LA POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE NON SI SOSTITUISCE ALLA POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA DEI SINGOLI STATI E NON DA’ VITA A UNA POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA AUTONOMA DELL’UNIONE CARATTERE INTERGOVERNATIVO E RUOLO ASSOLUTAMENTE PREMINENTE DI CONSIGLIO EUROPEO E CONSIGLIO
GLI ATTI DEL SECONDO PILASTRO STRATEGIE COMUNI DEL CONSIGLIO EUROPEO AZIONI COMUNI DEL CONSIGLIO (CARATTERE OPERATIVO) POSIZIONI COMUNI DEL CONSIGLIO (APPROCCIO DELL’UNIONE SU UNA DETERMINATA QUESTIONE)
I PROCEDIMENTI DI ADOZIONE DEGLI ATTI NELLA PESC MAGGIORANZA QUALIFICATA UNANIMITA’ A MONTE VI E’ SEMPRE UN ATTO DECISO ALL’UNANIMITA’ + ASTENSIONE COSTRUTTIVA SICUREZZA MILITARE E DIFESA POSSIBILITA’ DI OPPORSI ALLA DECISIONE A MAGGIORANZA
IL RUOLO DELLE ISTITUZIONI NELLA PESC CONCENTRAZIONE DEI POTERI NELLE MANI DEL CONSIGLIO LA COMMISSIONE E’ PIENAMENTE ASSOCIATA AI LAVORI IL PARLAMENTO EUROPEO E’ CONSULTATO SULLE SCELTE FONDAMENTALI ESCLUSO QUALSIASI RUOLO DELLA CORTE DI GIUSTIZIA
LA FUNZIONE INTERNAZIONALE NELLA PESC RAPPRESENTANZA ESTERNA AFFIDATA ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO, ASSISTITA DALL’ALTO RAPPRESENTANTE PER LA POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE ACCORDI INTERNAZIONALI NEGOZIATI DALLE PRESIDENZA CONCLUSI DAL CONSIGLIO
IL TERZO PILASTRO MAASTRICHT (GIUSTIZIA E AFFARI INTERNI) = INSIEME DI MATERIE ETROGENEE AMSTERDAM = COMUNITARIZZAZIONE PARZIALE DEL TERZO PILASTRO VISTI, ASILO, IMMIGRAZIONE, COOPERAZIONE GIUDIZIARIA IN MATERIA CIVILE TRASFERITI NEL TITOLO IV DEL TRATTATO CE RIMANGONO NEL TERZO PILASTRO LA COOPERAZIONE DI POLIZIA E GIUDIZIARIA IN MATERIA PENALE
GLI ATTI DEL TERZO PILASTRO POSIZIONI COMUNI CONVENZIONI DECISIONI-QUADRO DECISIONI UNANIMITA’
IL RUOLO DELLE ISTITUZIONI NEL TERZO PILASTRO RUOLO CENTRALE DEL CONSIGLIO POTERE DI INIZIATIVA CONDIVISO DA COMMISSIONE E STATI CONSULTAZIONE DEL PE PRIMA DELL’ADOZIONE DEGLI ATTI (AD ECCEZIONE DELLE POSIZIONI COMUNI) CORTE DI GIUSTIZIA COMPETENZA PREGIUDIZIALE CONTROVERSIE TRA STATI O TRA STATI E COMMISSIONE CONTROLLO DI LEGITTIMITA’ DI DECISIONI-QUADRO E DECISIONI