09/05/18 09/05/18 Regione Siciliana 5 Marzo 2007

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Il posizionamento delle Imprese Pubbliche Locali all’interno del Settore Pubblico Allargato Simona Azzarelli Nucleo CPT Regione Umbria 21.
Transcript della presentazione:

09/05/18 09/05/18 Regione Siciliana 5 Marzo 2007 L’utilizzo dei dati CPT nell’analisi della finanza e dell’economia regionale Seminario per le Imprese Pubbliche Locali Catania 22 novembre – Palermo 23 novembre 2018 Giuseppe Nobile - Sistema CPT - Nucleo Tecnico Regionale della Sicilia Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 2010-2011 1

I conti pubblici territoriali 23/02/2019 I conti pubblici territoriali Il Sistema dei Conti Pubblici Territoriali (CPT), composto da una Unità Tecnica Centrale (UTC) * e una Rete di 21 strutture (Nuclei Regionali), si occupa di misurare e analizzare, a livello regionale, i flussi finanziari di entrata e di spesa delle amministrazioni pubbliche e di tutti gli enti appartenenti alla componente allargata del settore pubblico, per i quali cioè è previsto un controllo da parte di soggetti pubblici.   L’obiettivo principale è quello di ricostruire, all’interno di una Banca dati dedicata, conti consolidati delle spese e delle entrate, correnti e in conto capitale, del Settore Pubblico Allargato (SPA).  * Presidenza del Consiglio dei Ministri - Agenzia per la Coesione Territoriale (L. 30 ottobre 2013, n. 125, art. 10) 2

Ragioni di “governance”: 23/02/2019 Conoscere i risultati delle politiche pubbliche su base regionale Ragioni di “governance”: Limitare il rischio di duplicazione degli interventi da parte dei molteplici operatori pubblici TOP DOWN Riuscire a valutare la natura aggiuntiva e non sostitutiva dell’intervento straordinario Attuare un intervento pubblico più mirato alle reali necessità del territorio BOTTOM UP 3

Definizioni: P.A. + Extra P.A. = Settore Pubblico Allargato (SPA) 23/02/2019 Definizioni: P.A. + Extra P.A. = Settore Pubblico Allargato (SPA) 4

Nucleo Regionale CPT Sicilia . Chi siamo 23/02/2019 Nucleo Regionale CPT Sicilia . Chi siamo Il primo NR della Sicilia è stato nominato con Decreto Assessoriale n. 229 del 25 febbraio 2009 e successivamente modificato con Decreto Assessoriale n.66 del 30 gennaio 2012 e con Decreto Assessoriale n.1150 del 23/06/2017. Da ultimo, con Decreto n.536 del 15 marzo 2018, il Presidente della Regione Siciliana ha nominato il Ragioniere Generale della Regione quale Responsabile del NR. Quest'ultimo con proprio Decreto n.673 del 24 aprile 2018 ha nominato i componenti del NR: Giuseppe Nobile (Referente) – Servizio Statistica e Analisi Economica Pietro Ruolando (componente) Giuseppe Savia (componente) Grazia Genova (componente) Maria Nunzia Di Marco (componente) Filippo Barca (componente) 5

23/02/2019 Il Settore Pubblico Allargato (SPA) della Sicilia L’universo rilevato dal Nucleo CPT regionale, oltre alla Regione stessa: n. 267 IPL 6

L’utilizzo dei dati CPT: le analisi più recenti 09/05/18 09/05/18 L’utilizzo dei dati CPT: le analisi più recenti Entrate, Spese, Residui: uno sguardo d’insieme sulla PA Tab.1 – Residui fiscali pro capite* in ordine di valore: (migliaia di euro correnti, media 2014-2016; Sicilia evidenziata in giallo) (*) Differenza fra entrate e spese consolidate (al netto degli interessi passivi), in rapporto alla popolazione I flussi delle spese e delle entrate consolidate del settore pubblico, se sottratti gli uni agli altri, permettono di calcolare il “residuo fiscale”, ovvero un saldo che mostra per ciascuna regione la relativa posizione di fornitore netto di risorse (entrate maggiori delle spese) o di fruitore netto delle stesse (spese maggiori delle entrate). Fonte: Agenzia per la coesione territoriale - Banca dati CPT Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 2010-2011 7

L’utilizzo dei dati CPT: le analisi più recenti 09/05/18 09/05/18 L’utilizzo dei dati CPT: le analisi più recenti Entrate, Spese, Residui: uno sguardo d’insieme sulla PA Tab.2 – Residui fiscali pro capite* (migliaia di euro a prezzi 2010, medie triennali; Sicilia evidenziata in giallo). (*) Differenza fra entrate e spese consolidate (al netto degli interessi passivi), in rapporto alla popolazione. L’ordine di valore è quello del biennio 2015-2016. (**) Range: differenza fra il valore regionale massimo e quello minimo Se gli aggregati finanziari, calcolati nelle modalità predette, vengono depurati dall’effetto della crescita dei prezzi tramite il deflatore del PIL, si ottiene l’andamento dei residui in termini reali. Ne deriva l’evidente declino della funzione redistributiva operata dalla PA, segnatamente a partire dal 2008. Fonte: Agenzia per la coesione territoriale - Banca dati CPT Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 2010-2011 8

L’utilizzo dei dati CPT: le analisi più recenti 23/02/2019 L’utilizzo dei dati CPT: le analisi più recenti La pubblicazione a maggio 2018 della serie storica CPT 2000-2016 ha consentito al NR della Sicilia di appostare, nella pagina web dedicata del nostro sito un data set interattivo denominato: «Pubblica Amministrazione - Spesa per settore d'intervento e per Regione al netto delle partite finanziarie (euro pro capite a prezzi costanti)» Il file può essere scaricato, insieme ad altri, da: http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegional e/PIR_AssessoratoEconomia/PIR_DipBilancioTesoro/PIR_ServizioStatistica/PIR_18 39271.4501140784/PIR_idatidellaSicilia 9

L’utilizzo dei dati CPT: le analisi svolte nel 2018 23/02/2019 L’utilizzo dei dati CPT: le analisi svolte nel 2018 Dall’Assessore all’Economia della Regione Siciliana è stato costituito lo scorso aprile, con D.A. n. 6/2018, un Gruppo di Lavoro per ridefinire i rapporti finanziari con lo Stato, come stabiliti dalle norme legislative emanate negli ultimi anni, sulla base di una serie di accordi: Accordo del 9 giugno 2014 Accordo del 20 giugno 2016 Accordo del 12 luglio 2017 Il Servizio Statistica e analisi economica è stato chiamato a far parte del GdL per supportarne le elaborazioni con l’analisi dei dati CPT. La versione disponibile a quel momento era quella relativa alla serie storica fino al 2015, utilizzata per le elaborazioni che seguono. 10

Analisi dei dati: Popolazione, PIL e spesa del SPA per Italia = 100 09/05/18 09/05/18 Analisi dei dati: Popolazione, PIL e spesa del SPA per Italia = 100 Fonte: Istat; Banca dati CPT * Al netto di interessi passivi, partecipazioni az., concessioni di credito, ecc. (come da Conti nazionali Istat, dove le operazioni di natura economica sono separate da quelle di natura finanziaria) Il riparto nazionale della spesa del Settore pubblico allargato non rispetta il criterio demografico. La quota delle risorse destinate a Mezzogiorno e Sicilia non è proporzionata alla popolazione. Essa non segue inoltre alcun criterio anticiclico poiché si riduce anche dopo il 2008 a fronte del ridimensionamento del PIL meridionale a causa della crisi. Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 2010-2011 11

Analisi dei dati: la distribuzione % della spesa nei territori 09/05/18 09/05/18 Analisi dei dati: la distribuzione % della spesa nei territori Fig. 1 – Sicilia, Mezzogiorno e Centro – Nord: spesa del SPA * e popolazione in % su Italia – Anni 2000 - 2015 Per la Sicilia e il Mezzogiorno la quota di spesa sul totale nazionale è quasi sempre inferiore alla rispettiva quota di popolazione. Il contrario avviene per il Centro - Nord Fonte: Banca dati CPT: *Spesa corrente e i c/capitale del settore pubblico allargato al netto delle partite finanziarie Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 2010-2011 12

09/05/18 09/05/18 Dati: le entrate totali consolidate del SPA * (€ procapite a prezzi 2010) * Al netto delle partite finanziarie (redditi da capitale, riscossione di crediti, altri incassi da capitale) La «capacità di entrate» delle amministrazioni. e dei soggetti pubblici è fondamentale nel condizionamento delle rispettive capacità di spesa, finendo per limitare il ruolo redistributivo dello Stato. Fonte: Banca dati CPT Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 2010-2011 13

Dati: la spesa totale consolidata del SPA* (€ procapite a prezzi 2010) 09/05/18 09/05/18 Dati: la spesa totale consolidata del SPA* (€ procapite a prezzi 2010) * Al netto delle partite finanziarie (interessi passivi, partecipazioni az., concessioni di credito, ecc.) Fonte: Banca dati CPT Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 2010-2011 14

09/05/18 09/05/18 Dati: la spesa corrente consolidata del SPA* (€ procapite a prezzi 2010) * Al netto degli interessi passivi Fonte: Banca dati CPT Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 2010-2011 15

09/05/18 09/05/18 Dati: la spesa in c/capitale consolidata del SPA* (€ procapite a prezzi 2010) * Al netto delle partite finanziarie Fonte: Banca dati CPT Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 2010-2011 16

09/05/18 09/05/18 Dati: la spesa consolidata per investimenti del SPA* (€ procapite a prezzi 2010) * Spesa per beni e opere immobiliari + spesa pe beni mobili, macchinari ecc. Fonte: Banca dati CPT Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 2010-2011 17

La spesa per settori: Sanità * (€ procapite a prezzi 2010) 09/05/18 09/05/18 La spesa per settori: Sanità * (€ procapite a prezzi 2010) * Spesa corrente + spesa in c/capitale Fonte: Banca dati CPT Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 2010-2011 18

09/05/18 09/05/18 La spesa per settori: Viabilità e trasporti * (€ procapite a prezzi 2010) * Spesa corrente + spesa in c/capitale Fonte: Banca dati CPT Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 2010-2011 19

Ricadute sulle infrastrutture e sul contesto sociale 23/02/2019 Ricadute sulle infrastrutture e sul contesto sociale 20

Ricadute sulle infrastrutture e sul contesto sociale 09/05/18 09/05/18 Ricadute sulle infrastrutture e sul contesto sociale Fonte: Istituto Tagliacarne (in giallo gli indici con valori peggiorati) Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 2010-2011 21

Ricadute sulle infrastrutture e sul contesto sociale 23/02/2019 Ricadute sulle infrastrutture e sul contesto sociale I minori flussi di spesa pubblica penalizzano una realtà con fabbisogno di servizi in crescita. Con l’invecchiamento della popolazione, si alzano infatti i parametri di “Dipendenza strutturale” (IDS) degli inattivi sul resto dei residenti: Ma i valori sono più elevati se al denominatore del rapporto va il numero degli occupati, creando così un “Indice di dipendenza strutturale economica” … 22

Ricadute sulle infrastrutture e sul contesto sociale 09/05/18 09/05/18 Ricadute sulle infrastrutture e sul contesto sociale L’IDSE ci dice che nel 2017 è stimato un onere di 128,4 persone in età non lavorativa per ogni 100 occupati in Sicilia, mentre lo stesso valore è di 116,2 per il Mezzogiorno, 88,7 per il Centro e 85,2 per il Nord, con ovvie ricadute sulla sostenibilità della spesa sociale e previdenziale e conseguente bisogno di ridistribuire le risorse pubbliche *. Le previsioni demografiche in questo senso non aiutano: nel 2028 la Sicilia avrà raggiunto, con un balzo di 6 punti, il valore nazionale dell’IDS: 59 inattivi per ogni 100 in età di lavoro (più o meno occupati) * Vedi: Giannola A., Relazione al convegno di presentazione del Rapporto SVIMEZ 2017, Quaderno SVIMEZ n. 57 , Roma, aprile 2018, p. 52-53 Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 2010-2011 23

Ricadute sulle infrastrutture e sul contesto sociale 09/05/18 09/05/18 Ricadute sulle infrastrutture e sul contesto sociale E’ quindi da mettere inoltre in conto una riduzione della popolazione che avrà senz’altro effetti sul volume dell’attività economica regionale . La tendenza costituisce, infatti, un’ulteriore spinta alla riduzione dei consumi regionali, rispetto al totale nazionale, che già si rileva da diversi anni. Il parametro ha rilevanza nei meccanismi identificati nell’Accordo Stato- Regione per quantificare il gettito IVA da devolvere alla Sicilia, in base al decreto 28 settembre 2017 del Ministero dell‘Economia e delle Finanze . A minore incidenza % corrisponderà minore gettito per la Regione. Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 2010-2011 24

Aspetti qualitativi di emergenza 09/05/18 09/05/18 Aspetti qualitativi di emergenza Alcuni indicatori di benessere equo e sostenibile Fonte: ISTAT, indicatori BES 2017 Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 2010-2011 25

Possibili conclusioni 09/05/18 09/05/18 Possibili conclusioni L’entità della redistribuzione interregionale operata dal settore pubblico verso le regioni meridionali e la Sicilia si è ridotta sensibilmente negli ultimi anni. La tendenza è stata indotta da una visione delle relazioni Nord- Sud come affette da una “dipendenza” del Mezzogiorno in termini di parassitismo ai danni del Nord. In realtà, le risorse che affluiscono nelle regioni meridionali sotto forma di trasferimenti pubblici producono stimoli alla domanda di cui molto beneficiano anche le imprese localizzate al Nord. E’ “l’interdipendenza” la chiave di lettura tuttora più corretta per comprendere le dinamiche territoriali del Paese. Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 2010-2011 26

Possibili conclusioni 09/05/18 09/05/18 Possibili conclusioni Secondo SVIMEZ (Rapporto 2017) per ogni 10 euro redistribuiti al Mezzogiorno, 4 fanno immediatamente il percorso inverso, sotto forma di domanda di beni eservizi, mentre gli altri comunque contribuiscono a rafforzare un mercato interno di sbocco che resta ancora rilevante. L’unica strada che appare quindi percorribile per ridurre la dipendenza del Mezzogiorno dai flussi di finanza pubblica è la riduzione del suo divario di sviluppo, attraverso una ripresa degli investimenti. Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 2010-2011 27

09/05/18 09/05/18 Grazie ! Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 2010-2011 28

09/05/18 09/05/18 Bibliografia Sistema CPT – «Relazione annuale CPT 2017. Politiche nazionali e politiche di sviluppo nei Conti Pubblici Territoriali. Dati aggiornati al 2015 e anticipazioni 2016»; scaricabile da: http://www.agenziacoesione.gov.it/it/cpt/03_studi_ricerche_convegni/Temi_CPT/Temi_CPT.html Giannola A., Petraglia C., Scalera D., 2017. "Residui fiscali, bilancio pubblico e politiche regionali," ECONOMIA PUBBLICA, Franco Angeli Editore, vol. 2017(2), pag. 33-57. Tuzi F., «Residui Fiscali: cosa dicono i numeri», La Voce.Info , 17/10/2017; scaricabile da: https://www.lavoce.info/archives/49109/residui-fiscali-cosa-dicono-numeri/ Giannola A. Intervento di apertura in: Quaderno SVIMEZ n. 57 «Dibattito sul Rapporto 2017»; scaricabile da : http://www.svimez.info/images/RIVISTE/quaderni/quaderni_pdf/quaderno_57.pdf Regione Lombardia – Istituto Eupolis: Policy paper “Analisi del residuo fiscale e studio comparativo Regione Lombardia, Nord, Centro, Sud Italia”; scaricabile da : http://www.polis.lombardia.it/wps/portal/site/polis/DettaglioRedazionale/pubblicazioni/studi-e-documenti/studi-e-documenti-eupolis-lombardia/2014/policy-paper-analisi-residuo-fisc Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 2010-2011 29