RUDOLF NUREYEV 1938-1993
Rudolf nacque il 17 marzo 1938 a bordo della Transiberiana, nei pressi di Irkutsk, da genitori tatari. Suo padre era membro dell’armata sovietica e vissero a Mosca fino al 1941 quando furono estradati verso la Republica di Bashkortostan a Tchichouana.
Fin da giovane Rudolf fu attratto dalla danza, e aveva anche una predilezione per i ragazzi che segnerà la sua vita. Dopo la guerra, sfidò l’autorità paterna che gli impediva di frequentare la scuola di ballo preferendo attività più virili.
Rudolf prenderà segretamente lezioni di danza e lascerà definitivamente la famiglia. Solo e senza risorse combatterà per realizzare il suo sogno.
Ci riuscirà grazie all’aiuto dei suoi insegnanti che si presero cura di lui, data la sua evidente predisposizione alla danza e alle sue doti eccezionali .
Rudolf iniziò a studiare danze popolari con la signora Oudeltsova A 11 anni iniziò le sue prime lezioni di balletto, esibendosi in piccoli ruoli all’Opera di Ufa, dove acquisì le sue prime esperienze sul palcoscenico, entrando a far parte del corpo di ballo.
Studiò anche musica alla scuola di Ufa nella Repubblica di Baschiria Studiò anche musica alla scuola di Ufa nella Repubblica di Baschiria. Dal 1955 al 1958 proseguì i suoi studi presso la famosa scuola Mariinsky di Leningrado al teatro Kirov, dove si diplomerà, sotto la guida del suo famoso insegnante Alexander Pushkin.
Nel 1958, Rudolf vinse il Concorso Nazionale di Mosca e, tra due proposte di contratto, una del Bolshoi di Mosca e l’altra del Kirov Ballett, scelse la seconda che gli permetteva di esibirsi come ballerino solista.
Nel 1959 fu scritturato dalla prestigiosa compagnia Kirov di Leningrado. Fu costretto a nascondere la sua omosessualità, pesantemente repressa in Unione Sovietica, evitando qualsasi relazione che non impedì però alla polizia di schedarlo come tale. Fino al 1961, interpretò i ruoli principali accompagnato dalle più grandi ballerine: Alla Shelest, Irina Kolèpkova, Nathalie Doudinskaya
Nel 1961 il Kirov Ballet, scortato dal KGB, partì in tourné per Parigi e Londra. Tutte le esibizioni di Nureyev all‘Opera di Parigi furono dei grandi trionfi. L‘URSS aumentava sempre più la pressione per il ritorno in patria di Rudolf, conoscendo la sua sete di libertà e la sua disobbedienza agli ordini degli agenti del KGB.
Il 17 giugno 1961, all’aeroporto Le Bourget di Parigi all’imbarco per Londra, Rudolf riceve l’ordine di rientrare a Mosca da solo, mentre la compagnia proseguirà la tourné a Londra. Disperato tentò il tutto per tutto e riuscendo di forza a sfuggire agli agenti del KGB chiederà asilio politico alle autorità francesi, consegnandosi alla polizia aeroportuale. Per l’Unione Sovietica fu una sconfitta enorme davanti al mondo occidentale vista la « guerra fredda » di quell’epoca.
Fu dichiarato « traditore della Patria » e da Mosca arrivò l’ordine di tentare con ogni mezzo di rimpatriarlo oppure di « spezzargli le gambe ». Ma la vita dell’artista, da questo momento in poi, sarà definitivamente divisa tra Parigi, Londra, New York e le altre capitali occidentali.
Il 23 giugno si esibì nella « Bella addormentata nel bosco » nel Grand Ballet del Marchese di Cuevas., un teatro di seconda categoria. Nel 1962 debuttò al Covent Garden di Londra in « Giselle » con Margot Fonteyn che restò la sua più fedele partner. Nel 1964 realizzò la sua prima regia al festivala di Spoleto con « Raymonda ».
Fino al 1977, Rudolf fu primo ballerino del Royal Ballet, in coppia con Margot Fonteyn, oltre a creare ruoli per numerose coreografie. Si esibì in tutto il mondo diventando il più famoso artista internazionale: danzò per il Chicago Ballett, Stuttgard Ballet, Vienna Opera Ballet, National Ballet Canada, Australian Ballet, la Scala di Milano, The Royal Ballet Opera danese, Opera di Parigi, London Ballet festival, America Theatre e Marta Graham Company.
Nel 1966 diresse « La bella addormentata » alla Scala di Milano; nel 1973 ricevette il premio Marius Petipa a Parigi ; nel 1974 organizzò il suo primo tour con la sua compagnia « Nureyev and Friends » a Brodway, a New York e a Londra. Nel 1977 debuttò come attore a Hollywood nel film « Valentino » diretto da Ken Russel. Fu insignito della medaglia d’oro della città di Parigi. Nel 1982 verrà naturalizzato come cittadino austriaco.
Nel 1983 recitò in un secondo film « Exposed », un thriller messo in scena da James Tobak a fianco di Nastasia Kinsky.
Dal 1983 al 1989 ricoprì la carica di coreografo e primo ballerino dell‘Opera di Parigi, nominato dal Ministro della Cultura, Jack Lang. Eccellerà in queste professioni portando il Balletto di Parigi fra i più prestigiosi al mondo.
Nel 1987 fu nominato Cavaliere della Legion d’onore dal Presidente della Repubblica Francese François Mitterand. Solo dopo 28 anni, nel 1989, ritornò in Russia per esibirsi al Kirov Ballett in « The Sylph » per proseguire poi la tourné negli Stati Uniti.
Nel 1991 debuttò come direttore d’orchestra a Vienna e a Budapest e fu insignito dell’onoreficenza di Commendatore dell’Ordine delle Arti e delle Lettere. Nel 1992 Rudolf realizzò la sua ultima produzione con Kourgapkina « La Bayadère » all’Opera di Parigi.
di Sainte-Geneviève-des-Bois. « Viviamo perché balliamo, viviamo finchè balliamo » Rudolf Nureyev. Omaggio a Rudolf Noureev (Nureyev). La tomba del famoso ballerino e coreografo morto di AIDS il 6 gennaio 1993 all’età di 54 anni, si trova nel cimitero russo di Liers nella cittadina di Sainte-Geneviève-des-Bois.
Ezio Frigerio, uno dei più grandi scenografi teatrali europei, ha ideato e curato la realizzazione della tomba di Rudolf Nureyev: un tappeto kilim Caucasico, di cui Rudolf era un appassionato collezionista, eseguito in mosaico che ricopre il feretro del celebre artista.
Composizione: Ratzel Patricia Immagini dal net Musica: Nutcracker flowers Traduzione dal francese: Lulu