La struttura dei primi programma in C

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LINGUAGGIO DI PROGRAMMAZIONE C
Advertisements

Introduzione al linguaggio C
Il C `e un linguaggio di programmazione di uso generale, originariamente sviluppato per la scrittura del sistema operativo Unix, ed oggi disponibile su.
Lezione n. Parole chiave: Corso di Laurea: Insegnamento: Docente: A.A Salvatore Cuomo Approfondimenti di C, Stringhe e file 13 Stringhe.
Script bash I file di comandi in Linux. BASH  Bourne Again Shell  Modalità interattiva o batch (file di comandi)  Ambiente di programmazione “completo”
1 Elementi DI INFORMATICA Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Linguaggio C A.A. 2011/2012
Fondamenti di Informatica A - Massimo Bertozzi LE FUNZIONI.
Un semplice programma C /* Programma che stampa un saluto */ #include main() { printf(“Hello World!\n”); }
1 ELEMENTI DI INFORMATICA Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica ed Elettronica Linguaggio C A.A. 2011/2011
.  I tipi di dati non primitivi sono gli array, le struct e le union.  Gli array sono degli aggregati di variabili dello stesso tipo.  La dichiarazione.
Ereditarietà Uno dei principi della programmazione orientata agli oggetti (OOP) è il riuso Le classi dovrebbero essere progettate come componenti riutilizzabili.
© 2007 SEI-Società Editrice Internazionale, Apogeo
La classe String Una stringa è una sequenza di caratteri
Cosa succede quando premi invio
La rappresentazione delle informazioni
Introduzione al linguaggio C
7. Strutture di controllo Ing. Simona Colucci
SWITCH – CASE LINGUAGGIO C.
L’AMBIENTE CODE BLOCKS E L’IO
I FILES AD ACCESSO SEQUENZIALE
Tipo di dato: array Un array è un tipo di dato usato per memorizzare una collezione di variabili dello stesso tipo. Per memorizzare una collezione di 7.
PROGRAMMAZIONE BASH – ISTRUZIONE IF
Ambienti di Programmazione per il Software di Base
CICLO DO – WHILE LINGUAGGIO C.
Lezione 9 – A.A. 2016/2017 Prof. Giovanni Acampora
Primo Programma in C.
realizzato dal prof.Conti Riccardo
© 2007 SEI-Società Editrice Internazionale, Apogeo
Un editor intelligente!!!
Programmazione e Laboratorio di Programmazione
Programmazione e Laboratorio di Programmazione
Programmare.
Programmazione e Laboratorio di Programmazione
© 2007 SEI-Società Editrice Internazionale, Apogeo
Strutture di Controllo
Secondo Programma in C.
Programmazione e Laboratorio di Programmazione
Programmazione e Laboratorio di Programmazione
Vari e semplici programmi.
Introduzione al linguaggio C
Programmazione e Laboratorio di Programmazione
Sviluppo di un programma
Programmazione e Laboratorio di Programmazione
© 2007 SEI-Società Editrice Internazionale, Apogeo
Programmazione e Laboratorio di Programmazione
APPUNTI SUL LINGUAGGIO C
Programmazione e Laboratorio di Programmazione
Algoritmi e strutture dati APPUNTI SUL LINGUAGGIO C
Fondamenti di Informatica
APPUNTI SUL LINGUAGGIO C Esercizi su File e Alberi Binari
Le stringhe in C++ Laboratorio 26 Aprile Dott. Serena Villata
Le istruzioni di iterazione in C
Programmazione e Laboratorio di Programmazione
Programmazione e Laboratorio di Programmazione
UNIT 12 INTERFACCIA SERIALE.
Fondamenti di Informatica
Unità 1 Programmi base.
Le istruzioni di selezione condizionale in C
Programmazione e Laboratorio di Programmazione
Programmazione e Laboratorio di Programmazione
Programmazione e Laboratorio di Programmazione
Array e Stringhe Linguaggio C.
PowerShell di Windows PowerShell è un shell che mette a disposizione un prompt interattivo e un interprete a riga di comando , per le sue caratteristiche.
La programmazione strutturata
Programmazione e Laboratorio di Programmazione
Programmazione e Laboratorio di Programmazione
Programmazione e Laboratorio di Programmazione
Programmazione e Laboratorio di Programmazione
Programmazione e Laboratorio di Programmazione
Programmazione Procedurale
Transcript della presentazione:

La struttura dei primi programma in C

Elementi fondamentali di un programma C Nei file sorgente possono essere introdotte delle direttive al preprocessore, ovvero dei comandi che non fanno parte del programma C ma che sono istruzioni per il compilatore (sono quei comandi che iniziano con #). Le più frequenti sono le direttive #include, che sono dei comandi, che permettono di richiamare le librerie standard del C. La direttiva #include fa sì che il compilatore legga il testo sorgente da un file diverso da quello che sta compilando, lasciando inalterato il file da cui vengono prelevati i contenuti. #include <stdio.h> main () {   printf(“Hello World!”); } La direttiva #include può assumere due formati: #include <nome_file.h> #include “nome_file.h” Nel primo caso, il preprocessore cerca il file in una directory speciale, definita dall’implementazione del compilatore, dove sono contenuti i file che vengono normalmente inclusi da tutti i programmi. Nel secondo caso, il file viene prima cercato nella directory del file sorgente e, quando non reperito, seguendo il percorso classico. Senza librerie un programma non avrebbe a disposizione i comandi per eseguire anche le operazioni più semplici, come leggere un file, stampare a video una scritta, ecc..

Elementi fondamentali di un programma C Ogni programma scritto in C deve contenere indispensabilmente la funzione speciale, chiamata main(), che indica il punto da cui inizia l’esecuzione del programma. E' irrilevante il punto del programma in cui compare tale funzione essa è sempre la prima ad essere eseguita. Il main è seguito da una coppia di parentesi () perché è una funzione. #include <stdio.h> main () {   printf(“Hello World!”); } La parte <main> di un programma è suddivisa in: Una parte di definizioni (variabili, tipi, costanti, etc.) che vengono utilizzati dal main. Una parte istruzioni che descrive l’algoritmo risolutivo utilizzato, mediante istruzioni del linguaggio. Il main è una funzione che non restituisce alcun valore.

Elementi fondamentali di un programma C #include <stdio.h> main () {   printf(“Hello World!”); } Le parentesi graffe servono, invece, per delimitare blocchi di istruzioni, che sono eseguite in ordine, da quella più in alto, giù fino all’ultima; #include <stdio.h> main () {   printf(“Hello World!”); } Il punto e virgola, serve per “chiudere” un’istruzione, per far capire che dopo quel simbolo inizia una nuova istruzione. Uno degli errori più comuni è appunto dimenticare il punto e virgola alla fine di una istruzione.

La libreria stdio.h e le sue funzioni La stdio.h è una delle librerie più usate, perché quello dello standard I/O. Le funzioni base sono: scanf() printf() La funzione scanf() Questa funzione ci permette di introdurre da tastiera, un dato che verrà memorizzato in una variabile, e che può essere di vari tipi. La sintassi da usare è: scanf(" Specificatore di formato ", &NomeVariabile); Lo specificatore di formato, racchiuso tra doppi apici, indica il tipo di dato che viene inserito dentro la variabile, ecco alcuni specificatori: %d: usati per gli interi decimali; %f: usato per un float o un double; %c: usato per un carattere; %s: usato per una stringa di caratteri; Dopo l’inserimento dello specificatore inseriamo il carattere &, seguito dal nome della variabile in questo indichiamo che il valore inserito da tastiera deve essere salvato nello spazio di memoria in cui si trova la variabile. Es.: scanf("%d",&num); - scanf("%f",&var);

La libreria stdio.h e le sue funzioni La funzione printf() Questa funzione è anche una delle più usate, adibita a stampare a video tutto quello che gli viene passato come argomento, la sintassi è: printf(“Frase da visualizzare a video”); Es.: printf(“Hello World!”); in questo caso a video vedremo Hello World! Per la stampa di una variabile invece la sintassi è: printf(“specificatore formato”, nome_variabile); Es.: printf(“%d“,num); in questo caso a video stamperà il valore contenuto in num Gli specificatore di formato, come per scanf, indica il tipo di dato che contiene la variabile: %d: usati per gli interi decimali; %f: usato per un float o un double; %c: usato per un carattere; %s: usato per una stringa di caratteri; Per la stampa contemporanea di una frase e variabile la sintassi da usare è: printf(“Stringa di formato Specificatore di formato ", NomeVariabile); Es.: printf(“Il risultato e’ %d“,num); in questo caso a video avremmo la frase seguita dal valore contenuto in num. C’è anche un modo più complesso dell’uso di printf, che vedremo in seguito.

Le Variabili Cosa sono le variabili: Le variabili, in un linguaggio di programmazione, sono dei contenitori. Possono essere riempiti con un valore che poi può essere riletto oppure sostituito. Formalmente ogni variabile è una porzione della memoria del computer in cui è possibile memorizzare un valore da utilizzare all’interno di un programma. Tutte le variabili devono avere un nome e un tipo. Tutte le variabili devono essere dichiarate prima di essere usate. La dichiarazione delle variabili è così fatta: Sintassi: Tipo nome_variabile; e/o Tipo nome_variabile1, nome_variabile2, …. ; I tipi di variabili più usati sono: int – per dichiarare una variabile di tipo intero, ovvero senza virgola (16 bit/32 bit) float - per dichiarare una variabile di tipo reale, con la virgola (32 bit) double - per dichiarare una variabile di tipo reale, con la virgola (lungo a 64 bit) char - per dichiarare una variabile di tipo carattere (8 bit), può contenere uno ed un solo carattere, definito secondo lo standard ASCII, quindi qualsiasi lettera (maiuscola o minuscola), cifra (da 0 a 9) e simbolo previsto dalla codifica.

Esempio utilizzo scanf - printf Lettura e stampa di un numero intero #include <stdio.h> main() { int numero; printf("Inserisci un numero intero.\n"); scanf("%d", &numero); printf("Il numero inserito e' %d",numero); printf("\n"); return 0; } Librerie stdio.h serve per le istruzioni di I/O scanf - printf. Inizio del programma principale La parentesi graffa aperta, indica l’inizio del programma Dichiara che nella funzione main() verrà utilizzata la variabili intere con il nome numero; inizialmente il valore non è definito Stampa il messaggi a video e va a capo (\n) Legge da tastiera, e specifica che il carattere sarà un numero intero e memorizzato nella variabile numero. Stampa la frase, seguita dalla variabile numero che è interpretata come numero intero istruzione che fa andare a capo (new line) Specifica il valore che deve essere ritornato; 0 attesta che il programma è terminato correttamente La parentesi graffa chiusa, indica la fine del programma

Esecuzione del programma di I/O Ecco quello che succede all’esecuzione del programma visto in precedenza: Esegue l’istruzione: printf("Inserisci un numero intero.\n"); e resta in attesa dell’input (scanf) Inserito il numero intero scanf("%d", &numero); Il numero verrà memorizzato nella variabile Esegue l’istruzione: printf("Il numero inserito e' %d",numero); Associa alla frase la variabile

Eseguiamo una semplice somma #include <stdio.h> main() { int Num1, Num2 ; int somma=0 ; printf("Somma due numeri\n") ; printf("Immetti il primo numero: ") ; scanf("%d", &Num1) ; printf("Immetti il secondo numero: ") ; scanf("%d", &Num2) ; somma = Num1 + Num2 ; printf("La somma vale: %d", somma) ; return 0; } Le differenze rispetto al programma precedente sono nella dichiarazione delle variabili: Num1 e Num2 di tipo intero, inizialmente di valore non definito somma anch’essa intera ma inizializzata a 0 (zero) In questa istruzione viene eseguita la somma tra Num1 e Num2 e il risultato va nella variabile somma

Esecuzione del programma somma Ecco quello che succede all’esecuzione del programma: Esegue le istruzioni: printf("Somma due numeri\n") ; printf("Immetti il primo numero: ") ; e resta in attesa dell’input (scanf) Inserito il primo numero intero scanf("%d", &Num1); Il numero verrà memorizzato nella variabile ed esegue l’istruzione successiva: printf("Immetti il secondo numero: ") ; Inserito il secondo numero intero scanf("%d", &Num2); Il numero verrà memorizzato nella variabile ed esegue l’istruzione successiva, ovvero il calcolo della somma con l’istruzione somma = Num1 + Num2 ; E in fine esegue: printf("La somma vale: %d", somma) ;

Eseguiamo la media tra due numeri #include <stdio.h> main() { int Num1, Num2 , somma=0 ; float media=0; printf("Calcolo della di 2 numeri\n\n") ; printf("Immetti il primo numero: ") ; scanf("%d", &Num1) ; printf("Immetti il secondo numero: ") ; scanf("%d", &Num2) ; somma = Num1 + Num2 ; media = somma / 2 ; printf("La media aritmetica di %d e %d e’ %f\n", Num1, Num2, media); return 0; } Le differenze rispetto al programma precedente sono nella dichiarazione delle variabili: media di tipo float ovvero numeri con la virgola, inizializzata a 0 In questa istruzione viene eseguita la media ovvero tra la variabile somma che contiene (Num1+Num2) diviso (/) 2. In alternativa si poteva anche fare direttamente l’operazione: media = (Num1+Num2)/2; Stampa la frase, e in sequenza stampa a video due interi e un float dopo essere andato a capo, le variabili da stampare sono fuori dai doppi apici in sequenza separati dalla virgola. Questo è un’altra alternativa di stampa.

Esecuzione del programma media Ecco quello che succede all’esecuzione del programma: Esegue le istruzioni: printf("Calcolo della di 2 numeri\n\n") ; Il doppio \n, produce una riga vuota. printf("Immetti il primo numero: ") ; e resta in attesa dell’input (scanf) Inserito il primo numero intero scanf("%d", &Num1); Il numero verrà memorizzato nella variabile ed esegue l’istruzione successiva: printf("Immetti il secondo numero: ") ; Inserito il secondo numero intero scanf("%d", &Num2); Il numero verrà memorizzato nella variabile ed esegue le istruzioni successive: somma = Num1 + Num2 ; media = somma / 2 ; E in fine esegue: printf("La media aritmetica di %d e %d e’ %f\n", Num1, Num2, media);