Le aspettative Economia Le aspettative sono previsioni fondate su valutazioni probabilistiche, data l’incertezza sui valori futuri delle variabili economiche(prezzi, produzione, vendite, inflazione, disoccupazione, tassi di interesse, tassi di cambio, ecc.). Le diverse teorie si riferiscono alle uniformità di comportamento di un operatore medio rappresentativo Le aspettative statiche sono esogene: gli operatori si attendono per il futuro lo stesso valore corrente delle variabili, che non avranno cambiamenti: è rilevante il dato dell’ultimo periodo. Secondo le aspettative estrapolative la differenza tra valore atteso e valore corrente è proporzionale alla variazione del valore corrente nell’ultimo periodo (mese, anno, ecc.): sono rilevanti i dati degli ultimi due periodi. Con le aspettative adattive il valore atteso di una variabile dipende dai valori passati, non solo da quelli degli ultimi periodi: gli operatori correggono gli errori delle aspettative passate. Il valore futuro è calcolato come una media dei valori passati, dando maggior peso ai valori dei periodi più recenti (dati di più periodi). In base alle aspettative razionali le previsioni migliori che gli operatori possono fare sono quelle che richiedono l’uso più efficiente delle informazioni disponibili, senza commettere errori sistematici di previsione. Sono le migliori previsioni possibili, dato che non è possibile fidarsi dei dati del passato. Gli operatori si comportano in base a corrette anticipazioni degli esiti degli eventi e delle loro azioni. Perciò sono in grado di anticipare e di contrastare misure di politica fiscale e monetaria, così da renderle inefficaci. Sanno quando e come il governo e la banca centrale interverranno. Anzi,con la loro inerzia (‘non fare nulla, tanto ci saranno Interventi pubblici’) possono obbligare governo e banca centrale ad intervenire. Secondo la c.d. nuova macroeconomia classica (una scuola di economia di impostazione neoclassico - monetarista): a) Tutti i mercati sono sempre in equilibrio e, in caso di squilibrio, si portano rapidamente in equilibrio con la perfetta flessibilità dei prezzi e dei salari. b) Tutti gli operatori (imprese e consumatori) hanno aspettative razionali. Il sistema economico rimane in equilibrio al tasso naturale di disoccupazione.