LOGICA DEI COMPITI, UNITA’DI APPRENDIMENTO, VALUTAZIONE

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LOGICA DEI COMPITI, UNITA’DI APPRENDIMENTO, VALUTAZIONE

I riferimenti per la progettazione dei compiti e delle UA 1 PECUP (mete formative o competenze finali) 3 Compiti/problemi 2 Indicazioni regionali Ordinamenti didattici Valutazione Persona e contesto Piano formativo personalizzato

Gli imput per la progettazione delle ua: Individuazione dei compiti/problemi A partire dalla figura professionale/indirizzo di riferimento Partendo dalle caratteristiche della classe e/o di alcuni gruppi

Compiti-problema della figura professionale Ricostruzione-aggregazione dei processi di lavoro Individuazione della mappa culturale sottesa ai processi Delineazione di un cammino progressivo di compiti/problema Specificazione degli obiettivi, del prodotto, delle risorse

Compiti-problema partendo dalla classe Individuazione di un tema/ problema legato ai vissuti degli allievi Individuazione del prodotto/ compito/evento Mappa dei Saperi correlati Specificazione di obiettivi, risorse, tempi…

Perché sia “autentico” il compito deve: Essere realistico: il compito replica i modi nei quali le competenze, conoscenze e abilità sono agite e controllate in situazioni di realtà; Richiedere giudizio e innovazione: lo studente deve risolvere problemi non strutturati, ( es. attività di progettazione), che richiedono non solo capacità operative ma l’attivazione di processi cognitivi più elevati (pensare criticamente, risolvere problemi, riflettere su ciò che si è fatto..) Essere tangibile: non solo nel senso etimologico (percepibile al tatto, che si può toccare con mano..) ma anche come qualcosa di chiaro, circoscritto, definito…rispetto al quale gli alunni si possano misurare e confrontare Contestualizzare il sapere disciplinare: invece di ripetere attraverso una dimostrazione/interrogazione ciò che è stato insegnato, l’alunno lavora dentro la disciplina, applicandone regole, conoscenze e abilità per la soluzione del compito/problema

Unità di apprendimento «insieme di uno o più obiettivi formativi e delle attività, dei metodi, delle soluzioni organizzative, delle modalità di verifica necessarie per trasformare tali obiettivi in competenze degli allievi». centratura sul processo di apprendimento piuttosto che sulla mera trasmissione dei contenuti (insegnamento), su una didattica per problemi o progetti piuttosto che per materie (centri di interesse…) mirata a conseguire più obiettivi formativi Di tipo interdisciplinare o disciplinare riferimento all’intera classe o a sottogruppi di essa (per livello, per compito, per progetto, per interessi/bisogni…) impostata su base induttiva e quindi finalizzata alla realizzazione di un compito/prodotto

Fase ideativa/progettuale Connessione con i documenti: Pecup, Indicazioni reg, ordinamenti didattici Individuazione di un problema/progetto/bisogno degli allievi Azioni dell’équipe didattica Progettazione della Unità di Apprendimento Connessione con i documenti interni: POF – PF di corso - Portfolio dell’allievo

Azioni dell’équipe didattica Fase realizzativa Programmazione: attività in plenaria, formazione gruppi, individuali Organizzazione degli spazi (aule, lab, spazi esterni…) Azioni dell’équipe didattica Attività di coordinamento didattico a supporto dell’ua Pianificazione dei tempi/durata dell’ua

Azioni dell’équipe didattica Fase valutativa Valutazione del compito, in forma collegiale attraverso metodi sintetici/narrativi (rubriche, griglie..) Valutazione competenze disciplinari da parte del singolo docente Autovalutazione dell’allievo/a sull’ua attraverso apposite rubriche Azioni dell’équipe didattica

Gli oggetti della valutazione multidimensionale Competenze Gli oggetti della valutazione multidimensionale Stage/esperienze di alternanza Conoscenze e abilità disciplinari Comportamenti/ Codice deontologico

Problema: Occorre trovare una modalità di valutazione che permetta di valorizzare le singole dimensioni (le conoscenze e le abilità della materia, le uda….) pur riconducendole tutte ad una valutazione organica complessiva in cui ciascuna dimensione ha un peso relativo rispetto alle altre

Fase di documentazione Con il supporto del tutor l’allievo/a sceglie quali ua meritano di essere documentate attraverso il portfolio L’ua diventa strumento di riflessione e maturazione dell’allievo/a e di confronto sulle pratiche didattiche Occorre documentare il prodotto realizzato e le competenze acquisite Azioni dell’équipe didattica

Laboratorio didattico: indicazioni e mandato di lavoro Elaborare un elenco di competenze chiave in base all’indirizzo/area professionale, secondo lo schema dato Progettare un esempio di unità di apprendimento in grado di mobilitare alcune delle competenze indicate Costruire una o più rubriche di valutazione (competenze, comportamenti, autovalutazione…) a partire da uno schema dato