I dati della Duke Data Bank (PHI # 7) relativa ai papiri documentari 02 I dati della Duke Data Bank (PHI # 7) relativa ai papiri documentari
Sponheim (Germania) 03 Johannes Tritemius
Tavolette cerate 04 Bullae con tokens
Uno dei tanti siti che da accesso a collezioni di manoscritti: http://bau.unical.it/manoscritti.htm Digitalizzazione di manoscritti ad opera della Biblioteca di Monaco Un Codex Iustinianus della Biblioteca di Monaco 05
06 www.perseus.tufts.edu/hopper/text. P.Oxy. 72, 4856 P.Oxy. I, 47 (petizione del 83/4-88 d.C.)
La Facoltà di Giurisprudenza Le iscrizioni della Cappella Palermo Le iscrizioni della Cappella Omnia dedit ei pater in manus in Ioan. XIII (Giov. 13, 3-5) Tuum est regnum Tu super omnes Cron. Par. XXIX (Cron. 29) 07
Palermo. Grotta del Capraio. Cerbiatto. Grotta Regina. Perantropi. 08
Il Laboratorio Gaiano di Filippo Briguglio. 09 Il Laboratorio Gaiano di Filippo Briguglio.
Broullion di Göschen e Bethmann-Hollweg del palinsesto veronese delle Istituzioni di Gaio (estate 1817). 10 I due si alternavano nella lettura del palinsesto; uno leggeva i singoli caratteri, e l’altro li trascriveva sul brogliaccio. Ancora in questa fase del lavoro le lettere venivano trascritte le une accanto alle altre, senza alcuna suddivisione in parole. Sul brogliaccio sono indicate con inchiostro di colore nero le lettere di sicura lettura, e con inchiostro di colore turchino le lettere di incerta lettura. A penna o a matita si trovano, talora in scrittura corsiva tedesca, annotazioni sulle possibili varianti (M. Varvaro) (Staatsbibliothek zu Berlin-Preußischer Kulturbesitz Ms. Lat. fol. 308)
11 Revisione di Göschen del palinsesto veronese delle Istituzioni di Gaio. 11 La sera, ricopiava le schede del brogliaccio redatto di giorno. I caratteri sono già suddivisi in parole, ma molte delle annotazioni non sono state riportate. Queste schede serviranno da base per la prima edizione delle Istituzioni del dicembre 1820 (M. Varvaro ) (Staatsbibliothek zu Berlin-Preußischer Kulturbesitz Ms. Lat. fol. 308)
Schede redatte a Verona da Bluhme nelle estati del 1821 e del 1822. 12 Impiegando reagenti chimici, il giovane Bluhme effettua una collazione dell’editio princeps di Göschen con il palinsesto, e riesce ad ottenere qualche nuovo risultato, che annota su alcune schede inviate periodicamente in Germania affinchè Göschen ne possa tener conto nell’edizione del 1824 (M. Varvaro). (Staatsbibliothek zu Berlin-Preußischer Kulturbesitz Ms. Lat. fol. 308)
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14 http://cil.bbaw.de/
15 http://www.uni-heidelberg.de/institute/sonst/adw/edh/index.html.en http://www.manfredclauss.de/
16 http://www.columbia.edu/cu/lweb/projects/digital/apis/index.html
17 www.rassegna.unibo.it/index.html www.unipr.it/arpa/classics/classics.htm
18 http://books.google.it/
19 www.unipa.it/dipstdir/portale
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