PERCORSI ATTIVITA’ MOTORIA ADATTATA

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PERCORSI ATTIVITA’ MOTORIA ADATTATA

LE DELIBERE REGIONALI Deliberazione n. 775 del 26 aprile 2004: “Riordino delle attività di Medicina dello Sport”, introducendo l’esercizio fisico come «Sport Terapia» in soggetti con patologie che possono beneficiarne; Deliberazione n. 2054 del 20 dicembre 2010 in collaborazione col Ministero della Salute, progetto «Prescrizione dell’Esercizio Fisico come strumento di prevenzione e terapia»; Deliberazione n. 1154 del1 agosto 2011: con il Piano della Prevenzione 2010-2012 si approva un progetto denominato “Palestra Sicura”, che attiva una rete di palestre fuori dall’ambito sanitario; Deliberazione n. 316 del 25 marzo 2013 con oggetto: “Indirizzi per la prosecuzione e lo sviluppo dei programmi di prescrizione dell'Attività Fisica Adattata (AFA) e dell'Esercizio Fisico Adattato (EFA) previsti dal Piano Regionale della Prevenzione 2010-2012;

Deliberazione n. 152 del 23 febbraio 2015: recepimento Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018. Sviluppo di specifici programmi per promuovere e diffondere la pratica dell'esercizio fisico, anche attraverso la prescrizione, nelle persone con patologie croniche; Deliberazione n. 771 del 29 giugno 2015: approvato il Piano Regionale della Prevenzione 2015-2018: Uno dei 6 programmi, ’“Ambiente sanitario”, prevede l'implementazione dei programmi di AFA e di EFA in tutte le Aziende USL regionali; La prescrizione di esercizio fisico nelle persone con patologie croniche implica l'attivazione di percorsi attraverso i quali i soggetti affetti da malattie croniche non trasmissibili (MCNT) o portatori di fattori di rischio sport/esercizio fisico sensibili possono essere avviati in sicurezza verso un’attività fisica/sportiva congrua alle proprie condizioni;

DELIBERA RER n.2127 del 2016 “Indirizzi regionali per la promozione dell'attività fisica e della prescrizione dell'esercizio fisico nelle persone con patologie croniche” e “Codice Etico delle Palestre e delle Associazioni Sportive che promuovono Salute” quale strumento di riconoscimento da parte delle Istituzioni Pubbliche delle “Palestre e Associazioni Sportive che promuovono Salute” e delle “Palestre che promuovono Salute per l'Attività Motoria Adattata” 2. di dare mandato al Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare, di istituire, con proprio atto, un Gruppo di Coordinamento Regionale finalizzato a predisporre protocolli organizzativi regionali specifici concernenti la prescrizione dell'Attività Motoria Adattata, nonché ad elaborare percorsi di formazione, anche in collaborazione con le Università, dando atto che non è previsto alcun compenso per i suoi componenti; 3. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa; 4. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia- Romagna (BURERT).

PRESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ MOTORIA ADATTATA (A.M.A.) Protocolli di esercizio fisico attuati considerando le esigenze derivanti dalla presenza di una specifica patologia. Si distinguono: 1) Attività Fisica Adattata (AFA): per persone affette da patologie muscolo-scheletriche e neuro-muscolari, che al termine del percorso riabilitativo classico porta mantenimento delle funzionalità recuperate 2) Esercizio Fisico Adattato (EFA), per persone affette da altre patologie croniche (cardiovascolari, dismetaboliche, oncologiche e respiratorie) miglioramento della capacità funzionale e della qualità della vita

DOVE SI APPLICA L’ATTIVITA’ FISICA? Attività in spazi pubblici; Attività in «Palestre che Promuovono Salute (PPS)»; Attività in «Palestre che Promuovono Salute per l’Attività Motoria Adattata (PPS-AMA)»; Attività supervisionata in ambito sanitario. PPS Requisiti: Adesione al Codice Etico Per le Palestre: presenza di Laureati in Scienze Motorie (L-22 o equipollente). Per le Associazioni Sportive: presenza di personale in possesso dei requisiti previsti dalle leggi nazionali e regionali in materia.

PPS-AMA Requisiti: Adesione al Codice Etico Disponibilità di spazi e apparecchiature eventualmente necessari per l’Attività Motoria Adattata, secondo quanto indicato dai protocolli regionali Offerta di Corsi di Attività Motoria Adattata tenuti da personale con Laurea magistrale in Scienze e Tecniche dell’Attività Motoria Preventiva e Adattata (LM-67), o LSM L- 22 con specifico corso di formazione (del RER n. 1154 del 2011) a condizione che favoriscano l’equità di accesso ai cittadini; durante la somministrazione delle attività va garantita la riconoscibilità del Laureato tramite apposito cartellino Impegno ad alimentare i flussi informativi sulla prescrizione dell’Attività Motoria Adattata, in collaborazione con l’Azienda USL Aggiornamento periodico dei Laureati Magistrali LM-67, sulla base di corsi organizzati dalle Aziende USL sui protocolli operativi impiegati.

RICONOSCIMENTO PALESTRE PPS E PPS-AMA Domanda di adesione indirizzata al DSP AUSL territorialmente competente, corredata di: modulo di adesione al Codice etico autocertificazione relativa ai requisiti previsti dalle norme vigenti e al rispetto degli impegni distintivi delle Palestre che promuovono Salute richiesta di autorizzazione alla somministrazione di specifici protocolli di Attività Motoria Adattata (qualora vogliano svolgere anche questa funzione ed essere riconosciute come Palestre che promuovono Salute per l’Attività Motoria Adattata). Il DSP AUSL FE ha delegato il responsabile del servizio di medicina dello sport alla trasmissione del parere positivo alla palestra, o associazione sportiva, al comune, alla regione. Il DPS e il comune verificano nel piano di vigilanza e controllo il rispetto di quanto dichiarato e possono richiedere adeguamenti, sospendere, o cancellare la palestra in elenco. Il riconoscimento di palestra “etica” (delibera RER 1154/11) è convertito nel riconoscimento di palestra che promuove salute.

RUOLO DEL SERVIZIO DI MEDICINA DELLO SPORT svolgono le eventuali valutazioni ambulatoriali più complesse, finalizzate alla Prescrizione dell’Esercizio Fisico Adattato, secondo quanto indicato nei protocolli regionali; partecipano alla definizione e al monitoraggio dei percorsi PDTA rivolti a persone con patologie che possono beneficiare della pratica dell’Attività Motoria Adattata; organizzano, anche in collaborazione con le Università sede dei Corsi di Laurea in Scienze Motorie, le attività di formazione necessarie per il personale delle “Palestre che promuovono Salute”; supportano le attività di tirocinio formativo sull’Attività Motoria Adattata nell’ambito del Corso di Laurea in Scienze Motorie, in collaborazione con le Università; supportano gli altri Servizi aziendali nella Promozione dell’Attività Fisica e nella Prescrizione dell’Esercizio Fisico, particolarmente per le persone a maggior rischio.

applicabili le esenzioni generali e quelle per patologia cronica ACCESSO ALLE PRESTAZIONI DI MEDICINA DELLO SPORT Prime visite e visite di controllo La richiesta di valutazione di secondo livello da effettuarsi presso i servizi di Medicina dello Sport, finalizzata alla Prescrizione dell’Esercizio Fisico è stata inserita nel catalogo Sole, con la voce “Visita di controllo dell’Attività Motoria Adattata (EFA) applicabili le esenzioni generali e quelle per patologia cronica rilevata secondo le modalità e procedure dell’assistenza specialistica ambulatoriale (ASA) e monitorata attraverso flussi informativi specifici.

In alcune specifiche condizioni previste dai protocolli operativi, nei soggetti con maggior criticità, è prevista, nella fase iniziale della presa in carico e per un periodo limitato, la somministrazione di Attività Motoria supervisionata presso le Palestre dei Servizi di Medicina dello Sport e Promozione dell’Attività Fisica.

CODICE ETICO DELLE PALESTRE ED ASSOCIAZIONI SPORTIVE CHE PROMUOVONO LA SALUTE I soggetti che aderiscono al Codice Etico si impegnano a: Svolgere la propria attività in base a principi generali di comportamento orientati alla promozione della Salute Attenersi ai principi di equità e non discriminazione degli utenti, offrendo modalità di accesso che facilitino l’inclusione di tutti i cittadini Operare in rete con le altre Palestre e Associazioni Sportive che promuovono Salute e con Enti Locali, Regione Emilia-Romagna e Aziende Sanitarie per programmi, progetti e iniziative connessi alla promozione della Salute Non esporre i cittadini a prodotti o messaggi in contrasto con la promozione della Salute; sotto questo aspetto non pubblicizzano, incoraggiano l’uso o commercializzano - all’interno della struttura sportiva o in altri locali – comunque riconducibili alla stessa gestione - bevande a contenuto alcolico, integratori proteici, energy drink (anche in eventuali distributori automatici), né collocano dispositivi automatici per il gioco d’azzardo. Incoraggiano il consumo di acqua e bevande a base di frutta e verdura, senza zuccheri aggiunti. Qualora all'interno della struttura siano attivi bar o esercizi di ristorazione, anche i gestori di queste attività si impegnano a: – non somministrare o vendere alcolici ai minori di anni 18 – prevedere l'offerta di bevande e prodotti alimentari coerenti con la promozione di una alimentazione sana e corretta.

Astenersi dal promuovere o incoraggiare tra gli utenti l’utilizzo in ambito sportivo di farmaci o sostanze con possibile valenza dopante, psicostimolanti e anoressizzanti Rispettare le regole del fair play e promuovere un’attività motoria con modalità di gioco e occasione di benessere, di tipo inclusivo e non discriminatorio Offrire, qualora siano previste delle attività di tipo agonistico, opportunità per consentire la prosecuzione dell’attività sportiva ai ragazzi e persone meno dotate Promuovere un’attività sportiva agonistica per bambini e ragazzi che rispetti l’età evolutiva senza essere precoce, corredata da informazioni adeguate alle famiglie e prevedendo l’adempimento a quanto riportato nella Carta dei diritti dei bambini e dei ragazzi nello Sport Attuare iniziative che promuovono la pratica dell’Attività fisica nella vita quotidiana, in ambiente naturale e all’aperto, creando occasioni di attività motoria per tutta la popolazione e non solo per i praticanti abituali e gli agonisti Conformare il contenuto del materiale promozionale, pubblicitario e di descrizione dei servizi e delle attività offerte secondo quanto previsto dal Codice Etico.