Il Decadentismo
Introduzione Il termine "Decadente" fu, in origine usato in senso dispregiativo, per indicare il decadimento sia del Romanticismo, sia di quella sana classe borghese che aveva lottato e vinto nel suo Risorgimento. In seguito ha perso i connotati negativi e indica solo una forma di cultura che si propagò dalla Francia in tutta Europa tra 800 e 900 cananà 23\11\11
L’origine del nome E’ in un sonetto di Verlaine: « Sono l'Impero alla fine della decadenza, che guarda passare i grandi Barbari bianchi componendo acrostici indolenti dove danza il languore del sole in uno stile d'oro. » Ma anche nel titolo di una rivista "Le Decadent", che trattava proprio i vari aspetti della decadenza sociale di fine 800 cananà 23\11\11
Il contesto storico 1870-1896: Depressione economica Protezionismi Trust e cartelli Imperialismo Colonialismo Razzismo cananà 23\11\11
Gli inizi 1883 I poeti maledetti – Verlaine, Rimbaud, Mallarmée Compare il nuovo intellettuale irrazionale, simbolista, “veggente”, isolato dalla società 1885 Huysmans – A’ rebours Compare la figura del Dandy, l’intellettuale raffinato, colto, ma che rifiuta la società 1890 Oscar Wilde – A picture of Dorian Gray il rifiuto del conformismo e il rifugio in una vita di bellezza e di piacere 1889 D’Annunzio – Il Piacere riprende gli stessi temi ed è il primo romanzo antinaturalista italiano cananà 23\11\11
Conseguenze ideologiche Queste soluzioni politiche mostrarono come si fosse ben lontani dall’ideale positivista di benessere diffuso e generalizzato, il benessere dei paesi europei si era potuto ottenere grazie allo sfruttamento delle risorse di altre popolazioni, in base all’unico principio riconosciuto come valido, “il principio del più forte” La scienza produce anche sofferenze e strumenti di morte cananà 23\11\11
Temi principali B A C Decadentismo D E Rifiuto del metodo scientifico L’irrazionalità Forte individualismo (solipsismo) La ricerca della bellezza Arte anti naturalistica cananà 23\11\11
La nascita del pensiero decadente Ottenute in I e D le unità nazionali cadono i grandi ideali 800eschi L’idea borghese è solo quella della conquista del potere politico ed economico Gli intellettuali sono inascoltati, chiusi nella loro solitudine e dall’incomunicabilità Sviluppano idee irrazionalistiche e antiscientifiche per coprire il vuoto ideale cananà 23\11\11
La visione del mondo decadente Rifiuto della visione positivista La convinzione che la ragione e la scienza non possono dare vera conoscenza del reale Rinunciando alla ragione si può attingere all’ignoto. Analogie e corrispondenze mistiche e arcane, Baudelaire nel sonetto Corrispondenze 1857 Identità tra io e il mondo Scrutare l’inconscio, Freud interpretazione dei sogni 1899. è una sistemazione scientifica usando tale conoscenza per la cura delle malattie depressive.
GLI STRUMENTI IRRAZIONALI DEL CONOSCERE Stati abnormi e irrazionali: malattia, follia, allucinazione, nevrosi, delirio, incubo, allucinazioni. La sregolatezza per diventare un veggente Confondersi nella natura, il panismo. Come in D’Annunzio. Le epifanie, improvvise rivelazioni di assoluto, un messaggio che solo il poeta veggente può interpretare.
La fuga viaggi droghe L’estetismo La campagna Rimbaud e I suoi viaggi in Africa, l’oriente di Baudelaire, I viaggi immaginari e simbolici (le bateau ivre) O.Wilde, “fare della proria vita un’opera d’arte”,D’Annunzio e la sua villa a Gardone, e I suoi gesti “belli”quanto inutili Il rifugiarsi nelle “piccole cose” dei Crepuscolari, la provincia di Gozzano, la campagna di Pascoli Baudelaire e l’uso dell’assenzio. I poeti della beat generation con LSD e l’acido lisergico… cananà 23\11\11
LA POETICA DEL DECADENTISMO L’arte e l’artista come strumenti per leggere e rivelare l’assoluto Nasce l’estetismo: valori assoluti non quelli morali ma il bello, in base ad esso si giudica la realtà. Ogni atto quotidiano è un’opera d’arte, dove arte e vita si confondono. Tutta la vita è filtrata attraverso l’arte. Teorici sono Huysmans in Controcorrente, Oscar Wilde e Gabriele D’Annunzio. La poesia deve depurarsi dalla contaminazione del volgare per diventare poesia pura.
OSCURITA’ DEL MESSAGGIO Rivoluzione del linguaggio, alle immagini nitide si sostituiscono parole indistinte, imprecise capaci di evocare sensi ulteriori e misteriosi. La parola assume un valore magico Il poeta comunica per formule comprensibili solo da pochi iniziati. Carattere aristocratico della poesia Reazione alla cultura di massa che offre romanzi in serie e mediocri.
IMPRECISIONE SINTATTICA E LESSICALE TECNICHE ESPRESSIVE Esaltazione del valore supremo della parola e sua suggestione. MUSICALITA’ Ricerca di una sintassi imprecisa, ambigua, vago e ambivalente il significato delle parole IMPRECISIONE SINTATTICA E LESSICALE
IL LINGUAGGIO ANALOGICO E SINESTESIA METAFORA Legami inconsueti tra realtà remote. La metafora decadente non ha chiari rapporti di somiglianza SIMBOLO SIMBOLI ALLUSIVI E POLISEMICI CARICHI DI SIGNIFICATI NON CODIFICATI SINESTESIA Fusione di percezioni sensoriali diverse
L’intellettuale decadente Il dualismo La Borghesia: Coi suoi nuovi disvalori: il potere, la ricchezza, trascura l’arte, il buon gusto, la cultura, la spiritualità. L’importante è apparire Gli intellettuali: si allontanano da questa società conflittuale, si creano un mondo irrazionale, onirico, spirituale, estetico, raffinato. Amano i periodi di decadenza, sfiducia nell’uomo cananà 23\11\11
Bergson Primo pensatore anti positivista Il mezzo di conoscenza preferibile non è l’intelligenza razionale ma l’intuizione Solo l’intuito fa cogliere l’essenza della vita Il “tempo vissuto” dallo spirito cananà 23\11\11
Nietzsche La “morte di Dio” ovvero la fine del sistema di valori e di ideali che aveva catterizzato la cultura europea e cristiana Affermazione del nichilismo cananà 23\11\11
Freud Ulteriore spinta verso l’affermazione dell’irrazionale Scoperta dell’inconscio che determina il nostro agire anche se la coscienza e le regole sociali cercano di nasconderlo cananà 23\11\11
Il Decadentismo in Italia La durata Gli autori L’inizio In ritardo rispetto al resto d’Europa, per la presenza del Verismo e per il provincialismo della cultura italica Fu però + lungo che in altri paesi e finì solo con la ww2. Riguardò la poesia, ma anche il teatro, più marginalmente la narrativa D’Annunzio e Pascoli all’inizio. Poi Pirandello, Svevo, Ungaretti e la Nuova Poesia, Montale e il primo Quasimodo cananà 23\11\11
Come cambia la narrativa Nell’800 (Verismo): La realtà puo’ essere “fotografata” Romanzo: documento umano Riduzione positivistica del narratore a neutro ed impassibile registratore di eventi Nel ‘900 (Decadentismo): La realtà dietro le apparenze non puo’ essere fissata in una forma La funzione dell’uomo e dello scrittore è spingere lo sguardo oltre la superficie dei fenomeni, oltre le apparenze sensibili cananà 23\11\11
Come cambia il pensiero 900 (Decadentismo): Entrano in crisi i valori sostenuti fino ad adesso La scienza mostra i suoi limiti Gli scrittori si rendono conto che non sono in grado di rappresentare la realtà nè di modificarla. Si favorisce la ricerca spirituale ed interiore L'eroe decadente si chiude in se stesso, ascolta le voci interiori e le folgorazione che lo portano a trovare le famose "correspondances", le corrispondenze che collegano in modo misterioso tutte le cose. La realtà non è conoscibile con la ragione, perchè la vera essenza del mondo si trova al di là della realtà sensibile 800 (Positivismo): Valori predominanti: governo liberale, religione, popolo, convivenza civile La scienza: può risolvere tutti I problemi dell’essere umano (gli interrogativi umani) Gli scrittori: credono di poter interpretare `il reale’ ciò che è reale, concreto, sperimentale, è positivo; ciò che è utile, efficace, produttivo è positivo cananà 23\11\11
I vari aspetti del D. Grazie alla natura stessa del decadentismo, connesso alle tematiche della vita interiore e del mistero, questo movimento diede origine a diverse correnti o poetiche: Il simbolismo l'estetismo, l'impressionismo, il surrealismo, il dadaismo, nell'ambito italiano: il panismo, l'ermetismo, il futurismo il crepuscolarismo cananà 23\11\11
CORRISPONDENZE E' un tempio la Natura ove viventi pilastri a volte confuse parole mandano fuori; la attraversa l'uomo tra foreste di simboli dagli occhi familiari. I profumi e i colori e i suoni si rispondono come echi lunghi che di lontano si confondono in unità profonda e tenebrosa, vasta come la notte ed il chiarore. Esistono profumi freschi come carni di bimbo, dolci come gli òboi, e verdi come praterie; e degli altri corrotti, ricchi e trionfanti, che hanno l'espansione propria alle infinite cose, come l'incenso, l'ambra, il muschio, il benzoino, e cantano dei sensi e dell'anima i lunghi rapimenti. Charles Baudelaire Da I fiori del male, Les Fleurs Du Mal, 1857