Dei metodi e delle tecniche di ricerca nei contesti socio-educativi Di Alessandra Fermani Università degli Studi di Macerata
Tipologie di ricerca Metodi qualitativi (metanalisi, Atlas, Amos) Vantaggi: libertà di espressione Svantaggi: difficoltà di codifica Metodi quantitativi (SPSS) Vantaggi: facilità di codifica Svantaggi: minore libertà di espressione
Scopi della ricerca Conoscitivi: descrivere, comprendere, spiegare l’oggetto di studio Predittivi: indicano la direzione del cambiamento e la evoluzione del fenomeno Vaglio della riproducibilità del fenomeno Scopi pratici: prendere consapevolezza degli eventi sociali
Bailey (1994) processo circolare della ricerca Scelta del problema e definizione delle ipotesi Formulazione del disegno della ricerca (campione, strumenti, metodi) Raccolta dei dati Codifica e analisi dei dati Interpretazione dei risultati Pubblicazione
Kurt Lewin (1948) C=f(PA) Il comportamento è in funzione della persona e dell’ambiente psicologico
Bronfenbrenner (1979) Modellocronosistemico Microsistema Mesosistema Macrosistema
4 LIVELLI W. DOISE LIVELLO INTRA PERSONALE LIVELLO INTERPERSONALE LIVELLO INTERGRUPPALE LIVELLO SOCIO-CULTURALE
LIVELLO INTRA-PERSONALE Le teorie descrivono come gli individui organizzano la loro percezione, la loro valutazione del loro ambiente sociale e il loro comportamento in questo ambiente. In queste teorie, l’interazione tra ambiente sociale e individuale non viene trattata direttamente e vengono analizzati solo i meccanismi attraverso i quali l’individuo organizza la sua esperienza Es: Festinger (1957) “Teoria della dissonanza cognitiva” o Turner (1987) “Teoria della categorizzazione del sé”
LIVELLO INTER-PERSONALE come si manifestano i processi interpersonali in una data situazione. Le diverse posizioni sociali occupate dagli individui al di fuori di questa situazione particolare non vengono prese in considerazione Es: Jones e Davis (1965) “Teoria dell’attribuzione corrispondente” o Kelley “Modello di covariazione”
LIVELLO INTER-GRUPPI Riguarda le spiegazioni che introducono differenze nella posizione sociale preesistente all’interazione tra categorie diverse di soggetti Es: Tajfel (1971, 1981a) “Teoria dell’Identità sociale” Rabbie e Horwitz (1969) nozione di interdipendenza
Livello ideologico o socio culturale Riguarda le ideologie, credenze e rappresentazioni, valori e norme che convalidano e mantengono l’ordine sociale stabilito Es: Moscovici (1961) “Teoria delle rappresentazioni sociali”
VARIABILI dipendenti VS indipendenti Nominali: categoriali (genere, occupazione, nazionalità) Ordinali (quantitative perché oirganizzano il campione per stati ordinabili dal min al max, es. per fasce di reddito alto medio basso) oppure cardinali (si possono esprimere su scala numerica es. la frequenza di una condotta) Strutturali: interne al soggetto (età , sesso, nazione) o esterne al soggetto (titolo di studio, livello di conoscenza di una lingua) Culturali di comportamento (scelta scolastica, sport praticato) o di atteggiamento (religione) o di opinione (come si giudica un fatto)
Studi longitudinali VS studi trasversali Tipologie di studi Indagini descrittive Indagini correlazionali Indagini esplicative Studi longitudinali VS studi trasversali
Campionamento Casuale Sistematico Per dimensioni Fonti dirette VS fonti secondarie
QUESTIONARIO Eterosomministrato VS autosomministrato Domande aperte o chiuse Tecniche a imbuto (da domande generali a domande più specifiche) Domande filtro o di controllo Punto neutro Scale di Likert o a differenziale semantico
Intervista Strutturazione (non strutturata – semistrutturata – strutturata) Stile di conduzione (professionale VS socio-emotivo) Numero degli intervistati Tecnica del rispecchiamento
OSSERVAZIONE Team di ricerca Note scritte: Sul campo Personali Metodologiche Teoriche
VALIDITA’ INTERNA VS ESTERNA SERENDIPIDITY
Tecniche di ricerca in gruppo FOCUS GROUP (MERTON) RICERCA AZIONE (LEWIN)