BHOPAL, INDIA 3 Dicembre 1984, subito dopo la mezzanotte, dallo stabilimento della multinazionale statunitense Union Carbide, specializzata nella produzione di pesticidi, fuoriescono 40 tonnellate di ISOCIANATO DI METILE (MIC)
LA UNION CARBIDE PRODUCEVA L’INSETTICIDA SEVIN, UN VELENO DALL’ODORE DI CAVOLO LESSO, RICAVATO CON L’ISOCIANATO DI METILE, UNA MOLECOLA TALMENTE IRASCIBILE CHE A CONTATTO CON UNA GOCCIA D’ACQUA O QUALCHE GRAMMO DI POLVERE METALLICA SCATENA REAZIONI DI INCONTROLLABILE VIOLENZA. SULL’ETICHETTA È SCRITTO “PERICOLO DI MORTE IN CASO DI INALAZIONE”.
UNA NUBE DI GAS TOSSICO SI LEVÒ DALLA UNION CARBIDE
SFORTUNA VOLLE CHE QUELLA NOTTE IL VENTO SOFFIASSE NELLA DIREZIONE DEL VILLAGGIO DI CASUPOLE DOVE VIVEVANO I LAVORATORI
NEI PRIMI 3 GIORNI MORIRONO PIÙ DI 10 MILA PERSONE E NEI MESI SUCCESSIVI CI FURONO ALTRI 25 MILA MORTI
600 MILA PERSONE RIPORTARONO DANNI ALLA SALUTE
NESSUNO HA MAI PAGATO PER LA TRAGEDIA DI BHOPAL NESSUNO HA MAI PAGATO PER LA TRAGEDIA DI BHOPAL. A DISTANZA DI TRENT’ANNI I PROCESSI PENALI E CIVILI SONO ANCORA IN CORSO PRESSO I TRIBUNALI INDIANI E STATUNITENSI. SOLO OTTO EX DIRIGENTI SONO STATI CONDANNATI A DUE ANNI DI CARCERE E A PAGARE UNA MULTA DI CENTOMILA RUPIE (CIRCA DUEMILA DOLLARI). AD OGGI LA MULTINAZIONALE HA RISARCITO SOLO CIRCA 500 EURO PER OGNI VITTIMA E 100 EURO PER OGNI PERSONA CONTAMINATA.
NON C’È MAI STATA UNA EFFETTIVA BONIFICA DELLA ZONA E ANCORA OGGI IL TASSO DI MORBILITÀ È 2,4 VOLTE PIÙ ALTO CHE NELLE AREE ADIACENTI. GREENPEACE, AMNESTY INTERNATIONAL E LE ASSOCIAZIONI DEI PARENTI DELLE VITTIME HANNO SEMPRE DENUNCIATO LA MANCATA BONIFICA E IL RISARCIMENTO INADEGUATO DELLE VITTIME.
L’EX PRESIDENTE DELLA UNION CARBIDE È MORTO POCO TEMPO FA IN FLORIDA ALL’ETÀ DI 92 ANNI. WARREN ANDERSON ERA STATO ARRESTATO IN INDIA QUALCHE GIORNO DOPO IL DISASTRO MA, RILASCIATO GRAZIE AL PAGAMENTO DI UNA CAUZIONE, RIUSCÌ A RIENTRARE NEGLI USA CHE NON HANNO MAI CONCESSO L’ESTRADIZIONE, NONOSTANTE LE MOLTE RICHIESTE DEL GOVERNO INDIANO.
BHOPAL È UNO DEI 12 MAGGIORI ECOCIDI DELLA STORIA E RIMANE UN CASO ESEMPLARE DI INGIUSTIZIA. PER QUESTO LE ASSOCIAZIONI UMANITARIE CONTINUANO A RIPETERE MAI PIÙ BHOPAL