LA TUTELA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELL’UOMO Le norme sostanziali Dott.ssa F. Zorzi Giustiniani
LE ORIGINI La Carta delle Nazioni Unite (1945): artt. 1.3, 55, 56 La Dichiarazione universale dei diritti umani (1948): il «catalogo» dei diritti riconosciuti importanza della Dichiarazione universale
Segue…la DUDI Il suo valore formale: non semplice raccomandazione ma «dichiarazione di principio» Il suo contributo alla formazione di norme internazionali (pattizie e consuetudinarie) La sua influenza sul diritto interno
I DUE PATTI INTERNAZIONALI SUI DIRITTI UMANI (1966) Il progetto iniziale L’adozione di due strumenti distinti: Patto sui diritti civili e politici, Patto sui diritti economici, sociali e culturali La distinzione tra diritti di «prima» e «seconda» generazione
segue Significato della distinzione e suo progressivo superamento: Conferenza dei diritti umani di Vienna (1993)
I SISTEMI REGIONALI DI TUTELA DEI D.U. Convenzione europea dei diritti dell’uomo (1950) Convenzione inter-americana dei diritti dell’uomo (1969) Carta africana dei diritti dell’uomo e dei popoli (1981) Carta araba dei diritti dell’uomo (1994)
PROTEZIONE ACCORDATA A PARTICOLARI CATEGORIE Rifugiati (Convenzione sullo status dei rifugiati, 1951) Donne (Convenzione per l’eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro la donna, 1979) Bambini (Convenzione sui diritti del fanciullo, 1989) disabili (Convenzione sui diritti delle persone con disabilità (2006)
LE PROCEDURE DI GARANZIA Controlli giuridici (treaty-bodies) Controlli politici (Commissione d.u., poi trasformata in Consiglio d.u.) Attività operative (nel contesto ad es. di operazioni di peace-keeping)
I COMITATI DI CONTROLLO PREVISTI DA TRATTATI (TREATY BODIES) Esame dei rapporti statali Procedure contenziose: 1. ricorsi statali 2. ricorsi individuali
LA REPRESSIONE DEI CRIMINI INTERNAZIONALI
Caratteristiche dei crimini: gravità della violazione, bene protetto Delicta juris gentium: pirateria, c.d. core crimes (crimine di guerra, contro l’umanità, di aggressione)
RESPONSABILITA’ PENALE INDIVIDUALE E RESPONSABILITA’ STATALE distinzione Le ragioni della previsione di una responsabilità penale individuale per crimini
IL SISTEMA DI REPRESSIONE DEI CRIMINI Le origini: 1. Pirateria: "Pirata est hostis humani generis" (Cicerone, De officiis) 2. Crimini di guerra: repressione durante il conflitto, prassi amnistie post-conflitto
LA REPRESSIONE SECONDO IL TRATTATO DI VERSAILLES (1919) Repressione dei crimini di guerra da parte delle giurisdizioni statali Crimine di aggressione: imputato al Kaiser Guglielmo II Abbandono della pratica delle amnistie Riemerge ipotesi di costituire una corte penale internazionale
I TRIBUNALI DI NORIMBERGA E TOKYO Tribunali militari penali comuni dei vincitori Limiti: giustizia dei vincitori sui vinti, numero esiguo di condanne
LA REPRESSIONE DEI CRIMINI NEI TRATTATI POST II G.M. Criterio territoriale obbligatorio di giurisdizione: Convenzione sul genocidio (1948), Convenzione contro l’apartheid (1973) Criterio di giurisdizione universale puro: Convenzioni di Ginevra del 1949 e Protocolli addizionali del 1977 Criterio di giurisdizione universale relativo: Convenzione contro la tortura (1984) continua effettiva (caso Nottebohm, 1955) PREVIO ESAURIMENTO DEI RICORSI INTERNI
LIMITI DEL SISTEMA DI REPRESSIONE AFFIDATO AGLI STATI Mancato adattamento ai criteri di giurisdizione Scarso interesse degli Stati a punire crimini in assenza di un criterio di collegamento significativo con il proprio ordinamento Progetti di una corte penale internazionale