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Laboratorio metodologia applicata II *** Tirocinio

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Presentazione sul tema: "Laboratorio metodologia applicata II *** Tirocinio"— Transcript della presentazione:

1 Laboratorio metodologia applicata II *** Tirocinio
Docente Giuseppina Parisi Materiali tirocinio – slide

2 tirocinio professionale Documento d’orientamento per SUPERVISORI – (estratto)
Gli obiettivi del tirocinio professionale II anno l’acquisizione di una conoscenza diretta della realtà in cui l’assistente sociale è chiamato a operare; la verifica, nella concretezza della realtà incontrata, dei contenuti teorici già acquisiti o in fase di apprendimento; il raggiungimento di una adeguata conoscenza di sé e delle dinamiche che ogni rapporto interpersonale e di gruppo suscita; l’acquisizione di capacità professionali in situazioni concrete di bisogno, progettando e realizzando interventi, usando correttamente gli strumenti operativi dell’assistente sociale quali il colloquio, la visita domiciliare, la riunione, la documentazione professionale, ecc.; l’acquisizione della capacità di collaborare con altri operatori e altri attori sociali al fine di integrare gli interventi; lo sviluppo di capacità di programmazione e di promozione di interventi che rispondano ai bisogni rilevati, in un’ottica progettuale, preventiva e di responsabilità comunitaria.

3 OSSERVAZIONE – IN AFFIANCAMENTO – IN AUTONOMIA
Si auspica, per quanto possibile, che le seguenti attività di minima siano sperimentate dal tirocinante in tutte e tre le dimensioni. Tipo di attività: analisi di due cartelle sociali finalizzata all’analisi della situazione e del progetto di aiuto e/o alla conoscenza delle risorse formali e della normativa alcuni colloqui/interviste con utenti sia in osservazione-affiancamento-autonomia gestione di telefonate partecipazione a equipe/gruppi di lavoro/ecc. visite domiciliari sia in osservazione-affiancamento-autonomia

4 tabella riassuntiva attività
ATTIVITA’ Numero In osservazione In affiancamento In autonomia Analisi di cartelle Gestione telefonate Colloqui con utenti Visite domiciliari Stesura relazioni Incontri con altri professionisti Altro specificare

5 PRIMA FASE (di solito non più di 30-50 ore)
Contesto Finalità: Acquisire informazioni sul contesto istituzionale in cui si svolge il tirocinio. Attività per il tirocinante: Colloquio con il supervisore per la presentazione del Servizio. - Colloqui con responsabili e/interviste con altre figure professionali (indicare quali). Modalità di feedback e controllo: Un colloquio di supervisione (specificare la data indicativa) - Indicare la documentazione da preparare per i colloqui di supervisione. Tipologia utenza Finalità: Acquisire informazioni sulle modalità di gestione delle principali attività, sull'utenza e sulle risorse utilizzate. Attività per il tirocinante: Analisi di cartelle (indicare quante/relative a quale casistica) - Analisi di documentazione (indicare quale) - Raccolta informazioni sulle risorse (indicare quali e con quali modalità) - Osservazione di colloqui di vario tipo, di riunioni, ecc. (specificare). Modalità di feedback e controllo: colloqui di supervisione (specificare le date indicative). Indicare la documentazione da preparare per i colloqui di supervisione.

6 SECONDA FASE (220 - 250 ore) contratto di tirocinio
Sperimentazione Finalità: Acquisire la capacità di programmare, attuare, verificare interventi di aiuto. Attività per il tirocinante: Affiancamento e graduale sostituzione del supervisore in singoli compiti (ad esempio contatti telefonici, recapito, visite domiciliari, colloqui informativi, ecc.) - Presa in carico di alcune situazioni problematiche e/o gestione di parti di interventi (specificare). Modalità di feedback e controllo: Indicare la scansione dei colloqui di supervisione (ad esempio, uno alla settimana). Indicare la documentazione di massima da preparare per i colloqui di supervisione. Monitoraggio Finalità: Verificare gli apprendimenti che si stanno acquisendo e la programmazione del tirocinio. Attività per il tirocinante: Elaborare l’autovalutazione intermedia. Modalità di feedback e controllo: Confronto con il supervisore rispetto alla valutazione intermedia (specificare la data indicativa). La valutazione intermedia ha lo scopo di permettere la ricalibratura del piano di tirocinio in coerenza con gli esiti valutativi emersi. Può essere presa a riferimento, la scheda finale o altri strumenti ritenuti idonei dal supervisore.

7 contratto di tirocinio - schema
Questo contratto, su carta intestata dell’Ente ospitante, viene stipulato al termine della prima fase di tirocinio, così come previsto dallo Schema indicativo dei contenuti del documento di orientamento per supervisori, fornito dall’Università di Parma. Contraenti:  Dati Assistente sociale Supervisore: nome:- - telefono- ente: Dati Studente Tirocinante: nome:- – telefono -n. matricola:  oggetto: definizione contenuti operativi e organizzativi della seconda e terza fase del tirocinio.  FREQUENZA - Numero giorni settimanali: - Numero ore settimanali Periodo (inizio-fine tirocinio) AMBITI E ATTIVITA’ PRESCELTE PER L’APPRENDIMENTO (cosa si fa) MODALITA’ TEMPISTICA E STRUMENTI DELLA SUPERVISIONE (verifica apprendimenti) GLI IMPEGNI DELLO STUDENTE - (produzione di elaborati, ecc.)

8 TERZA FASE (20-30 ore) Apprendimenti
Finalità: Individuare le capacità professionali acquisite e documentare al corso di laurea l'attività svolta. Attività per il tirocinante: Elaborare l'autovalutazione analitica conclusiva - Organizzazione dei contenuti della relazione scritta di tirocinio e raccolta della documentazione necessaria per la stesura. Modalità di feedback e controllo: Confronto con il supervisore rispetto alla valutazione analitica - Confronto con il supervisore rispetto all'indice della relazione di tirocinio. (specificare indicativamente la data). Chiusura tirocinio Finalità: Concludere il lavoro con i destinatari degli interventi. Attività per il tirocinante: Concludere il rapporto con gli utenti - Trasmettere le necessarie informazioni al supervisore o ad altri operatori. Modalità di feedback e controllo: Un colloquio di supervisione. La valutazione finale ha lo scopo di stimare i livelli di abilità professionali raggiunte. L’eventuale esiti negativo non consentirà l’ammissione dello studente all’esame di tirocinio.


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