Relazione sociale 2012 dell’Ambito Territoriale di Bari

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
1 LA TUTELA E CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI L.R. 44/87 Disciplina del fondo per le opere di urbanizzazione - Edilizia di culto L.R. 2/01 Intervento.
Advertisements

Piano operativo 2016 AZIENDA SOCIALE DEL CREMONESE IN ATTUAZIONE DEL PIANO DI ZONA 2015 – 2017 – SECONDA ANNUALITÀ.
TAVOLO DI COORDINAMENTO TRA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI E LE CITTA’ RISERVATARIE AI SENSI DELLA LEGGE 285/97 INCONTRO TECNICO ROMA,
Milano Numeri e azioni dell'Amministrazione Comunale Dott.ssa Paola Suriano Direttore Centrale Politiche Sociali e Cultura della Salute Milano, 2 dicembre.
IMPRESE X INNOVAZIONE = I 3 Nucleo Ricerca ed Innovazione 1 Le opportunità di finanziamento agevolato: gli strumenti Comunitari, nazionali e regionali.
Il Bilancio di esercizio 2012 Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di Bologna 8 maggio 2013.
La Business Continuity dall’esperienza Unicredit alla P.A.
CONSUNTIVI LE CORRELAZIONI 2 Bilancio Unione Bilancio Istituzione Bilanci IPAB.
LEGGE 8 NOVEMBRE 2000 n. 328 legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali Presupposti del sistema integrato.
«Relazione al Bilancio di Esercizio 2016»
Piano straordinario 2017.
Legge di bilancio 2017: nuove disposizioni
COMUNE DI FANO BILANCIO DI PREVISIONE
Debito Pubblico Fabrizio Tesseri Dirigente Direzione II – Ufficio IV
Consuntivo attività.
Comune di Porto Mantovano
Reti territoriali come modello di governance Nuovo welfare per la conciliazione lunedì 18 novembre 2013 di Alice S. Boni.
Politica di Incentivazione 2016
CITTA' DI PAVIA PRESENTAZIONE DEL CONTO CONSUNTIVO 2006
POLITICHE SOCIOASSISTENZIALI
e i possibili futuri scenari dei consorzi socio-assistenziali
GLI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE DELL’ENTE
Giancarlo Verde Direttore Centrale della finanza locale
LE RETI DEL VOLONTARIATO NEL NUOVO SISTEMA DEI PIANI INTERCOMUNALI DEI SERVIZI SOCIALI E SOCIO SANITARI.
Piano di Sviluppo Rurale : riepilogo chiusura del periodo di programmazione 1. Risultati annualità 2006 L’ultima annualità, del periodo di programmazione.
MATERIE DI CONTRATTAZIONE
COMUNE DI SANT’ILARIO D’ENZA BILANCIO DI PREVISIONE 2017
Il Sistema ITS in Friuli Venezia Giulia
TAVOLO DI COORDINAMENTO TRA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI E LE CITTA’ RISERVATARIE AI SENSI DELLA LEGGE 285/97 ROMA, 24 LUGLIO 2014.
II° Festival Città Educativa
MasterLab Percorso formativo laboratoriale per consulenti aziendali
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche.
QUADRO DI SINTESI DELLE MANOVRE DELLO STATO E IMPATTO SU REGIONE UMBRIA - Effetti finanziari - 12 settembre 2011.
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche.
QUADRO DI SINTESI DELLE MANOVRE DELLO STATO E IMPATTO SU REGIONE UMBRIA - Effetti finanziari - 12 settembre 2011.
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche.
Assessorato ai Rapporti con il Consiglio Regionale,
Comune di Marcallo con Casone
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche.
la spesa per i servizi sociali
Crisi e risanamento della finanza pubblica: l’impatto sui Comuni
Le attività dell’Ambito Territoriale Sociale n.12
Politiche di Sviluppo Rurale 2014/2020: stato di attuazione e prospettive Luigi Servadei – Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali/DISR.
Bilancio 2011 Consiglio Comunale
COSTRUIRE INSIEME LA PROVINCIA DEL FUTURO
CENTRI ESTIVI 2018.
Ministero dell'Interno - A. N. U. S. C. A
FNOMCeO Federazione Nazionale degli Ordini dei
Il nuovo Piano Territoriale degli Orari: il processo e i suoi contenuti Consiglio Comunale, 19 luglio luglio 2018.
VOUCHER SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA
I Fondi Interprofessionali
Comune di Breda di Piave
PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE 2018
PROGRAMMAZIONE ATTIVITA’ DICEMBRE 2013 – LUGLIO 2015 INVITO
ZONE - ASL SUD EST Siena 4 ottobre 2018
Contributi per la realizzazione di progetti innovativi
Rendiconto della gestione
BILANCIO DI PREVISIONE anno 2012
Il riparto del fondo perequativo in Italia
BILANCIO SEMPLIFICATO
Camera di Commercio di Fermo
Progetti Quadro Legge 236/93 – Anno 2008 Bando 277
#DESTINAZIONE COSTA le officine di identità NELL’AMBITO DELL’AMBITO
Il ruolo della Task Force Edilizia Scolastica
PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE 2019
BILANCIO DI PREVISIONE 2019/2021
L’applicazione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) nella progettazione di interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici Dott. Giuseppe.
Il Personale della Regione: nuove opportunità
POLITICA REGIONALE UNITARIA FONDO EUROPEO PESCA – P. O
La FORMAZIONE nel contratto di assunzione dei Custodi Forestali
Transcript della presentazione:

Relazione sociale 2012 dell’Ambito Territoriale di Bari 22 luglio - Conferenza Stampa 23 luglio - Condivisione con Partenariato 24 luglio - Approvazione dal Coordinamento Istituzionale

Stato di attuazione del Piano Sociale di Zona 2010-2013 Analisi Finanziaria Spesa sociale per fonti di finanziamento (escluse risorse ASL):

Il triennio 2010-2012 in evidenza Grado di attuazione del PSZ (capacità di tradurre i programmi in atti di spesa): sopra la media l’ 80,1 % delle somme programmate sono state impegnate nel triennio 2010-2012; Grado di efficienza della spesa (capacità di tradurre gli impegni in erogazioni): in linea con le aspettative il 71,1% delle somme impegnate sono state liquidate nel triennio 2010-2012.

L’incidenza delle risorse comunali nel triennio 2010-2012 pesano il 67,5% sulla programmazione quadriennale 111 M€ su 164 M€ (escluse risorse ASL); sono state utilizzate nel triennio 2010-2012 per 95 M€, pari al 72,6% del totale impegnato; sono state liquidate nell’anno 2012 per il 66,9% degli impegni.

Spesa sociale 2010-2012 per Ambiti di Intervento e OdS

Spesa sociale 2010-2012 per Aree di Intervento

Spesa sociale 2010-2012 per Obiettivi di Servizio

Il peso degli interventi indifferibili nel triennio 2010-2012 Inserimenti in comunità educative di minori italiani 13,8 M€; Inserimenti in comunità di minori stranieri non accompagnati 10,3 M€ (comprensivo del debito fuori bilancio di 1,6 M€ nel 2010 e della previsione di d.f.b. nel 2012 pari a 0,4 M€); Totale interventi indifferibili 24,1 M€; sono pari al 18,4% del totale impegnato nel triennio per il Piano Sociale di Zona; sono pari al 61,6% del totale impegnato nel triennio per l’ambito d’intervento “Servizi e strutture residenziali”; non sono riconosciuti obiettivi di servizio; sono finanziati quasi esclusivamente con risorse comunali (contributo regionale straordinario di M€ 1,5).

Le risorse 2013 per la Città di Bari Fabbisogno di risorse comunali per l’anno 2013 21,0 M€ Risorse comunali mancanti 6,0 M€ Erogazione INPS: Carta Acquisti Sperimentale (c.d. Nuova Social Card) 3,0 M€ Buoni conciliazione minori 1,4 M€ Buoni conciliazione anziani non autosufficienti 1,2 M€

Altre risorse nazionali Sblocco del Fondo indistinto per 300 M€ con il DL 76/2013 c.d. “Pacchetto Lavoro” si prevede un primo incremento di risorse del FNPS a livello nazionale fino a 766,8 M€; PAC il Ministero dell’Interno ha varato recentemente il piano per il Welfare stanziando fondi a livello nazionale pari a 730 milioni di euro per infanzia (400 M€) e anziani (330 M€); PAC Servizi di cura minori per Bari 2,0 M€; PAC Servizi di cura anziani non autosufficienti per Bari 2,7 M€;

Lo scenario Andamento dei fondi statali di carattere sociale Aggiornamento alla Legge di Stabilità 2013

Lo scenario Andamento dei fondi statali di carattere sociale (focus)

Osservazioni sulla nuova programmazione Carattere “non competitivo” del PAC; Progetti rispondenti a determinati requisiti e oggetto di regolare rendicontazione; Efficienza organizzativa degli Enti locali nel sostenere la capacità tecnica della nuova Programmazione; Inversione di tendenza sulla metodologia di fondo: nuovo centralismo delle politiche sociali; Realizzazione di una governance multilivello.

Le risorse del welfare del Comune di Bari (trend)

I destinatari dei servizi del Welfare nel 2012 Numero di utenti interessati: 14.877 direttamente dai Servizi del Welfare indirettamente dal Welfare d’accesso (PUA, UVM, Segretariato sociale, P.I.S. e Servizio Sociale Professionale) e attività H pediatrici 5.721 20.598 TOTALE UTENTI

L’offerta di servizi 2012 per aree di intervento

L’offerta di servizi 2012 per aree territoriali/competenza