Le Fonti del diritto Principi generali
Come si “crea” e come si “rinnova” l’ordinamento ? il “processo costituente” e la nascita dell’ordinamento costituzionale La Costituzione e le altre fonti del diritto: l’individuazione delle forme, dei modi e degli organi di produzione delle norme giuridiche
Che cosa sono le “fonti del diritto”? Fonti di “produzione” (o delle “vere” fonti del diritto) Fonti “sulla” produzione Fonti di “cognizione” ufficiali (un esempio : la Gazzetta Ufficiale; il Bollettino Ufficiale della Regione)
Il procedimento di formazione Le fonti- atto comportamenti volontari e consapevoli di organi a ciò abilitati dall’ordinamento giuridico che danno luogo ad effetti giuridici costituiti dalla produzione di nuove norme giuridiche Fonti «tipiche» Il procedimento di formazione
Le fonti-fatto (in particolare : la consuetudine) Comportamento ripetuto nel tempo nella convinzione che sia obbligatorio lo “spazio” della consuetudine: quale il rapporto con le fonti-atto? Le consuetudini costituzionali (es.: le consultazioni del PdR per la formazione del Governo) Le consuetudini internazionali (art. 10 Cost.): il caso del risarcimento delle vittime dei crimini nazisti (sent. n. 238 del 2014) Le altre fonti fatto (norme UE)
Il “rinvio” ad altri ordinamenti e principio di esclusività Il rinvio “fisso”(l’ordine di esecuzione) Il rinvio “mobile” (l’art. 10 Cost.)
Le regole dell’interpretazione Una distinzione preliminare: «disposizione» e «norma» L’interpretazione del diritto: le regole delle preleggi (le disposizioni preliminari al codice civile) : interpretazione letterale, interpretazione sistematica, analogica, autentica (in margine all’art.12)
Le antinomie normative Dalla pluralità delle fonti del diritto Alla presenza di “antinomie” (o conflitti fra norme). Problema : come risolverli?
I criteri di risoluzione delle antinomie normative A) il criterio cronologico o dell’abrogazione B) il criterio gerarchico e l’annullamento C) il criterio della competenza D) il criterio della specialità
A) Il criterio cronologico L’abrogazione : che cos’è? La cessazione di efficacia della norma (problema: che cos’è l’efficacia di una norma?) Il principio di irretroattività della legge e le cd “preleggi”
B) Il criterio gerarchico L’articolazione gerarchica delle fonti (costituzionali, primarie e secondarie) L’annullamento : che cosa è? Cosa lo distingue dalla “abrogazione”? Una parola-chiave : la “validità” della norma
C) Il criterio della competenza L’organizzazione del sistema delle fonti secondo il principio di competenza La separazione di competenza (qualche esempio : legge statale/legge regionale; Regolamento parlamentare/legge ordinaria)
D) Il criterio della specialità Rapporto norma “generale”/norma “speciale” Specialità ed interpretazione della legge
Il principio di legalità in senso formale in senso sostanziale
Le riserve di legge : - formali (legge di bilancio; legge di autorizzazione alla ratifica dei t.i.) Assolute (art. 13 Cost.) Relative (art. 23 Cost.) Rinforzate (artt. 16 e 97 Cost.) Costituzionali (art. 116 Cost.)
Le “funzioni” della riserva di legge le finalità garantistiche : in margine alla composizione del Parlamento e alla sua centralità le finalità garantistiche : in margine al regime della legge