale. Per i datori di lavoro domestico la trasmissione dei moduli è consentita anche con modalità diverse, purché idonee a documentare la data certa di trasmissione.
Modalità di trasmissione (art. 4 del Decreto InterMinisteriale): Le Regioni (Centri per l’Impiego) rilasciano una ricevuta dell’avvenuta trasmissione indicante la data e l’ora di ricezione, che fa fede per documentare l’adempimento di legge. In caso di mancato funzionamento dei servizi informatici, i soggetti obbligati sono comunque tenuti ad effettuare una comunicazione sintetica d’urgenza, utilizzando il modulo “Unificato Urg” ad un fax service messo a disposizione dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale o dalle Regioni; resta fermo l’obbligo di invio della comunicazione ordinaria al servizio competente nel primo giorno utile successivo.
Modalità di trasmissione (art. 4 del Decreto InterMinisteriale): Le Regioni (Centri per l’Impiego) trasmettono al Ministero del Lavoro le comunicazioni Il Ministero del Lavoro inoltra le predette comunicazioni all’INPS, all’INAIL, ed alle altre forme previdenziali sostitutive o esclusive, alla Prefettura - Ufficio Territoriale di Governo.
Modalità di trasmissione (art. 4 del Decreto InterMinisteriale): Con la trasmissione della comunicazione al Centro per l’Impiego si assolvono gli obblighi di comunicazione nei confronti della Direzione Regionale del Lavoro, della Direzione Provinciale del Lavoro, dell’INPS, dell’INAIL, di altre forme previdenziali sostitutive o esclusive e della Prefettura-UTG (comunicazione unica).
Regime transitorio (art. 8 del Decreto InterMinisteriale): I soggetti obbligati e abilitati, tenuti ad inviare le comunicazioni nei territori in cui non sono ancora disponibili i servizi informatici, adempiono agli obblighi per il tramite di un dominio messo a disposizione dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale.
Regime transitorio (art. 8 del Decreto InterMinisteriale): Al fine di consentire l’adeguamento delle procedure informatiche dei soggetti obbligati ed abilitati, l’obbligo di trasmettere i moduli esclusivamente per il tramite dei servizi informatici decorre dal 1° marzo 2008 (per la provincia di Bolzano al 1° dicembre 2008).
Servizio informatico C.O. E’ il sistema telematico nazionale costituito da una rete di nodi provinciali e regionali, realizzati, dalle Regioni e dalle Province Autonome di Trento e Bolzano, secondo gli standard tecnologici definiti dal Decreto InterMinisteriale, tra di loro interconnessi mediante un nodo centrale di coordinamento, assicurato dal Ministero del lavoro e della previdenza sociale
Servizio informatico C.O. Il Sistema CO è il primo servizio telematico della pubblica amministrazione che, grazie all'uso delle più moderne tecnologie, connette tutti i Centri per l'impiego, le Province le Regioni d'Italia ed il Ministero del lavoro. Il suo sviluppo prevede che anche altri enti - come INPS, INAIL, ENPALS - interagiscano con il Sistema Informativo Lavoro per garantire agli utenti una integrazione delle risorse informative al fine di ridurre i tempi di erogazione dei servizi e migliorare l'efficienza del sistema lavoro grazie a funzioni in grado di monitorare e gestire tutte le informazioni che riguardano la vita lavorativa dei cittadini.
Soggetti obbligati all’invio delle comunicazioni i datori di lavoro privati (imprenditori) i datori di lavoro domestici gli enti pubblici economici le pubbliche amministrazioni le agenzie di somministrazione le associazioni le fondazioni le organizzazioni sindacali
Soggetti obbligati all’invio delle comunicazioni Inoltre, per alcuni tipi di rapporti di lavoro committenti per le co.co.co e co.co.pro.; preponenti per gli agenti ed i rappresentanti di commercio; associanti nel caso di contratti di associazione in partecipazione con apporto lavorativo; soggetti ospitanti in caso di esperienze lavorative (tirocini, LSU, Borse lavoro, Cantieri scuola lavoro).
Soggetti obbligati all’invio delle comunicazioni Non rientrano in questo provvedimento i datori di lavoro marittimo per i lavoratori iscritti nelle matricole delle genti di mare
Soggetti abilitati all’invio delle comunicazioni i datori di lavoro privati, gli Enti pubblici economici e le P.A. (qualora effettuino direttamente le comunicazioni) i consulenti del lavoro (iscritti all’albo a norma dell’art. 9 della L. n.12/79) gli avvocati e procuratori legali, i dottori commercialisti, i ragionieri e periti commerciali (iscritti agli albi e in possesso della comunicazione alla DPL della provincia ove esercitano la consulenza del lavoro) i servizi istituiti dalle associazioni di categoria dei datori di lavoro (Tali servizi possono essere organizzati a mezzo dei consulenti del lavoro, anche se dipendenti delle predette associazioni) le agenzie per il lavoro (di cui all’art.4, c. 1, lett. a), b) e c), d.lgs. 276/03) i soggetti promotori dei tirocini
ACCREDITAMENTO i soggetti obbligati ed abilitati devono accreditarsi presso le Regioni e Province Autonome, con le modalità indicate da ciascuna di esse, ove è ubicata la sede di lavoro ovvero, per le agenzie di somministrazione, la sede operativa. Al momento dell’accreditamento gli stessi devono autocertificare il possesso dei prerequisiti. Una volta registrato, l’utente viene fornito di username e password per l’utilizzo del programma informatico
Unificato Lav Unificato Somm Unificato Urg Unificato VARDatori I modelli: Unificato Lav Unificato Somm Unificato Urg Unificato VARDatori
UNIFICATO LAV Premesse Le comunicazioni di cessazione, trasformazione o proroga di un rapporto iniziato anteriormente l’obbligo di comunicazione on-line va comunque comunicato con il programma informatico, questo indipendentemente dal fatto che il programma non abbia riscontro dell’inizio del rapporto di lavoro stesso. La comunicazione di assunzione va comunicato almeno il giorno antecedente l’inizio del rapporto di lavoro
UNIFICATO LAV Premesse Le comunicazioni di cessazione, trasformazione e proroga di un rapporto di lavoro in essere vanno comunicate entro 5 giorni dalla realizzazione dell’evento. Nel caso in cui l’ultimo giorno è festivo, il termine slitta al primo giorno feriale successivo.
UNIFICATO LAV mar mer gio ven sab dom lun 4 5 6 7 8 9 10 11 1° 2° 3° Premesse 1° Esempio: il rapporto cessa martedì 4 marzo 2008 2° Esempio: il rapporto cessa giovedì 6 marzo 2008 in rosso l’ultimo giorno per la comunicazione dell’evento mar mer gio ven sab dom lun 4 5 6 7 8 9 10 11 1° 2° 3° 4° 5° mar mer gio ven sab dom lun 4 5 6 7 8 9 10 11 1° 2° 3° 4° 5°
UNIFICATO LAV Consente la gestione delle comunicazioni inerenti: instaurazione del rapporto di lavoro sia esso rapporto di lavoro autonomo, subordinato o associato proroga trasformazione distacco del lavoratore trasferimento del lavoratore cessazione del rapporto di lavoro
UNIFICATO LAV Consente la gestione delle comunicazioni inerenti: Si compone di otto sezioni (Quadri) Quelli relativi al datore di lavoro, al lavoratore e ai “dati invio” devono essere sempre compilati, indipendentemente dal tipo di comunicazione. Riguarda i datori di lavoro, compresi quelli agricoli, e le Pubbliche Amministrazioni (va utilizzato il modello anche dalle agenzie di somministrazione per le comunicazioni riguardanti il proprio personale interno).
UNIFICATO LAV Gli elementi obbligatori che deve contenere il modulo: i dati identificativi del datore di lavoro della sede di lavoro i dati identificativi del lavoratore
UNIFICATO LAV Gli elementi obbligatori che deve contenere il modulo: la data di assunzione la data di cessazione (va sempre compilata qualora il rapporto si configuri come contratto a termine o come contratto di durata (apprendistato, contratto di inserimento, contratto di lavoro a progetto, co.co.co. nelle pubbliche amministrazioni) o in tutti i casi in cui il contratto contenga l’indicazione di una scadenza temporale)). Qualora il termine non sia determinato ma determinabile, come nell’ipotesi di contratto a termine per ragioni sostitutive e di contratto di lavoro a progetto, va sempre indicata la data presunta. Nel caso di tirocinio o di altra esperienza assimilata la durata è sempre specificata.
UNIFICATO LAV Gli elementi obbligatori che deve contenere il modulo: la tipologia di contratto di lavoro che regola il rapporto (deve essere indicato il tipo legale che disciplina il rapporto oggetto della comunicazione, così come specificato nel contratto individuale di lavoro) la qualifica professionale assegnata al momento dell’assunzione (Qualora il rapporto di lavoro sia non di tipo subordinato ovvero nel caso di tirocinio e altra esperienza assimilata, è necessario comunque indicare la qualifica ISTAT che più si avvicina all’attività lavorativa oggetto del rapporto, ricorrendo al criterio della prevalenza in caso di promiscuità)
UNIFICATO LAV Gli elementi obbligatori che deve contenere il modulo: il trattamento economico e normativo (compilando congiuntamente i campi “contratto collettivo applicato” e “livello di inquadramento” qualora al rapporto si applichi un contratto collettivo di lavoro; compilando solo il quadro “retribuzione/compenso” in tutti gli altri casi (rapporto di tipo subordinato cui non si applica un contratto collettivo, rapporto di tipo autonomo, tirocinio e altre esperienze assimilate)).
UNIFICATO LAV Assunzione
UNIFICATO LAV Assunzione
UNIFICATO LAV Rapporti che devono essere comunicati i rapporti di lavoro subordinato i rapporti di lavoro autonomo sottoforma di collaborazione coordinata e continuativa anche a progetto e i cosidetti “mini co.co.co.” (fino a 30 giorni nell’anno solare o a 5.000 euro di compenso) le prestazioni sportive (ex art. 3 della legge n. 91/1981) se rese in forma coordinata e continuativa e quelle rese in favore delle società sportive dilettantistiche affiliate al CONI
UNIFICATO LAV Rapporti che devono essere comunicati i contratti di agenzia e rappresentanza commerciale (soltanto se la prestazione coordinata e continuativa, prevista dall’art. 409, n. 3, c.p.c. , ha una caratteristica prevalentemente personale). Restano esclusi quelli caratterizzati da forma societaria o che si avvalgono di una struttura d’impresa del tutto autonoma. i soci lavoratori di cooperativa. le prestazioni autonome rientranti nel settore dello spettacolo per le quali esiste l’obbligo assicurativo ENPALS
UNIFICATO LAV Rapporti che devono essere comunicati gli associati in partecipazione, relativamente all’associato che ha messo nel rapporto il proprio lavoro (non è necessario fare alcuna distinzione se tale apporto è minimo). i Tirocini formativi. i lavori socialmente utili, lavori di pubblica utilità, borse – lavoro, borse post dottorato di ricerca.
UNIFICATO LAV Rapporti che devono essere comunicati Le assunzioni EXTRA del settore turismo (in questo caso va utilizzato il modello Unificato LAV e non Unificato URG; inoltre, la comunicazione va effettuata entro i 5 giorni successivi. Resta l’obbligo della registrazione contestuale sui libri obbligatori).
UNIFICATO LAV Rapporti che NON devono essere comunicati i rapporti associativi di soggetti già iscritti ad albi professionali (es. studi legali, commerciali); le attività che rientrano nell’esercizio di una professione intellettuale per la quale è obbligatoria l’iscrizione in un albo professionale; la partecipazione a collegi e commissioni di esame;
UNIFICATO LAV Rapporti che NON devono essere comunicati i collaboratori dell’impresa familiare, disciplinata dall’art. 230 – bis c.c.; le nomine dei componenti di organi di amministrazione e di controllo (es. i collegi sindacali); le prestazioni d’opera rese ex art. 2222 c.c., caratterizzate da autonomia ma non da coordinamento;
UNIFICATO LAV Rapporti che NON devono essere comunicati le prestazioni di lavoro accessorio (D.Lgs. 81/2015). le prestazioni che esulano dal mercato del lavoro (si tratta di prestazioni in agricoltura che non integrano in ogni caso un rapporto di lavoro autonomo o subordinato rese da parenti ed affini fino al terzo grado in modo occasionale o ricorrente di breve periodo, senza corresponsione di compensi (art. 74, D.L.vo n. 276/2003) o quelle che riguardano gli artigiani che possono avvalersi di collaborazioni occasionali e gratuite di parenti entro il terzo grado, anche studenti, per un periodo complessivo nell’anno non superiore a 90 giorni (art. 21, comma 6 –ter, della legge n. 326/2003);
UNIFICATO LAV Rapporti che NON devono essere comunicati le prestazioni rese nelle attività di volontariato; i lavoratori agricoli autonomi come, ad esempio, i coltivatori diretti; le prestazioni di pratica professionale (esse sono escluse dall’obbligo allorquando le stesse siano state comunicate, in via anticipata, agli Ordini professionali, in quanto finalizzate ad una futura attività libero – professionale che, come tale, è esclusa da qualunque obbligo comunicativo).
UNIFICATO LAV Tirocini formativi Non dovranno essere comunicati i Tirocini formativi “promossi da soggetti ed istituzioni formative a favore dei propri studenti ed allievi frequentanti, per realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro”; per i quali non vi è un successivo inserimento lavorativo in azienda. Va utilizzato il modello Unificato LAV Trasformazioni solo nel caso in cui non vi è soluzione di continuità tra Tirocinio e ulteriore rapporto di lavoro; altrimenti l’ulteriore rapporto va comunicato con un modello Unificato LAV Assunzione.
UNIFICATO LAV Comunicazione di proroga Si ha proroga in tutti i casi di rapporto di lavoro (subordinato o autonomo) e di tirocinio o altra esperienza assimilata che si prolunghi oltre il termine inizialmente fissato, senza che sia intervenuta una trasformazione del contratto medesimo.
UNIFICATO LAV Comunicazione di proroga
UNIFICATO LAV Comunicazione di trasformazione Si ha trasformazione allorché il prolungamento del rapporto iniziale comporti una trasformazione legale dello stesso (da contratto a termine a contratto a tempo indeterminato, da tempo parziale a tempo pieno, da apprendistato a contratto a tempo indeterminato, da contratto di inserimento a contratto a tempo indeterminato).
UNIFICATO LAV Comunicazione di trasformazione
UNIFICATO LAV Comunicazione di trasformazione Part-Time Dovranno essere comunicate le trasformazioni: Da Part-Time a Tempo Pieno La procedura informatica richiede, altresì, anche le comunicazioni di trasformazione: Da Tempo Pieno a Part-Time
UNIFICATO LAV Comunicazione di cessazione Il modulo va utilizzato qualora il rapporto di lavoro sia a tempo indeterminato e si risolva per qualsiasi causa. La comunicazione di cessazione va effettuata anche in caso di rapporto di lavoro a termine, di durata o comunque con scadenza temporale, allorché avvenga in data antecedente alla data di fine rapporto comunicata al momento della sua instaurazione, proroga o trasformazione.
UNIFICATO LAV Cessazione
UNIFICATO URG Viene utilizzato per adempiere agli obblighi di comunicazione nelle ipotesi, riconosciute dalla normativa, di assunzione d’“urgenza connessa ad esigenze produttive” (il modello non può essere utilizzato dalle agenzie di somministrazione).
UNIFICATO URG Consente di identificare, in forma sintetica, il datore di lavoro (codice fiscale e denominazione), il lavoratore (codice fiscale, cognome e nome), la data di inizio del rapporto di lavoro (che deve essere posteriore a quella di invio). Da compilare obbligatoriamente il campo “motivo dell’urgenza”, (mediante il quale è possibile inserire una descrizione dei motivi che hanno determinato il ricorso alla comunicazione d’urgenza).
UNIFICATO URG Una volta inviato il modulo “Unificato URG”, permane l’obbligo di integrare la comunicazione con l’invio del modulo “Unificato LAV” entro 5 giorni dall’instaurazione del rapporto di lavoro.
UNIFICATO URG Il modulo può essere usato, in forma cartacea, per la comunicazione sintetica d’urgenza in caso di mancato funzionamento dei servizi informatici. In questo caso, l’invio del modello Unificato LAV dovrà avvenire appena possibile (cioè quando le problematiche causate dal sistema informatico saranno cessate).
UNIFICATO URG La comunicazione d'urgenza, attuata in caso di malfunzionamento dei servizi informatici, può essere effettuata in modalità telematica laddove possibile, in alternativa è attivo un fax server nazionale al numero 848 800 131 presso il Ministero del lavoro.
UNIFICATO URG In tutti e due i casi evidenziati urgenza per esigenze produttive Utilizzo del cartaceo per malfunzionamento del sistema informatico L'invio del modello Unificato URG consente il regolare avvio del rapporto di lavoro.
UNIFICATO URG
GRAZIE PER L’ATTENZIONE Dott. Alessandro Vecchiotti CONSULENTE DEL LAVORO