Webinar Nuove forme d'inclusione ed esclusione tra trasformazione urbana e cittadinanza 25 febbraio 2019 Filippo Bignami, e Niccolò Cuppini, SUPSI-DEASS

Concetto di cittadinanza Studiare la cittadinanza significa concentrarsi sul rapporto tra individuo e comunità politica e sociale, descrivendone gli aspetti politici, sociali, giuridici, culturali ed economici che connotano quel rapporto. Due interpretazioni diverse: analitico-ricostruttivo (prevalente e semplificatorio); socio-politico ed etico-normativo (entità e qualità dei nessi tra soggetto, comunità e prerogative). Confusione tra descrizione della pratica politica “quotidiana” ed analisi del rapporto tra individui e comunità politico-sociale.

Articolazioni Dimensioni: Diritti e doveri Soggetti: partecipazione e identità Appartenenza (membership)

Inclusione/esclusione e quadro urbano L’azione individuale da analogica a digitale: la «cittadinanza digitale» Definizioni base: “the norms of appropriate and responsible behavior with regard to technology use” (Ribble, 2004) – concezione adattiva ed interpretativa di dimensioni di cittadinanza esistenti a quella digitale come appendice/adeguamento funzionale alla pratica tecnologica; “the ability to participate in society online” (Mossberger et al., 2008) – tiene conto della pervasività del digitale in tutte le attività e “plasma” un nuovo spazio di esercizio di cittadinanza; technology is not a right, but an enabler of rights (Cerf, 2012) – più che diritto in senso lato (vessillare e vago), l’accesso a tecnologie digitali è assimilabile ai diritti di tipo civile. Smart city: l’azione digitale è partecipativa? strumenti eguali cultura

Inclusione/esclusione e quadro urbano Lo stato non è più il luogo che perimetra i fatti socio-politici Ri-negoziazione dei rapporti di mediazione dei processi da stato-nazione ad altra scala Cittadinanza come pratiche sociali, politiche, economiche e culturali. Da definizione giuridico-istituzionale statica a processo dinamico Migrazioni come fattore «politico» della mobilità Pluralizzazione delle appartenenze entro spazi concentrati Cittadinanza come atto individuale (ma intrinsecamente relato alla collettività) che interroga la democrazia quale unico ordine politico e giuridico: performative citizenship (Isin, 2017)

Inclusione/esclusione e quadro urbano Dimensione urbana è luogo ove si intreccia maggiormente la pluralità di espressione di cittadinanza: nello spazio, nelle reti, nei corpi sociali intermedi, nell’arena politica e decisionale Esperimenti partecipativi e deliberativi Produzione ed attribuzione di funzione e significato (diritto alla città, Lefebvre): rapporto tra opera e prodotto Digitalizzazione influenza il senso: Bullshit jobs (Graeber, D. 2018) Rapporto WEF Future jobs 2018: il 65% dei bambini che frequentano le elementari farà un lavoro che oggi non esiste Riproduzione, sotto nuove spoglie tecnologiche, della dicotomia feudale hegeliana servo-signore?

L’aggettivo «smart» è/sarà in grado di prendere a carico questa pluridimensionalità di fattori che influenzano il processo di inclusione/esclusione in un contesto di continua trasformazione urbana e delle «forme» di cittadinanza?