Elementi di transizione: gruppi «d» e «f»

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Equilibri in soluzione
Advertisements

Reazioni di ossido-riduzione.
LEGAME IONICO e TAVOLA PERIODICA
ACIDI E BASI DI LEWIS Acido: accettore di una coppia di elettroni
Ionico, covalente, metallico
metalli di transizione
Reazioni chimiche.
REAZIONI DI PRECIPITAZIONE
Attrazione elettrostatica
Il comportamento di una sostanza può essere interpretato in maniera completa solo se si conosce anche la natura dei legami che tengono uniti gli atomi.
Tipi di conduttori Elettroliti Composti a struttura ionica
Numero di ossidazione Il numero di ossidazione è una carica positiva o negativa attribuita formalmente a ciascun atomo in un composto. Si calcola dal numero.
I legami chimici La maggior parte delle sostanze chimiche sono costituite da atomi combinati tra loro. Gli atomi si uniscono attraverso la formazione di.
Il comportamento di una sostanza può essere interpretato in maniera completa solo se si conosce anche la natura dei legami che tengono uniti gli atomi.
COMPOSTI DI COORDINAZIONE o COMPLESSI
BaSO4 è una costante quindi:
EQUILIBRIO CHIMICO Equilibrio = condizione in cui tendenze opposte si bilanciano Equilibrio statico Equilibrio dinamico.
16.
13/11/
Corso da 4 CFU (32 ore di lezione):
Lo stato solido gas solido liquido disordine ordine TS
Piccioni Sara e Fidanza Davide;
Classificazione dei materiali solidi … in base ai legami interatomici!
PRIMA DI INIZIARE LA LEZIONE farei degli esercizi sui composti
Copertina 1.
Il nuovo Invito alla biologia.blu
13 CAPITOLO I legami chimici Indice Legami chimici e simboli di Lewis
Spettroscopia elettronica nei complessi
Dalla struttura atomica
13/11/
Orbitali molecolari: combinazione di orbitali atomici
13/11/
7 CAPITOLO I legami chimici Indice 1
Le reazioni di ossido-riduzione
Atomi polielettronici
I composti di coordinazione
COS’E’ IL LEGAME IONICO
Dai numeri quantici alla Tavola periodica
Forze intermolecolari
Formule di struttura e formule di Lewis
LA NOMENCLATURA DEI COMPOSTI
Reazione Chimica Una reazione chimica è un processo in cui alcune specie chimiche (reagenti) si trasformano in altre specie chimiche (prodotti). Da un.
Laboratorio di Chimica Generale
Il comportamento di una sostanza può essere interpretato in maniera completa solo se si conosce anche la natura dei legami che tengono uniti gli atomi.
Composti di coordinazione
I componenti della materia
13/11/
COMPOSTI DI COORDINAZIONE
Il colore dei composti di coordinazione
Metodologie Chimiche I: Spettroscopia Ambientale
Sandro Barbone Luigi Altavilla
e- Perché H2 e non H? IL LEGAME CHIMICO He e non He2? H2O e non H3O?
Capitolo 11 Teorie del legame covalente.
Sandro Barbone Luigi Altavilla
Capitolo 4 Le principali classi di reazioni chimiche.
Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita
Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita
Il Legame Chimico e la Struttura Molecolare
e- Perché H2 e non H? IL LEGAME CHIMICO He e non He2? H2O e non H3O?
7 CAPITOLO I legami chimici Indice 1 Legami chimici e simboli di Lewis
Attrazione elettrostatica
? Teoria degli Orbitali Molecolari Molecole paramagnetiche
Ossigeno 65% Carbonio 18,5% Idrogeno 9,5% Azoto 3,3%
1. I limiti della teoria di Lewis
Valitutti, Falasca, Amadio
Le Soluzioni.
Serie voltaica o elettrochimica
7 CAPITOLO I legami chimici Indice 1 Legami chimici I simboli di Lewis
Transcript della presentazione:

Elementi di transizione: gruppi «d» e «f» quasi il doppio degli elementi dei gruppi principali ! alcuni rari e uso limitato altri ruolo cruciale in molti aspetti della vita moderna Metalli da lega per acciai (Fe, V, Cr, Co, Ni, Mo, W) Migliori conduttori elettrici (Ag, Cu) Principali costituenti di pigmenti colorati (Ti, Fe, Cr) Materiali per la fotografia (Ag) Blocco f (lantanidi) materiali speciali, es. schermi televisivi Metalli essenziali per organismi viventi (Fe, Zn, Mo, Cu, Mn) Tutti METALLI Proprietà derivano da elevata disponibilità di elettroni e orbitali a formare legami Analogie MA ogni elemento proprietà UNICHE Blocco d configurazione interna di Ar 2e in 4s (Cr e Cu 1e in 4s) n e in 3d Diversi stati di ossidazione possibili non tutti facilmente accessibili e stabili Sia composti IONICI (stati ox più bassi) sia composti COVALENTI (stati ox più alti) n e in 3d Transizioni elettroniche Ampia gamma colori sia solidi che in soluzione Alcuni ottimi catalizzatori (catalisi eterogenea): Assorbimento di specie gassose Reazioni redox Formazione di complessi n e in 3d Elettroni spaiati Molti sono paramagnetici (si orientano in un campo magnetico) Alcuni ferromagnetici (si orientano in un campo magnetico e mantengono l’orientamento  Materiali con magnetismo costante) Etc …

I composti di coordinazione Ampia gamma colori non da redox: I composti di coordinazione [Co(NH3)6]Cl3 da miscela di CoCl3 e NH3(aq) Cristalli gialli [CoCl(NH3)5]Cl2 aq [Co(NH3)6]Cl3 (s) [Co(NH3)6]3+ (aq) + 3 Cl- (aq) da miscela di CoCl3 e NH3(aq) Cristalli porpora aq [CoCl(NH3)5]Cl2 (s) [CoCl(NH3)5]2+ (aq) + 2 Cl- (aq) IONI COMPLESSI: stessa composizione, diversa struttura  diverse proprietà Incluso il colore! Diversa ionizzazione in acqua Diversa conducibilità elettrica (e alcuni non conducono!) UNA CHIMICA INORGANICA NUOVA Complessi ampiamente studiati seconda metà 19° secolo Teoria di Werner dei composti di coordinazione (da studi sulla conducibilità elettrica) alcuni metalli (soprattutto 1^ serie transizione) hanno due valenze: valenza primaria (n e persi  la carica dello ione!) valenza secondaria (numero di coordinazione) (i leganti!) COMPLESSO: specie formata da leganti coordinati da uno ione metallico centrale Può essere un catione, un anione, specie neutra COMPOSTI DI COORDINAZIONE: Complessi o che contengono ioni complessi

esempi di numeri di coordinazione di ioni metallici da 2 a 12, i più comuni 6 e 4, rari 3 e 5, >6 comuni tra i metalli di transizione di 2^ e 3^ serie esempi di numeri di coordinazione di ioni metallici numero di coordinazione: numero di punti, intorno al centro metallico, in cui si possono formare i legami con i leganti Geometrie più comuni

Il legante è una base di Lewis, ossia un donatore di lone pair Il centro metallico è un acido di Lewis, ossia un accettore di lone pair Il legame che si forma è un legame covalente coordinativo (dativo!) monodentato (usa una sola coppia di e) polidentato (agenti chelanti) (usa più coppie di e) (distanti tra loro) (su atomi diversi) Nel complesso, o chelato, perde le proprietà basiche, Poiché il lp non è più disponibile! Anello a 5, CHELATO ES. [Pt(en)2]2+

Isomeri di struttura Stereoisomeri [CrSO4(NH3)5]Cl [CrCl(NH3)5]SO4 Isomeria di ionizzazione; di coordinazione; di legame [CrSO4(NH3)5]Cl [CrCl(NH3)5]SO4 sfere di coordinazione, includono i leganti [Co(NH3)6][Cr(CN)6] [Cr(NH3)6][Co(CN)6] anione e catione entrambi complessi, leganti diversamente distribuiti tra i due ioni Isomeria geometrica composti CHIRALI Isomeria ottica immagini speculari non sovrapponibili Proprietà per lo più identiche ma ATTIVITA’ OTTICA Due ENANTIOMERI: uno è DETROGIRO (d) e uno LEVOGIRO (l) Miscela racemica: 50% d e 50% l NO attività ottica

Il legame negli ioni complessi: come spiegare colore e magnetismo? la Teoria del campo cristallino Che tipo di legame si ha in uno ione complesso? Legame di attrazione elettrostatica tra nucleo positivo dello ione metallico centrale e elettroni dei leganti Quindi si hanno anche repulsioni tra elettroni dei leganti e elettroni d dello ione metallico centrale Es. per ione complesso a struttura ottaedrica La presenza dei leganti (campo cristallino) rimuove la degenerazione degli orbitali d dell’atomo isolato/ione metallico splittandoli in due livelli di energie, più alte rispetto a quella dello ione metallico separazione da campo cristallino COME RIEMPIAMO GLI ORBITALI? APPAIARE O NON APPAIARE gli elettroni ? La regola di HUND non basta! Alcuni leganti producono un piccolo campo cristallino (leganti a campo debole) e il complesso ha il massimo numero di elettroni spaiati (complesso ad ALTO SPIN) (es. H2O, F-) Altri leganti producono un alto campo cristallino (leganti a campo forte) E il complesso ha il minimo numero di elettroni spaiati (complesso a BASSO SPIN) (es. NH3, CN-)

Serie spettrochimica: sequenza dei leganti secondo l’entità del campo che producono da Campo forte (Δ grande) (basso spin) CN- > NO2- > en > py ≈ NH3 > EDTA4- > SCN- > H2O > ONO- > ox2- > OH- > F- > Cl- > Br- > I- > a Campo debole (Δ piccolo) (alto spin) Geometrie Proprietà magnetiche elettroni spaiati paramagnetismo Me transizione: da diamagnetici a paramagnetici Colore Leggermente respinti da campo magnetico Attratti da campo magnetico campo forte  basso spin  debole paramagnetismo o diamagnetici Campo debole  alto spin  forte paramagnetismo Proprietà paramagnetiche interpretate con Teoria Campo cristallino Differenza di peso dipende dagli e spaiati!

Colore soluzioni colorate Mescolamento additivo di fasci di luce colorata: TRE i colori primari Rosso Verde Blu  luce bianca Colori secondari Giallo Ciano Magenta complementari a un primario (G/B; C/R; M/V) Mescolamento sottrattivo (primari e secondari invertiti): alcune componenti della luce bianca sono rimosse (assorbite) luce riflessa o trasmessa è impoverita di qualche componente Assorbimento di alcune λ della luce bianca Luce riflessa o trasmessa impoverita colorata Ioni complessi esacoordinati del Co con 5 NH3 + 1 altro legante, (tesso anione nitrato) es. tessuto magenta: contiene un colorante che assorbe il verde e riflette il suo complementare magenta! Se assorbe tutti primari il materiale appare nero soluzioni colorate Contengono specie che assorbono fotoni del visibile Ioni metallici config gas nobile No trans nel vis Complessi si ass nel vis

Equilibri di formazione dei complessi: processo a stadi in cui i leganti spostano le molecole H2O dagli ioni aquocomplessi (ioni idratati) K parziali e k totale (maggiore stabilità del complesso) Equilibri acido-base degli ioni complessi: alcuni aquocomplessi hanno proprietà acide Proprietà anfotere di alcuni ioni metallici (idrossidi solubili sia in soluzioni acide che in soluzioni basiche) Cinetica: velocità di scambio dei leganti da sfera di coordinazione a soluzione Veloce: complesso labile Lento: complesso inerte (più facile da studiare) complessi labili di Cu2+ + NH3 blu complessi con ammoniaca CuSO4 in HCl conc. Giallo per complesso con cloruri + H2O giallo-verde per complessi con aq e con cloruri CuSO4 in Aq Azzurro per complessi con aq

APPLICAZIONI della CHIMICA DEI COMPLESSI Stabilizzazione di alcuni stati di ossidazione Dissoluzione di precipitati Sequestro di ioni per chelazione (es. trattamento delle acque con agenti chelanti, EDTA, esametilendiamminotetracetico, il più usato) («addolcimento» delle acque) (casi di avvelenamento da metalli pesanti o radioattivi) APPLICAZIONI BIOLOGICHE R=H Porfina Porfirine: complessi del legante tetradentato con ioni metallici Clorofilla a Il verde è il complementare del magenta Max assorbimento 670-680 nm Cioè luce rossa Evidenze sperimentali per migliore crescita delle piante in presenza di luce rossa Anche l’emoglobina contiene una porfirina!