Il sistema elettorale delle Camere Cenni al cd Rosatellum
Le principali caratteristiche sistema «misto» (proporzionale/maggioritario) Quota proporzionale: liste «corte» (da 2 a 4 candidati) Quota maggioritaria : collegio uninominale a candidato unico Voto per il candidato nel collegio uninominale Voto per la lista nel collegio plurinominale (liste «bloccate») non è possibile il voto disgiunto Nelle liste plurinominali: ordine alternato di genere Sono possibili coalizioni di liste, che si vincolano a presentare un solo candidato in ciascun collegio uninominale Soglie di sbarramento: 3% per le liste; 10% per le coalizioni di lista All’interno della coalizione: soglia del 3% per singola lista (nel caso di 1% di voti da parte della lista, i consensi non sono perduti ma vanno alla lista)
Come funziona il sistema 61% dei seggi assegnato con metodo proporzionale, in collegi plurinominali piccoli 37% dei seggi assegnato con sistema maggioritario a turno unico in collegi uninominali 2% dei seggi di Camera e Senato destinato ai cittadini residenti all’estero Camera dei deputati: ripartizione proporzionale dei seggi a livello nazionale (quoziente e più alti resti) Senato: ripartizione proporzionale dei seggi a livello regionale