IL FOLLOW-UP DEI PAZIENTI POST-IMA:

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Transcript della presentazione:

IL FOLLOW-UP DEI PAZIENTI POST-IMA: COMMENTO SULLA SURVEY TRA I CARDIOLOGI CALABRESI . Giovanni Bisignani

Domanda 1 Answer Choices SI NO Responses 23,48% 27 76,52% 88 Answered 115 Skipped

Domanda 2 Answer Choices Responses Si 22,61% 26 No, si effettua solo la visita al 1° mese dalla dimissione per tutti i pazienti dimessi 77,39% 89 Answered 115 Skipped

Domanda 2a Answer Choices Responses solo al 1° mese dalla dimissione 24,00% 6 al 1°, 3° e 12° mese dalla dimissione 40,00% 10 viene inviato all’ambulatorio dello scompenso cardiaco 36,00% 9 Altro (specificare) 0,00% Answered 25 Skipped 90

Domanda 2b Risposte inserite in Altro (specificare): Ambulatorio Generale Answer Choices Responses solo al 1° mese dalla dimissione 32,00% 8 al 1°, 6° e 12° mese dalla dimissione 52,00% 13 ambulatorio integrato cardio-nefro-metabolico 0,00% Altro (specificare) 16,00% 4 Answered 25 Skipped 90

Domanda 3 Answer Choices Responses Si 25,66% 29 No 74,34% 84 Answered 113 Skipped 2

Domanda 3a Answer Choices Responses <25% 6,90% 2 >25% <50% 51,72% 15 >50% 41,38% 12 Answered 29 Skipped 86

Domanda 3b Answer Choices Responses Altro ospedale 37,50% 39 Poliambulatorio ASP 60,58% 63 Centro Privato Convenzionato 23,08% 24 Libera Professione 79,81% 83 Answered 104 Skipped 11

Domanda 4 Altro (specificare): Caratteristiche angiografiche e tecniche (numero stent, posizione, overlap) Complessità della PCI (numero di stent, biforcazioni….) Funzione ventricolare sinistra Answer Choices Responses Età >65 69,23% 72 Diabete 88,46% 92 IRC (clearance <60 ml/min/1,73 m2) Malattia coronarica multivasale 78,85% 82 Ulteriore IMA antecedente all’evento indice 64,42% 67 Pregressa PCI 61,54% 64 Basso rischio emorragico 75,96% 79 Altro (specificare) 4,81% 5 Answered 104 Skipped 11

Domanda 5 Risposte inserite in Se Si: quale utilizzi? Grace, Crusade, Cha2ds2vasc, Has-bled PRECISE-DAPT DAPT score TIMI Answer Choices Responses No 78,10% 82 Si: quale utilizzi? 21,90% 23 Answered 105 Skipped 10

«As a result, the application of these risk scores to decide upon DAPT duration remains problematic, as only limited data exist exploring their value to guide DAPT duration». (pag. 7) «However, none of these risk prediction models have been prospectively tested in the setting of RCTs. Therefore, their value in improving patient outcomes remains unclear». (pag. 9)

Conclusioni Nella maggior parte delle cardiologie non è previsto nella lettera di dimissione il riferimento alla rivalutazione al 12° mese dei pazienti con IMA ad alto rischio ischemico, ai fini di un probabile prolungamento della DAPT. In genere non viene effettuato un follow-up differenziato in base alle caratteristiche cliniche e procedurali dei pazienti post-IMA e non è previsto in tal senso un ambulatorio dedicato. Per il prolungamento della DAPT vengono tenuti in considerazioni tutti i criteri clinici e procedurali, con leggera preferenza al diabete, alla malattia coronarica multivasale e al basso rischio emorragico. Ai fini del prolungamento della DAPT, la maggior parte dei cardiologi non fa riferimento agli scores per la valutazione del rischio ischemico e del rischio emorragico Emerge la necessità di parlare un linguaggio comune