Come hai fatto per sopravvivere...?

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Come hai fatto a sopravvivere? Come hai fatto a sopravvivere?
Advertisements

Come hai fatto per sopravvivere Come hai fatto per sopravvivere Mettete il suono !
Come hai fatto per sopravvivere? Come hai fatto per sopravvivere? Mettete il suono!
Come hai fatto per sopravvivere...? Come hai fatto per sopravvivere...? Alzate il volume!
Come hai fatto a sopravvivere...? Come hai fatto a sopravvivere...? Mettete il suono!
Come hai fatto a sopravvivere? Come hai fatto a sopravvivere? Mettete il suono !
Come hai fatto a sopravvivere???
Come hai fatto a sopravvivere? Come hai fatto a sopravvivere? Mettete il suono !
Come hai fatto a sopravvivere...? Come hai fatto a sopravvivere...? Accendete le casse!
Come hai fatto per sopravvivere Come hai fatto per sopravvivere Mettete il suono !
Come hai fatto a sopravvivere...? Come hai fatto a sopravvivere...?
Come hai fatto per sopravvivere...? Come hai fatto per sopravvivere...? Mettete il suono!
Come hai fatto a sopravvivere? Come hai fatto a sopravvivere? Mettete il suono !
Io tu lui/lei/Lei noi voi loro abitare arrivare ballare guardare insegnare studiare viaggiare.
Io tu lui/lei/Lei noi voi loro abitare arrivare ballare guardare insegnare studiare viaggiare.
L’ISTITUTO COMPRENSIVO «CANNIZZARO – Galatti» presenta la costituzione spiegata ai ragazzi realizzato dalle classi quinte della scuola primaria.
V postulato di Euclide: enigma e frustrazione di generazioni di matematici. Analisi di un problema matematico spinoso e sconveniente.
Progetto “TORNIAMO A GIOCARE IN CORTILE” ANNO SCOLASTICO
RISULTATI DEI QUESTIONARI SULL’USO DEI SOCIAL NETWORK TRA I RAGAZZI DELLA SECONDARIA DI I GRADO DELL’ISTITUTO “BAGNOLINI”
ALL’INIZIO DI OTTOBRE GLI ALUNNI DELLA CLASSE 5° A DEL PLESSO DI VIA MARCONI HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO EUROPEO SULLA PIATTAFORMA ETWINNING DAL TITOLO.
Come hai fatto per sopravvivere...?
Momenti insieme che ci hanno arricchito
Vocabolario: Il corpo umano
3° fase : laboratorio di cucina
MEMORIA ATTRAVERSO I RICORDI DI GUERRA.
SICURI IN RETE MODULO C.
Costruiamo e leggiamo statistiche
Laboratorio di Pedagogia Generale La Scuola nel Bosco dei Conigli
VIAGGIO DELLA MEMORIA OTTOBRE 2016
Una storia racconta di due Amici che camminavano nel deserto…
Prenditi il tempo per leggere questo messaggio
Gli amici sono strade. È un bel messaggio ma osserva le immagini del bel lavoro fatto con le mani.
LE DONNE ….
LA NATURA La nostra vita Composizione: Lulu
Didattica speciale : codici del linguaggio logico e matematico
LA MORTE SCIENTIFICA DI GESÙ
Un giorno un padre di famiglia benestante portò suo figlio in viaggio con il fermo proposito di mostrargli quante persone vivessero in modo differente.
Come hai fatto per sopravvivere...?
Progetto Comenius WATER IN OUR LIFE.
EDUCAZIONE AL CONSUMO CONSAPEVOLE
Come hai fatto per sopravvivere
INCONTRO CON LA VOLONTARIA
Ripasso di grammatica elementare L’Imperfetto.
"Un giorno, apparve un piccolo buco in un bozzolo; un uomo che passava per caso, si mise a guardare la farfalla che per varie ore, si sforzava per uscire.
La lezione della Farfalla
Conoscere per imparare
dell’Istituto Comprensivo di Pietramelara
La storia ebbe inizio molto tempo fa, quando un uomo punì sua figlia di 5 anni per la perdita di un oggetto di valore ed il denaro in quel periodo era.
Gli amici sono strade. Traduzione Lulu
SCUOLA E SOLIDARIETA’
FRANCESCA CIANI IMRAN SINANI VALENTINA FALCINI
Il disoccupato….
A spasso con la natura… A conclusione del nostro intenso anno scolastico è tempo per noi bambini della II di un po’ di sano divertimento a contatto con.
LA MIA GIORNATA COME MI ORGANIZZO.
Le pietre preziose.
PRECETTO CINESE SUL DENARO
Istituto Comprensivo di Travesio BIMBI DEL MERIGGIO Scuola Secondaria di I Grado 1.
Con il volto raggiante di felicità,. Con il volto raggiante di felicità,
VISITA ALL'ORTO DIDATTICO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA DI NAVE
Il disoccupato….
A LEZIONE DI PRIMO SOCCORSO
Giornata della Terra. QUALI SONO I PROBLEMI DELL’AMBIENTE?
La lezione della Farfalla
LE CLASSI PRIME della Scuola Primaria Papa Giovanni XXIII presentano.
CHE SIGNIFICA ESSERE POVERI
Per la nostra prima attivita’ di “Scuola fuori dalla scuola” ci siamo recati al convento francescano, accompagnati dalla professoressa Anna.
Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza
Le pietre preziose.
Una mattina come tante in una Scuola Primaria…
Transcript della presentazione:

Come hai fatto per sopravvivere...? Mettete il suono!

Se tu sei stato un bambino prima degli anni 80 Come hai fatto per sopravvivere ???

Ce lo ricordiamo ancora... Da bambini, andavamo in macchina senza cinture di sicurezza, né airbags. Viaggiare sul cassone di un camioncino era uno svago. Ce lo ricordiamo ancora...

I nostri lettini erano dipinti con brillanti colori al piombo!

Non c’erano tappi di sicurezza sulle bottiglie di medicinali, né sui cassetti né sulle porte...

Quando andavamo in bici, non avevamo né casco, né protezioni per i gomiti o le ginocchia. I nostri genitori non denunciavano il sindaco perché c’era un buco sull’asfalto nel quale noi siamo caduti

Bevevamo l’acqua del rubinetto del giardino fino a che non avevamo più sete. Non avevamo bottiglie di acqua minerale.

Impiegavamo ore a costruire carretti con casse e tubi che non rispettavano le norme CE

Dopo qualche tentativo, avevamo imparato a risolvere il problema... Ci lanciavamo da un albero e rotolavamo per terra. Il Pronto Intervento non arrivava ad ogni caduta

Uscivamo a giocare alla sola condizione di ritornare per l’ora di pranzo...

Andavamo a scuola per lavorare ed apprendere e non per « sviluppare il nostro potenziale di creatività »

Quando non si lavorava, il maestro ci dava le punizioni o le bacchettate sulle dita. I nostri genitori non hanno mai denunciato nessuno. Sapevano che se il maestro aveva deciso così significava che l’avevamo meritato

Non avevamo i cellulari... Scrivevamo lettere e cartoline...

Ci tagliavamo, ci rompevamo le ossa, perdevamo i denti, ma non c’è mai stata una denuncia … Nessuno era colpevole… tranne noi stessi.

Giocavamo a guardie e ladri, giocavamo con petardi, ma non abbiamo mai dato fuoco alle macchine o buttato sassi in autostrada…

Dividevamo una Coca in quattro (quando potevamo permetterci di comprarla poichè era la bottiglia in vetro da un litro)... Bevevamo tutti dalla stessa bottiglia e nessuno è morto per questo.

Però… Avevamo dei veri amici Non avevamo la Play Stations, MP3, Nintendo 64, XBox, Giochi Video, 999 canali di TV via satellite, videoregistratori, cineprese, suono “surround”, cellulari, computer, chat, Internet, Facebook ecc... Però… Avevamo dei veri amici

Uscivamo, prendavamo le nostre bici o camminavamo fino a casa dei nostri amici, suonavamo o...entravamo semplicemente senza suonare e andavamo a giocare… Non inviavamo un trillo su MSN

I nostri amici si chiamavano, Piero, Gianni, Silvia e non Sam31, Labella75 ou Slup@XX

e non con i SIMS o su Second Life. Giocavamo con dei bastoni, delle palle da tennis, a nascondino, al pallone, a palla prigioniera, con la bambola, con le macchinine e non con i SIMS o su Second Life.

Alcuni non erano degli alunni molto bravi e quando non riuscivano, dovevano semplicemente ripetere l’anno. Nessuno andava dallo psicologo per questo nè faceva ricorso in tribunale. Semplicemente si ripeteva e si aveva una seconda possibilità.

Quelli che non voleveno studiare, andavano a lavorare. Non era una punizione.

Ed abbiamo sempre imparato a sbrogliarcela da soli. Abbiamo fatto l’esperienza della libertà, dei successi e degli smacchi, delle responsabilità... Ed abbiamo sempre imparato a sbrogliarcela da soli.

Sei anche tu di questa generazione ? Se lo sei, datti un minuto di riflessione ed invia questo nessaggio ai tuoi amici. Può darsi che per qualche istante dimentichino la vita agitata che vivono e ridiventino i ragazzi che erano...

TI AUGURO UNA BUONA GIORNATA !